L’opera omnia di Romano Scarpa vol. 42
Un numero dell’omnia che contiene, per la prima volta in maniera integrale, un capolavoro: Paperolimpiadi! Finalmente, dopo 26 anni dalla sua uscita, viene pubblicata in Italia nella sua interezza, così come la voleva il suo autore. Ci sono le sfortunate quattro tavole della gag con Sgrizzo e Paperoga, c’è la famosa ultima tavola della terza puntata, tagliata all’epoca nel numero 1707 per far posto ad una pagina di pubblicità (e che già era stata mostrata in questo sfortunato numero di Tesori), con l’errore di lettering corretto. E c’è un buon portfolio dedicato alle due copertine scarpiane e alla storia in generale.
Si tratta della storia unica (non a episodi scollegati) più lunga mai realizzata da un unico autore o anche solo da un unico disegnatore. 250 tavole in cui l’artista di Venezia sfrutta le Olimpiadi di Seul per imbastire una ricca e fitta trama in cui le sfide affaristiche di Paperone e Rockerduck portano alla creazione di una inusitata videocamera capace di filmare il futuro, oggetto conteso dai malefico trio di Topolinia Gambadilegno – Trudy – Plottigat, e che porterà la banda dei paperi in Corea a sfidare vecchie conoscenze spaziali e a dare una mano ad una bella e coinvolgente storia d’amore tra due creazioni del Maestro.
Una trama ricca di fatti e capace di svolgerli bene, con scioltezza e grande naturalezza. Tutto ha senso e scorre come un perfetto ingranaggio, senza appesantire mai ma coinvolgendo il lettore con interesse. A questo si aggiunge un cast corale amplissimo, arricchito da molte creazioni scarpiane vecchie e nuove, e un bellissimo episodio dedicato esclusivamente alla storia d’infanzia tra Kim Don-Ling e Chen Dai-Lem, due bellissimi personaggi. Scarpa non si fa problemi a spiegare la dura realtà del 38° parallelo, così come a prendere di mira il grande circo mediatico – sportivo. Ad emergere è la freschezza del racconto e l’ampia gamma di situazioni, mai svogliate e logicamente legate.
Le altre due storie mostrano il protrarsi della collaborazione con Amendola, mentre il portfolio è dedicato alle belle illustrazioni per i manuali di giochi fatte con Del Conte. Scheda autore dedicata a Piero Degli Antoni. Grazie come sempre a Sprea e al suo sito per le utili precisazioni.