Topolino Story 1991
Il 1991 regala un’annata particolare, con una scelta delle storie bizzarra: due sorte di parodie e due vicende quotidiane dal Diario di Paperina, in una forma un po’ sbilanciata. Una scelta bizzarra, che però è compensata dalla grande qualità delle storie.
I Signori della Galassia: Contatto con la terra è il primo episodio di una sfortunata saga spaziale made in Pezzin. Non ha avuto mai una ristampa organica, nonostante sia debitrice soprattutto delle atmosfere di Guerre Stellari, specie a partire dal secondo episodio. Lo sceneggiatore costruisce un universo efficace e credibile, ricolmo dello stile di Lucas venato di stile Disneyano, in una buona commistione: robot, astronavi, forze mistiche e predestinati. Massimo De Vita è una scelta perfetta, perché crea un effetto dinamico e un Pippo in gran forma. Il primo episodio, con una colorazione particolare (forse di Barberini?) e una serie di riferimenti sociali allo sviluppo tecnologico rampante danno forti premesse per una serie di sviluppi futuri.
La seconda “parodia”, ben più canonica, è la mitica vicenda del pendolo di Ekòl. Sarda sa costruire un’ottima rielaborazione del complesso romanzo di Eco: la manipolazione ossessiva della realtà e la paranoia complottistica viene trasfigurata in un’avida gilda di presunti alchimisti, in preda alla febbre dell’oro. Tra travestimenti e spettri, il clima da redazione del Papersera è perfetto per far dialogare con arguzia i tre cugini – Paperino, Paperoga e Gastone – mai come in questo caso sinergici e spiritosi nelle loro differenze (insieme alla vicenda del bebè di fresca pubblicazione). Valussi rende merito alla vicenda, con disegni rotondi ed espressivi, soprattutto per i paperi.
Il doppio diario presenta le tipiche vicende quotidiane dei rapporti di coppia. Ma se la vicenda della meteora Angelo Scariolo ironizza sulle diete e sulle cliniche iperboliche in stile Fantozzi, quella di Panaro con la prima prova di Silvia Ziche è sicuramente più frizzante. Il mondo del calcio viene demolito con tutti i suoi tic e l’autrice regala una serie di espressioni convincenti: pupille strabuzzanti, cuori che battono e lacrime di sudore che piovono.
La parte redazione dà una buona panoramica dell’annata, aprendo di più anche al mondo non Disney.