Topolino Story 1991

12 MAG 2015
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Il 1991 regala un’annata particolare, con una scelta delle storie bizzarra: due sorte di parodie e due vicende quotidiane dal Diario di Paperina, in una forma un po’ sbilanciata. Una scelta bizzarra, che però è compensata dalla grande qualità delle storie.
I Signori della Galassia: Contatto con la terra è il primo episodio di una sfortunata saga spaziale made in Pezzin. Non ha avuto mai una ristampa organica, nonostante sia debitrice soprattutto delle atmosfere di Guerre Stellari, specie a partire dal secondo episodio. Lo sceneggiatore costruisce un universo efficace e credibile, ricolmo dello stile di Lucas venato di stile Disneyano, in una buona commistione: robot, astronavi, forze mistiche e predestinati. Massimo De Vita è una scelta perfetta, perché crea un effetto dinamico e un Pippo in gran forma. Il primo episodio, con una colorazione particolare (forse di Barberini?) e una serie di riferimenti sociali allo sviluppo tecnologico rampante danno forti premesse per una serie di sviluppi futuri.
La seconda “parodia”, ben più canonica, è la mitica vicenda del pendolo di Ekòl. Sarda sa costruire un’ottima rielaborazione del complesso romanzo di Eco: la manipolazione ossessiva della realtà e la paranoia complottistica viene trasfigurata in un’avida gilda di presunti alchimisti, in preda alla febbre dell’oro. Tra travestimenti e spettri, il clima da redazione del Papersera è perfetto per far dialogare con arguzia i tre cugini – Paperino, Paperoga e Gastone – mai come in questo caso sinergici e spiritosi nelle loro differenze (insieme alla vicenda del bebè di fresca pubblicazione). Valussi rende merito alla vicenda, con disegni rotondi ed espressivi, soprattutto per i paperi.
Il doppio diario presenta le tipiche vicende quotidiane dei rapporti di coppia. Ma se la vicenda della meteora Angelo Scariolo ironizza sulle diete e sulle cliniche iperboliche in stile Fantozzi, quella di Panaro con la prima prova di Silvia Ziche è sicuramente più frizzante. Il mondo del calcio viene demolito con tutti i suoi tic e l’autrice regala una serie di espressioni convincenti: pupille strabuzzanti, cuori che battono e lacrime di sudore che piovono.
La parte redazione dà una buona panoramica dell’annata, aprendo di più anche al mondo non Disney.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.