I migliori anni Disney 7 – 1966

06 NOV 2015
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Nel numero dedicato al 1966, I Migliori anni Disney rendono omaggio a Walt Disney a cominciare da un’evocativa cover disegnata da Alessandro Perina con Topolino che saluta malinconicamente il suo creatore scomparso il 15 dicembre di quell’anno: impossibile non pensare alla celebre immagine di Giovan Battista Carpi di Topolino in lacrime sotto l’albero per la copertina di Epoca 848 (dicembre 1966) e riproposta anche in questa sede. Spazio a Disney anche all’interno con una pagina di approfondimento scritta da Santo Scarcella, all’interno delle ormai consolidate rubriche della testata.
Oltre a queste, e oltre alle introduzioni delle storie, sempre ben documentate, a firma di Alberto Becattini, trova spazio in questo numero un corposo portfolio di Luca Boschi che ripropone in dieci pagine le novanta figure di altrettanti characters disneyani di varia estrazione, originariamente pubblicate in coda al volume Le nostre prime leggendarie imprese, prima storica strenna omaggio per gli abbonati a Topolino.
La selezione delle storie appare molto ben variegata ed assortita, con tre storie italiane su sei, a testimonianza di una crescente attenzione dell’editore nei confronti della grande produzione straniera, da troppi anni quasi assente all’interno delle collane disneyane. Colpisce anche la provenienza delle storie, con ben quattro tratte dall’Almanacco Topolino e solo due dal settimanale.
Spazio in apertura alla storia che valse alla Mondadori, e soprattutto agli autori Carlo Chendi e Giovan Battista Carpi, una lettera di complimenti da parte dello Studio Disney di Burbank nella persona di George Sherman, all’epoca direttore del reparto pubblicazioni: Paperino Missione Bob Fingher, sagace parodia dei film di spionaggio ed in particolare del terzo episodio della saga cinematografica di James Bond, Goldfinger, uscito nelle sale due anni prima. Da notare che dieci anni fa la storia era stata scelta per rappresentare il 1966 anche all’interno della collana Topolino Story edita da RCS.
L’altra storia tratta dal settimanale è Topolino e i guai dei bongustai, divertente siparietto domestico con protagonisti Topolino, Pippo ed Orazio, scritta dai fratelli Barosso e disegnata da Sergio Asteriti. In sommario i credits sono erroneamente attribuiti agli autori della storia successiva, Paperino e lo sprint fulminante, dove l’antagonista di Paperino proposto da Osvaldo Pavese per i disegni di Romano Scarpa ha tutte le caratteristiche, tranne la statura ben più slanciata, del Boldan True della barksiana Paperino boxeur da titolo mondiale del 1964.
Delle tre storie straniere proposte, ben due sono alla prima ristampa italiana: Comare Orsa va in commercio, storia del Disney Studio per il mercato estero, e l’autoconclusiva Le avventure dell’Ultra Pippo, apparsa negli USA nel primo numero della collana intitolata a Super Goof. L’ultima, 01 Paperbond allo sbaraglio, fa parte del breve ciclo di avventure del papero (o meglio oca) agente segreto realizzate da Kinney ed Hubbard per gli albi d’oltre oceano.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.