Definitive Collection 9 – Fantômius 3

15 FEB 2016
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Con questo nono numero la Definitive Collection vede aumentare il prezzo di copertina ad euro 4,50.
Segnalata questa informazione “tecnica”, possiamo passare ad analizzare quello che è il terzo volume della serie del “ladro gentiluomo” Fantomius.
A parte le vignette riportate in terza e quarta di copertina – con tanto di citazioni dell'autore Gervasio – il volume si apre con uno studio preparatorio della copertina e prosegue con un'interessante intervista dove lo stesso Gervasio racconta alcuni retroscena delle quattro avventure pubblicate nel volume, dedicando spazio ad ognuna di esse; l'articolo contiene anche una breve cronistoria dedicata a Copernico Pitagorico e si conclude con un riepilogo, in stile albero genealogico, della famiglia Quackett, presentandoci i familiari più stretti del protagonista John Quackett.
Si passa quindi alle storie, tutte ambientate lontano dalla ormai nota Paperopoli anni '20 ed inframezzate da interessanti bozzetti.

Si inizia con La maschera di Fu Man Etchù, ldove a Pechino facciamo conoscenza di una vecchia fiamma di lord Quackett, la bella Jen Yu, in arte “Lady Senape” dal colore della sua aderente tutina; neanche a dirlo, Dolly non sarà affatto felice di quest'incontro. L'avversario che la coppia di ladri si troverà ad affrontare è, invece, il dottor Fu Man Etchù, citazione del Dottor Fu Manchu apparso in molti romanzi di Sax Rohmer; le atmosfere esotiche e gli scontri tra le due protagoniste femminili rendono ancora più divertente ed interessante la vicenda.
Si prosegue con Il bottino dei Barkserville, evidente omaggio ad A.C. Doyle e al suo Il mastino dei Baskerville ma anche a Carl Barks, da cui deriva la distorsione “Barkserville”; i riferimenti all'opera dello scrittore scozzese sono evidenti anche nella trama della storia, dove ritroviamo la nebbiosa ed infida brughiera, un curioso vicino, un buon cagnolone, un fratello evaso ed un investigatore che appare solo alla fine della storia, quel Paper Holmes che riprende le fattezze del più famoso interprete cinematografico di Sherlock Holmes e che riesce da subito ad intuire la vera identità di Fantomius; lo scontro tra i due è solo all'inizio.
La prossima meta di questa sorta di giro turistico-furtivo della coppia paperopolese è Venezia, dove è ambientata Il tesoro del doge: le magnifiche ambientazioni lagunari fanno da sfondo ad un'avventura che dà inizio alla sottotrama orizzontale, che da questo momento pervaderà le successive avventure del ladro gentiluomo, ed inoltre sono presentati alcuni riferimenti all'infanzia di John Quackett, che verranno meglio approfonditi nell'episodio successivo; da notare alcune scene particolarmente significative, come la gondola a motore che emerge dall'acqua e percorre Piazza San Marco, di 007iana memoria, o il bacio romantico ed appassionato fra i due protagonisti sotto il famosissimo Ponte dei Sospiri; soluzione interessante e molto d'effetto è anche la maschera che copre il viso degli antagonisti sino all'ultima vignetta, evidente riferimento alle maschere adoperate dai medici durante la peste, con il lungo becco ricurvo che fungeva da una sorta di primordiale “filtro” per evitare il contagio.
L'ultima storia dell'albo è anch'essa lontana dall'ambientazione standard, anche se solo dal punto di vista cronologico: collocata un decennio prima, Il nobile dietro la maschera narra di come John Quackett conobbe Copernico Pitagorico e dei motivi che lo spinsero ad indossare una maschera – tanto odiata da piccolo – e diventare Fantomius; la scena in cui Quackett indossa per la prima volta il costume è un chiaro omaggio/tributo alla storia d'esordio di Paperinik, stessa posa ed inquadratura, e battuta adattata al diverso personaggio ma sostanzialmente analoga!
In conclusione: questo terzo volume della serie dedicata a Fantomius si mostra come un acquisto sicuramente consigliato per tutti i fan del personaggio sviluppato da Marco Gervasio; le storie ampliano molto il campo d'azione del personaggio e si iniziano a scoprire gli elementi che porteranno allo sviluppo della sottotrama orizzontale, il tutto condito con un'interessante intervista all'autore ed un discreto numero di bozzetti.

Autore dell'articolo: Gancio