Disney d’Autore – Silvia Ziche 2
Il secondo e ultimo numero dedicato a Silvia Ziche promette il contenuto annunciato dal titolo, pubblicando varie storie di paperi, scegliendo tra sceneggiatori diversi e pescando in piccole cose meno note. Buona la scelta di proporre tre storie da due miniserie di PKNA, eguagliando quanto fatto per MMMM nel primo volume. Rumori di fondo presenta una gag sonora di Faraci resa in maniera geniale dall’autrice, portando il lettore a danzare al ritrmo della tavola, compatendo il povero Angus. Trip’s strip presenta le idee di Enna che porta in Paperino Paperotto trasportandole nel personaggio di Trip e condendole di paradossi temporali e furbe gag. Il tutto reso in maniera metafumettistica, con la storia disegnata sul quadernetto dello stesso Trip. La Ziche si trova del tutto a suo agio nel trasporre le fantasie infantili, minimizzando gli sfondi e giocando con la fantasia dei bambini.
Le altre storie scelte, purtroppo, non sono dello stello livello, e impallidiscono di fronte a quelle del primo volume. Il roditorinco nordico ha numerose ristampe, mentre la sfida 2 a 2 era presente nel primo Disney d’Autore, senza essere molto aiutata da disegni troppo affrettati. Risulta valida invece Operazione Archimede, ristampata per la prima volta dal 1993. Corteggiani propone il suo tipico ritmo sincopato e dinamico, in cui la Ziche si cala alla perfezione. Corse e gag si susseguono con piacere.
Il volume ha parecchio materiale iconografico, articoli curati di Boschi e una discreta cartonatura (con un tipo di carta un po’ troppo ruvido). Questo secondo volume non ha lo stesso peso del primo, e per questo diamo un giudizio minore, ma tutta l’iniziativa presenta bene le caratteristiche dell’autrice disneyana.