Topolino 3323

31 LUG 2019
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Sono numerosi gli spunti che offre il nuovo numero di Topolino.
La copertina, innanzitutto, introduce alla conclusione della Missione Zione, saga che ha accompagnato il lettore per tutto il mese di luglio e che qui giunge al quinto e ultimo episodio. Risolto l’indovinello seminato nelle puntate precedenti, uno specialissimo team composto da Topolino, Paperino e Paperina si reca nel luogo dove tutti i misteri saranno svelati! La risoluzione dell’intreccio costruito da Bosco per questo appuntamento estivo si rivela efficace nella sua semplicità, al netto di un forse eccessivo sentimentalismo in chiusura. Buona prova alle matite per Mangiatordi (che in alcune vignette ricorda un Massimo De Vita di qualche anno fa), soprattutto considerando la quantità di attori che viene chiamato a raffigurare.
Le due avventure successive vedono all’opera rispettivamente Giuseppe Zironi e Roberta Migheli come autori completi. Entrambi danno vita a una storia con i personaggi e gli ambienti che più sono nelle loro corde, ma non riescono a raggiungere lo stesso risultato finale.
In Topolino e la montagna dei gorilla, Zironi porta Mickey, Minni e Gambadilegno in Congo, mettendoli appunto a contatto con i gorilla di montagna tutelati all’interno del Virunga National Park, come illustrato nel bel redazionale a corredo. Il taglio della vicenda oscilla fra la classica avventura e la commedia scanzonata, restituendo una lettura fresca e leggera, lontana da certe narrazioni fin troppo didascaliche più facili da seguire considerando il tema: manca qualcosa nel finale per spiccare definitivamente, ma nel complesso può dirsi promossa.
In Paperino Paperotto e il galeone del pirata Long Quack Gold, Migheli recupera e rimescola invece alcuni dei più tipici elementi delle avventure dei paperotti di Quack Town: ne viene però fuori una trama che da un lato non brilla come originalità, dall’altro procede confusamente fino ad un finale prevedibile e un po’ brusco.
Chiude il libretto, infine, la ristampa di Topolino e la promessa del gatto. Una scelta voluta dalla redazione per ricordare il creatore de Il commissario Montalbano, ovvero lo scrittore siciliano Andrea Camilleri, recentemente scomparso all’età di 93 anni. La trasposizione fumettistica di un personaggio letterario e televisivo così celebre, affidata a Francesco Artibani e Giorgio Cavazzano, si rivelò nel 2013 perfettamente riuscita e apprezzata in primis dal suo papà: non una parodia, ma un incontro, quello fra Topolino e Topalbano, in cui ambedue gli investigatori riuscirono a convivere, senza pestarsi i piedi ma anzi, mettendo in risalto le loro rispettive qualità. Tale riproposizione sarà quindi l’occasione per leggere (chi l’avesse persa a suo tempo) o rileggere un ottimo giallo, divenuto già un classico dopo pochissimi anni.

P.S. Abbinate alla copia in edicola, al prezzo complessivo di € 6.50, segnaliamo le Carte da gioco d’autore di Paolo Mottura, ultime eredi di una lunga tradizione di mazzi di carte realizzati nel corso degli anni dai più importanti maestri Disney. In quest’ottica, le illustrazioni presenti, pur splendide, restituiscono soggetti un po’ uniformati ed è un peccato, considerando che, con il suo talento, il disegnatore piemontese avrebbe potuto offrirci immagini ben più ricche e particolareggiate. Ciò non toglie, ad ogni modo, che si tratta di un gadget da non perdere: dopo il mazzo rosso di questa settimana, seguirà la prossima il mazzo blu.

Autore dell'articolo: Federico Pavan

Sabaudo di nascita, romano d'adozione e veneto per amore, leggo fumetti da quando ero bambino e non ho ancora smesso! I miei preferiti: Tex, Asterix, Lucky Luke, Corto Maltese, Mafalda… ma Topolino resta il compagno di viaggio più fedele, una passione che mi ha portato a conoscere il Papersera (e a incontrare tanti amici e una splendida sposa) lungo tutto lo stivale italiano. Il mio idolo disneyano di sempre è Romano Scarpa, ma non posso dimenticare l'emozione del mio primo raduno, nel quale ho avuto la fortuna di incontrare due miti come Don Rosa e Carlo Chendi.