Topolino 3340

04 DIC 2019
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Topolino 3340
La splendida cover di Andrea Freccero

Si dice che i libri non vanno mai giudicati dalla copertina, ma come sempre ci sono le dovute eccezioni. Una di queste è Topolino 3340, che già dalla stupenda copertina si presenta come un giornale interamente dedicato… già, proprio al mondo del giornalismo. La copertina di Andrea Freccero è a dir poco superlativa (tocco di classe anche il testo sullo sfondo che ha un senso e non è il solito accrocchio di parole a caso), e ci introduce in un numero in cui tutti i redazionali e anche le due storie principali affrontano diversi aspetti della vita da giornalista, con tutte le varie implicazioni. Un numero quindi monotematico (o quasi, visto che non tutte le storie hanno come tema il giornalismo) ma che non stanca minimamente, anzi, al contrario, appassiona e sicuramente farà incuriosire i giovani lettori.

La prima storia del numero, Topolino giramondo – Topolino e la navigazione istruttiva, è la prima di un nuovo ciclo di storie, introdotte da un breve prologo nel numero precedente e nate dalla fantasia di Giuseppe Zironi. Troviamo quindi Topolino inviato speciale in Amazzonia per realizzare un reportage dal Rio delle Amazzoni, insieme ad un compagno di viaggio poco entusiasta, ma che alla fine troverà quella curiosità e decisione per fare un passo avanti e trovare la sua strada.

A seguire un nuovo episodio di Papersera News: Zio Paperone e il biscotto indigesto (con testi e disegni sempre di Corrado Mastantuono), in cui, oltre a ritrovare la scanzonata coppia di reporter d’assalto del principale quotidiano di Paperopoli abbiamo anche un tocco di metafumetto.

Con Zio Paperone e il deposito in fuga troviamo nuovamente sul settimanale Marco Rota, in veste di autore completo (anche se questa volta l’avventura era già stata pubblicata all’estero alcuni anni fa alcuni anni fa), che ci racconta le peripezie di Zio Paperone e del suo nuovo deposito mobile… ma sarà davvero così sicuro come sembra?

Dopo una breve di Paperoga troviamo una piccola genialata di Pietro Zemelo: Pippo vs Nocciola – Magic & Monsters, ossia una spassosa commistione tra fumetto, magia e gioco di ruolo.

In chiusura Zio Paperone oltre l’arcobaleno (Michelini/Soldati), seguito di un’avventura di qualche anno fa, che mantiene lo stesso stile scanzonato e senza troppe pretese del primo episodio. Mondi colorati da salvare e tesori da inseguire… niente di troppo nuovo sotto il sole.

Ma al di là qualche nota stonata, il Topolino è senza dubbio tra i più interessanti delle ultime settimane: senza storie evento che spesso si sgonfiano sotto le alte aspettative create, ma abbiamo invece un solido filo conduttore attraverso tutto il numero, che oltre a lasciare soddisfatti, da anche l’idea di un numero voluto, pensato e assemblato con cognizione di causa, cosa che ahimè, negli ultimi tempi non sembra sempre così evidente e scontato.
Ma se i risultati sono questi, ben venga!

Autore dell'articolo: Valentina Corsi

Ho imparato a leggere a 4 anni con Topolino e non l'ho più abbandonato. È stata anzi la molla che mi ha portato a scoprire l'amore per la lettura, in tutte le sue declinazioni. Dalle strip dei Peanuts ai Bonelli (sono una texiana incallita), ad Asterix, ai romanzi e a molte altre declinazioni, la lettura è sempre stata una mia compagna fissa. Sono sul Papersera dal 2006, oltre che alla moderazione del forum collaboro alla gestione della pagina Facebook, mi occupo delle recensioni settimanali di Topolino e, tempo permettendo, contribuisco a supportare le varie iniziative dell'Associazione, sia attraverso lo schermo, sia dal vivo in occasione di fiere e raduni.