Topolino 3343
Puntuale come sempre, ecco arrivare la copertina natalizia, stavolta in versione componibile in due parti. L’immagine non è legata a nessuna storia particolare, se non per il leggero rimando al crossover Paperopoli/Topolinia di
Topolino, Zio Paperone e il condono natalizio (Faraci/Intini), qui alla seconda puntata: Un mistero per due (più uno).
Non è mai facile tirare le somme di numeri con storie a puntate ancora in pieno svolgimento, e neanche questa storia fa eccezione: il ritmo è lo stesso della prima parte, così come anche lo stile narrativo scanzonato, che può piacere o non piacere ma che nelle storie di Faraci è spesso parte fondamentale su cui si basa l’intera trama, e anche stavolta non si fa eccezione. Vedremo come andrà a finire.
Quella che finisce con il secondo episodio è invece Paperinik e il segreto dell’identità segreta (Gervasio/Cavazzano). Un’avventura che se per certi versi recupera atmosfere e situazioni già viste, rimescola il tutto per fornire un risultato piacevole e interessante. Oltre alla chiusa più che soddisfacente per il nostro eroe, l’autore annuncia futuri sviluppi legati all’ultima scena… per saperne di più bisognerà aspettare le prossime avventure.
Altra storia a puntate che termina è X-Music (Enna/Mazzarello), e anche questa volta ci troviamo davanti ad un crossover tra le due principali città calisotiane. Questa storia è stata una novità per diversi aspetti, non tanto per la già citata commistione tra i due universi, ma anche e soprattutto per essere il trait d’union di ben due precedenti avventure aventi per protagonisti Qui Quo e Qua da una parte e Tip e Tap dall’altra. Si vede come la storia si inserisca in un contesto più ampio, e anche le promesse per il futuro sembrano andare in quella direzione, facendo intendere che spunteranno fuori ulteriori sviluppi. Anche in questo caso, chi vivrà vedrà .
Le storie “semplici”, invece sono solo due in questo numero, ma bisogna dire che hanno tutte le carte in tavola per rivaleggiare con le più altisonanti storie a puntate.
Zio Paperone e Paperino in: la sfida del fiume d’oro (Zemelo/Marini) è una bella variazione sul tema delle cacce al tesoro di Paperone, che nel mezzo mette dentro anche conflitti generazionali, invidie assortite e rivincita di quelli che sono i veri valori importanti: la famiglia, la lealtà e il coraggio. Senza essere didascalico, Zemelo mette in piazza i migliori sentimenti con un risultato tutt’altro che banale.
Molto simpatica è anche Manetta in: una notte ingarbugliata (Valentini/Panaro), in cui Manetta e Sgrinfia sono mattatori assoluti; la vicenda è forse portata un po’ troppo per le lunghe, ma non manca di strappare più di una risata, e in un settimanale completo per tutti i gusti è giusto che anche loro trovino il loro posto.
26 DIC 2019