Topolino 3349

02 FEB 2020
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La copertina del nuovo Topolino ci preannuncia già quale sia l’ospite d’onore della settimana: quel famoso (anche a Paperopoli) giornalista esperto del mondo dello spettacolo, tal Vincenzo Paperica, protagonista della storia Zio Paperone, Paperica e l’intervista definitiva (Vitaliano/Cavazzano). Più che una storia è una pura celebrazione del personaggio, qui alle prese non solo con chissà quali rivelazioni del papero più ricco del mondo ma anche e soprattutto con la marmaglia paperopolese per eccellenza, prima del suo guadagnato ritiro e meritato riposo per andare a fare foto-pesca subacquea (sic). Arzigogoli di parole che lasciano il tempo che trovano, ma che nell’ottica di una storia celebrativa si possono bypassare.

Segue Le Giovani Marmotte in: Un’indagine da manuale (Nucci/Zanchi), seconda prova di Marco Nucci che va a svelare uno dei retroscena più interessanti riguardanti il famoso Manuale delle Giovani Marmotte: chi sarà il suo misterioso autore? Una caccia alla persona per tutta Paperopoli a ridosso degli ultimi due secoli.

Abbiamo poi un nuovo episodio della serie “Il coding a Paperopoli“, serie di base interessante ma che si sta dimostrando finora un po’ troppo ripetitiva in quelli che sono i concetti che emergono dalle storie viste finora. Nonna Papera in… finchè c’è l’appetito (Sisti/Soldati), come se non bastasse quanto fatto notare poc’anzi, unisce anche una base che lascia non poco perplessi: Nonna Papera, fiera pioniera che ha il suo regno incontrastato nella fattoria tra campi, fornelli e animali, si scopre addirittura esperta di coding. Se si passa sopra a questa premessa, la storia in sé, seppur semplicissima, è anche gradevole. Peccato però per lo svarione di Billy, rappresentato come un capretto e non come una capra adulta quale dovrebbe essere, dato che la storia non è ambientata ai tempi di PP8.

Prosegue poi la ripubblicazione sul settimanale delle storie estere scritte (o come in questo caso solo disegnate) da Marco Rota: Zio Paperone maratoneta per vocazione (Halas/Rota) ci presenta uno spaccato di realtà aziendale di Paperone, il quale, pur di risparmiare sulle forniture d’ufficio, è disposto a fare qualsiasi cosa, nonostante ci sia chi provi a mettergli i bastoni tra le ruote.

Dopo una simpatica breve con protagonista Malachia e Cip & Ciop, ormai sempre più presenti nelle ultime settimane sul settimanale, giungiamo al quinto episodio di Young Indiana: Pueblo Escondido (Sarda/Palazzi), in cui Indiana e i suoi colleghi del college di Oxbridge organizzano un’escursione alla scoperta del Pueblo del titolo, non senza qualche imprevisto.

Tra i redazionali spiccano invece quelli legati all’imminente Festival di Sanremo e al nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Autore dell'articolo: Valentina Corsi

Ho imparato a leggere a 4 anni con Topolino e non l'ho più abbandonato. È stata anzi la molla che mi ha portato a scoprire l'amore per la lettura, in tutte le sue declinazioni. Dalle strip dei Peanuts ai Bonelli (sono una texiana incallita), ad Asterix, ai romanzi e a molte altre declinazioni, la lettura è sempre stata una mia compagna fissa. Sono sul Papersera dal 2006, oltre che alla moderazione del forum collaboro alla gestione della pagina Facebook, mi occupo delle recensioni settimanali di Topolino e, tempo permettendo, contribuisco a supportare le varie iniziative dell'Associazione, sia attraverso lo schermo, sia dal vivo in occasione di fiere e raduni.