Disney De Luxe 26 – Universo PK

04 MAG 2020
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Disney De Luxe 26
Il nuovo numero di Disney De Luxe, testata che esce solo in occasione di alcune fiere – in questo caso Cartoomics 2020, purtroppo cancellata – ci presenta la storia Universo PK, scritta da Tito Faraci e disegnata da Vitale Mangiatordi e Paolo De Lorenzi. Specifichiamolo subito: si tratta di una realtà alternativa, in cui Paperinik non ha mai incontrato Uno e ha dovuto fronteggiare la minaccia evroniana aiutato da Archimede e Paperone. Pubblicata per la prima volta su Paperinik Appgrade, è un what if – tipico stratagemma narrativo del fumetto americano in cui si raccontano di nuovo dei fatti del passato chiedendosi “che cosa sarebbe successo se…”. È un modo per vedere fatti amati e noti da una diversa prospettiva.

Faraci rilegge dunque i primi tre numeri zero di PKNA, omaggiandoli in più modi: continue strizzate d’occhio, vignette riprese e ribaltate, ammiccamenti ovunque. Il tono della storia è infatti piacevolmente scanzonato. Tornano gli Evroniani, piuttosto caotici, appare Xadhoom, in maniera un po’ troppo didascalica, c’è il Razziatore, in linea con la sua personalità. Faraci inserisce anche il Papersera e Angus Fangus, questa volta meno incline ad attaccare Paperinik.

Le cinque puntate sono legate insieme, ma mentre l’inizio appare epico ed enfatico i toni si rilassano subito. L’invasione evroniana è una minaccia ridimensionata in fretta, e il ritmo diventa un micidiale protrarsi di battute e di allegri castori. Spicca il terzo episodio, con una scrittura circolare davvero ben realizzata e ficcante. Purtroppo però il disegno complessivo è fragile, visto quanto è affrettato il finale. L’ultimo episodio si conclude in maniera improvvisa e sconclusionata, con una soluzione che sa di già visto, lasciando un po’ di amaro in bocca.

Mangiatordi è eccezionale, per quanto riguarda il lato grafico. Realizza delle tavole dinamiche e convincenti nonostante il formato piccolo, tutte le espressioni dei personaggi sono riuscite e credibili. De Lorenzi, invece, è meno incisivo, soprattutto con il personaggio di Xadhoom, realizzato in maniera affrettata.

La forma editoriale è discreta, con una pagina di presentazione di Faraci, «particolarmente felice della pubblicazione di questo volume, perché dà a Universo PK una seconda possibilità, in una diversa e, in un certo senso, più giusta, “prospettiva storica”». Ottima inoltre la scelta di ristampare i bloopers fatti da Freccero, così come è efficace la copertina inedita di Mangiatordi.

In definitiva, si tratta di un simpatico, ma non incisivo, divertissement ricco di umorismo faraciano, con tanti omaggi a PKNA. Che questo sia sufficiente per l’acquisto, lo lasciamo alla scelta dei lettori. 

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.