@ Ego: wow, letto in inglese? Complimenti! Sono molto interessanti le osservazioni che fai sullo stile di King, che io posso notare meno nella traduzione italiana (in cui però traspare qualche guizzo particolare).
Contento che ti sia piaciuto, aspetto di sentire cosa dirai del secondo libro della
Torre, quando ti arriverà e lo avrai letto.
@ Unchienandalou: scusa se ci ho messo tanto a risponderti, ma volevo rinfrescarmi un attimo la memoria per "
Comici Spaventati Guerrieri", libro che ho letto qualche anno fa e non ricordavo più benissimo. Per rispondere alla tua domanda, direi di no: intanto, quasi nessun libro di Benni è "del genere di" un altro suo romanzo, per via della sua grande sperimentazione. "
Comici..." era impiatato come schema del giallo, e da lì Benni fondeva il comico con il tragico riuscendo a sferrare una forte critica alla società moderna, specie italiana. Anche in "
Pane e tempesta" c'è la critica, ma come sempre accade in uno scritto di Benni di qualunque genere... l'ironia è presente, ma come dicevo nella recensione non è che sia tanto più divertente dei suoi ultimi libri. Le tematiche di "
Pane e tempesta" inoltre sono molto più focalizzate sul Bar Sport e quello che rappresenta, cioè il collante tra passato e futuro, tra i bei tempi andati e il progresso, cose che se ben ricordo non ci sono in "
Comici...".
Insomma, sono sostanzialmente diversi. Quale è migliore? Io ti consiglio di leggerli tutti e due, non saprei scegliere. Ma forse "
Comici...", che anche se ricordo poco rammento che mi aveva preso molto.
Ah, dovrò trovare il tempo per rileggere i libri di Benni, ora che ho l'opera omnia... ma quando?
Comunque, per gli interessanti, un video molto interessante e gustoso di Benni che parla di "
Comici Spaventati Guerrieri" e spazia anche più in generale.
[media]http://www.youtube.com/watch?v=vQ9xOBRBjxU[/media]
Comunque, ho finito in soli 3 giorni
Buio, di cui parlavo qualche post fa. In Rete si leggono tanti commenti entusiasti quanti che ci vomitano sopra. Io qualche recriminazione, specie nello stile, ce l'avrei pure da fare all'autrice, ma nel complesso questo primo capitolo di questa saga urban-fantasy italiana mi ha soddisfatto, mi ha preso... è più anticonvenzionale di quel che sembri a una prima occhiata, quindi insomma tenderei a consigliarlo...
Ho iniziato oggi, comunque,
Terre Desolate di Stephen King, terzo volume della sua saga della
Torre Nera.
Ritorno al fianco di Roland, Eddy e Susannah...