Ma questo amore per il libro come oggetto fisico, di cui sento spesso parlare, non ce lo ho. Ammetto di non aver mai annusato un libro. Mi sembra più una cosa da Lepisma Saccharina che da essere umano
Lol, io sì invece! Più i fumetti che i libri, a dire il vero, ma anche alcuni romanzi me li sniffo
Per tutto il resto del discorso, in cui non sono intervenuto, su librerie belle/librerie brutte sono invece d'accordo per metà. E' vero, ormai è difficile trovare le care, vecchi, piccole librerie con il libraio come figura amante dei libri e conoscitore esperto e appassionato di letteratura, saggistica e quant'altro. Ed è vero che ormai è sempre pù facile trovare come librerie le grandi catene di megastore come Mondadori, Feltrinelli, Fnac ecc che oltre a privilegiare i titoli che più vendono e più commerciali al loro interno hanno anche ampie aree dedicate a musica e dvd. Eppure io non mi trovo male nelle varie Mondadori, Feltrinelli ecc che trovo a Milano. Essendo delle librerie spesso e volentieri gigantesche, trovo solo che sia più stimolante andare a cercare i libri migliori, o che si cercano, guardando "dietro" ai best seller del momento. Andando oltre all'espositore posto all'ingresso, ho visto che si possono trovare qualunque romanzo o saggio, e la divisione in generi letterari rende più facile la ricerca. Poi magari i megastore di città più piccole sono meno forniti e necessariamente quindi privilegiano i titoli di punta, ma in librerie di grandi dimensioni si trovano anche titoli di nicchia. Io non ho mai usato internet per acquisti librari, ma più perchè non ho carta di credito e cose del genere che per principio, tant'è vero che ho accettato libri in regalo dalla mia ragazza che li ha ordinati sul web. Internet lo uso invece per informarmi, da qualche tempo vado in libreria avendo già in mente la scaletta di libri che mi interessano (non quindi cercando direttamente in loco l'ispirazione) e se li vedo ad un buon prezzo...zac! Questo topic, il Sollazzo, altri luoghi del web sono ottimi per rintracciare libri che non conoscevo e che poi incontrano il mio gusto, magari partendo da u forum dove si parla del mio autore preferito e qualcuno scrive "a proposito di Tizio, c'è Caio che tratta temi simili". Certo, fortunatamente mi capita ancora che mentre cerco un libro di Gaiman nella sezione fantasy della libreria, vedo un titolo che mi stuzzica, leggo la trama e conosco così un nuovo autore, ma è uno dei modi.
Questione commessi: come detto sopra, non mi sono mai sognato di chiedere un consiglio letterario a una commessa della Feltrinelli, per dire... a loro mi rivolgo solo per sapere se hanno in casa o in'altra delle loro sedi un certo libro che sto cercando... come detto da altri, loro sono solo impiegati. Di recente però mi è capitato all'Hoepli di Milano di trovare un vecchiettino (vabbè, non era così vecchio ma mi piace ricordarlo così) che sembrava molto esperto... avevo già girato un po' di librerie cercando un libro introvabile per l'università, e mentre negli altri posti non sapevano nemmeno di che stessi parlando e si limitavano a digitare il titolo che dicevo loro sul terminale, il vecchiettino conosceva esattamente il libro e il fatto che l'ha richiesto più volte alla casa editrice ma è esaurito. Mi ha stupito molto come cosa, positivamente ovviamente.
Quindi, concludendo... nostalgia per i librari di una volta - come comunque ancora esistono, pur nascosti e limitati - ma mi trovo benone comunque nelle varie librerie moderne che hanno il pregio di essere fornite di tutto e di più, dai titoli di massa a quelli di nicchia.