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Il 'caso' delle doppie copertine dei 'Topolino 4you' numeri 3110-11-12-13 ad 1 euro è stato inserito fra le variant nell'ultimo volume di Mirco Muratore "TopoVariant 2024" e immagino che in una prossima edizione anche le 8 cover collegate ai dialetti fino a qui presentati saranno considerate tali.







Chiedo ai collezionisti di variant (io non mi reputo tale perché sono ben 9 quelle del libretto che per scelta non ho come anche quella legata al n.500 di 'Paperino') ma anche ai soli appassionati se per loro queste 'varianti' possono essere considerate tali da giustificare lo 'status'. E' anche vero che per molti basta un prezzo diverso per considerare 'variant' un albo uscito con gadget o senza, per cui, a maggior ragione, anche uno strillo 'veneziano' o 'napoletano' è sufficiente a rendere 'alternativo' un numero almeno in copertina visto che all'interno la 'diversità' è sicuramente consistente considerando una intera storia scritta in dialetto piuttosto che in italiano.

Però nel primo caso dell'Operazione 4you (come anche in alcuni casi precedenti di copertine 'componibili') quale dei due albi sarebbe da considerare variant e quale regular?
Personalmente, pur non avendo ancora inserito 4 degli 8 albi 4you nello scaffale delle variant (immagino che anche molti di voi le tengano separate), per il 3110, tra Topolino e Paperino, potrei considerare variant il secondo, considerando anche il titolo della testata. Per il 3111, tra lo zione e Pluto, ovviamente il cane di Topolino. Per il 3112, tra Archimede e Pippo, direi il primo. E per il 3112, tra Gambadilegno e Paperina, opterei sempre per il primo come variant.

Nei precedenti casi 'componibili', fra le due metà dei volti di Paperone e Rockerduck (3476) ho considerato variant la seconda mentre fra le due parti di un'auto del n. 3525 ho considerato regular quella in cui esce Topolino e variant quella in cui esce Minni. Più complicato il caso della 3589 dove non ci sono 'componibilità' ma due diverse versioni di Paperino a figura intera, una arrabbiata su sfondo rosso e una allegra su sfondo blu. Agli abbonati arrivò solo la blu mentre nelle edicole come nelle fumetterie immagino arrivarono entrambe. Quale delle due può considerarsi variant dell'altra? Io ho scelto la rossa furente (sebbene il papero sia 'regularmente' più 'arrabbiato' che gioioso) ma, in questo caso, credo si tratti proprio di 'percezioni' personali.





                                                       

Ciao Cornelius,
io colleziono, per quanto mi sia possibile, le variant di Topolino, e non ho mai considerato variant le copertine che tu proponi. Come mai? Ci ho riflettuto un po' su, forse perché sono tranquillamente reperibili in edicola, per questa ragione le conservo con gli albi regular di Topolino. Tra le "variant" che tu ricordi non ci sono quelle di Topolino 3102 con una raffigurante PK, e l'altra con Lyla Lay 

Ciao Paolodan3,
nel caso della doppia pikappica (che in effetti avevo dimenticato) ho considerato variant Lyla Lay, inserendola nello scaffale apposito (anche per 'alleggerire' le ben più capienti librerie delle regular). Sicuramente la tipologia di variant è molto ampia sebbene le più specifiche siano, come dici tu, quelle reperibili solo in fumetteria e ad un prezzo più alto. Ma anche le variant dialettali hanno una loro specificità (oltre che una non sempre facile reperibilità) che le rende comunque alternative al numero regolare: lo strillo e i dialoghi della storia coinvolta.

                                         

Il 'problema' vero riguarda le componibili e le doppie come quella di Pikappa e Lyla, dei due Paperini rosso e blu e delle 4 coppie 4you dove il prezzo, la diffusione, la presenza nelle edicole dovrebbe essere più o meno la stessa, senza che una 'prevalga' sull'altra dandole il  ruolo di alternativa o variant. Però, una volta che si è deciso di acquistarli entrambi,  tenere dei numeri doppi sullo scaffale mi è sembrato 'strano' per cui in diversi casi ho deciso di 'sdoppiarli', decidendo chi è 'regular' e chi è 'variant'.

Stranamente ho dimenticato gli 8 "4you", forse i meno 'divisibili' visto che a loro modo rappresentano una 'serie speciale' sicuramente economica  (solo 1 euro) che non ho regalato ad un amico (come la Panini consigliava) ma che collezionisticamente ho tenuto per me. Lasciare al loro posto i 'regolari' Topolino, Paperone, Pippo e Paperina e traslocare i 'varianti' Paperino, Archimede, Pluto e Gambadilegno? Mi sa che ci penserò ancora un po'   

Non so se possa esservi utile per catalogarle come "regular" o "variant", però ai tempi ero già abbonata e di queste

Il 'caso' delle doppie copertine dei 'Topolino 4you' numeri 3110-11-12-13 ad 1 euro è stato inserito fra le variant nell'ultimo volume di Mirco Muratore "TopoVariant 2024" e immagino che in una prossima edizione anche le 8 cover collegate ai dialetti fino a qui presentati saranno considerate tali.

a me arrivarono Paperino, Pluto, Archimede e Gambadilegno.
E di queste

mi arrivò quella di Lyla.

Non so se possa esservi utile, ma ho sempre pensato che agli abbonati arrivasse la "regular".

Però da abbonata (lo ero anch'io sebbene non ricordi quali albi mi arrivarono) ti sono arrivate proprio quelle copertine che ho ritenuto essere variant. Sicuramente è difficile stabilire 'ruoli' fra Topolino e Paperino o fra Archimede e Pippo ma fra Paperinik e Lyla Lay per me la variant non può che essere Lyla.

Se non sbaglio, nei numeri che escono con un'edizione variant, uno dei due mantiene sempre la stessa numerazione del barcode dei numeri che escono senza una seconda versione. Per cui, andrebbe controllato quello

Per me, una variant indica qualcosa che varia, che cambia completamente rispetto al soggetto originale e, per questo motivo, non considero variant le copertine qui indicate:

3102: è un'immagine unica divisa a metà

3110-11-12-13: il concept è identico, cambiano solo i personaggi

3476: come 3102

3525: come 3102 e 3476

3589: come le copertine di 4You, abbiamo un unico concpet

3608: copertina identica per tutte le versioni, a parte la scritta relativa al dialetto

3619: come il 3608

Per questo motivo non ho mai considerato variant nemmeno le copie col prezzo diverso, tipo quelle promozionali, o quelle con qualche errore grafico in copertina.

A quelli elencati da Cornelius, aggiungo anche il numero 2301, che uscì con due versioni di copertina diverse (all'epoca presi solo quella con Topolino, e quella con Paperino ancora mi manca! )...

io colleziono, per quanto mi sia possibile, le variant di Topolino, e non ho mai considerato variant le copertine che tu proponi. Come mai? Ci ho riflettuto un po' su, forse perché sono tranquillamente reperibili in edicola, per questa ragione le conservo con gli albi regular di Topolino

Siamo perfettamente allineati!

Anch'io considero tutte quelle escite in edicola come equivalenti, e quindi da conservare insieme, mentre le altre (reperibili tramite fiera, fumetteria, abbonamento, sito) da tenere a parte, come delle cose diverse!

Se non sbaglio, nei numeri che escono con un'edizione variant, uno dei due mantiene sempre la stessa numerazione del barcode dei numeri che escono senza una seconda versione. Per cui, andrebbe controllato quello

Ne ho controllati alcuni e tutti hanno lo stesso numero del barcode, sia la regular che la variant.

A quelli elencati da Cornelius, aggiungo anche il numero 2301, che uscì con due versioni di copertina diverse (all'epoca presi solo quella con Topolino, e quella con Paperino ancora mi manca! )...

E anche questo numero doppio, seguendo il ragionamento di Luxor, dovrebbe avere un unico concept (la scritta 2000 e il podio con il leggìo) che, unito al fatto di essere uscito regolarmente in edicola con entrambe le versioni, fa si che nessun albo possa essere considerato una variant dell'altro (nell'ipotesi 'estrema', avrei fatto lo stesso ragionamento del n. 3110 4you: Paperino 'variant' di Topolino, 'titolare' della testata)

                                 

Aggiungo un'altra variant 'impura', quella del Topo 2717 che inaugurava la "Topolitana" di Valentina De Poli: uno dei due albi era da regalare ad un amico con tanto di spazio per scrivere il suo nome e cognome.

                                                                     

Sarà lo stile , sarà quel che è..ma a me non piace tantissimo

Infatti sembra una copertina normale e quelle regolari (anche più belle) non costano 7 euro...

Tutt'altro discorso per la variant di Paolo Mottura collegata a Torino Comics: nelle foto allegate la quarta di copertina e il disegno simile sia nella seconda che nella terza di copertina.

A me la copertina di PIsapia piace molto. Nella sua semplicità, oltre a suscitarmi simpatia, mi trasmette anche la sensazione di un ambiente paesano e familiare.
Per me è una bella cover! 

A me la copertina di PIsapia piace molto. Nella sua semplicità, oltre a suscitarmi simpatia, mi trasmette anche la sensazione di un ambiente paesano e familiare.
Per me è una bella cover! 

La copertina in se non sarebbe male se non fosse una variant. Fra l'altro Pisapia è uno dei miei disegnatori preferiti, non solo per la postura che da ai personaggi ma, ovviamente, per il suo lavoro immenso sui vari quartieri di Paperopoli e Topolinia (le sue Guide dovrebbero far scuola).

Non che in passato non ci siano state altre variant 'simili', ovvero non così particolari rispetto agli standard 'regular'.
Proprio per questo mi aspetto che un albo dal costo doppio (i prezzi sono variati dai 5 ai 9 euro - anche a seconda della carta utilizzata e dei rilievi - ma ultimamente ci si è stabilizzati sui 7) abbia un qualcosa "in più" che qui non vedo.

"In più" non solo nel tipo di carta usata (magari più spessa, quasi cartonata), nei rilievi o nelle colorazioni, ma anche nei soggetti specifici. Un Paperino che gioca con un pallone nei vicoli di Napoli è sicuramente simpatico ma anche banale, volendo. Non lo era (almeno per me) la Amelia che cuoceva una pizza su un conetto del Vesuvio, sempre opera di Pisapia, per la variant del Comicon di tre anni fa.

                                                                             

Sarà lo stile , sarà quel che è..ma a me non piace tantissimo

la cover è bella, ma per un non-collezionista (il collezionista comprerebbe anche una cover disegnata da un bambino dell'asilo) non giustifica l'acquisto dell'albo a prezzo maggiorato, a differenza della variant di torino comics dove anche solo la copertina vale il prezzo maggiorato

A mio parere non è che sia brutta come variant..il problema è che sembra una copertina del numero regolare. È che a metterla a confronto con le scorse, ma anche con quella del Torino Comics, ne esce ad ossa rotte