Concordo totalmente con Leonard, che ha saputo scrivere meglio di me quel che volevo dire...
Se posso, mi permetto di scrivere una piccola difesa d'ufficio di Cronaufragio e Prima dell'alba, numeri che ho visto non essere stati graditi.
Se devo essere onesto, io stesso non li considero capolavori assoluti, eppure, se voglio farmi una bella sghignazzata, prendo Cronaufragio, che è vicino all'inizio della pigna, senza scavare per arrivare a Motore/Azione.
Io trovo infatti che la logica sottostante ai tre episodi citati sia esattamente la stessa: fare un numero di pura follia, tanto per fare ridere il lettore, per una volta o due senza riflessioni particolari. Per puro divertimento e basta, ecco.
E forse proprio qui sta il bandolo della matassa: PKNA ci aveva abituati talmente tanto ad avventure "riflessive" che molti lettori non erano e non sono più disponibili a consentire allo stesso "derive" puramente comiche!
Ma allora perché la trama di Motore/Azione è apprezzata e quella di Cronaufragio+1 no? Azzardo io: perché Motore/Azione apparteneva ancora agli inizi di PKNA, dove c'erano storie "serissime" come Trauma e Carpe Diem, ma ancora erano presenti gli echi della vena comica, ben sottolineata nella recensione iniziale di Everett e Leonard, del numero Zero, al quale tutto è perdonabile.
Ma dall'estate 1998 tutto è cambiato, perché il ciclone Enna ci ha travolti con l'accoppiata Mekkano-Frammenti che, se questa mia ricostruzione è giusta, ha imposto PKNA come fumetto al di fuori della demenzialità e della follia: la battuta ironica ci sta sempre, ma non può sorreggere tutta la storia, che allora viene percepita ineitabilmente come "brutta".
A me, trovare numeri totalmente folli non dispiaceva, lo ammetto, come ammetto che, IMHO, il vero punto debole di Cronaufragio è il comparto grafico, dove i personaggi umani secondari si somigliano tutti troppo, ma la trama è follia allo stato puro, adorabile se vi piace il genere, come del tutto fuori di logica, e per me godibile è stata Prima dell'alba.
Ed a riprova di questo cito sia Vuoto di memoria, sia Sotto un nuovo sole, dove leggendo le recensioni ed i post di Leonard successivi al mio primissimo, notavo che le vene di demenzialità, nella trama come solo nei disegni, non erano più apprezzate. Aggiungo, non più apprezzate perché ormai PKNA aveva cambiato rotta, trasformandosi in un fumetto serio ma non serioso, dal quale i numeri tutte risate dovevano per forza essere "banditi".
Spero di essere stato chiaro... Se così non fosse, kann Ich wiederholen, come direbbe un certo Trapattoni, in lingua tedesca, ovviamente!
PS: di Tedesco so quattro parole in croce, ma ricordo quel video troppo bene, per la sghignazzata folle che ci feci!