Grazie a tutti per il benvenuto
Comincio a fare un po' di pseudo-recensione generale della prima parte di PKNA (come ho già detto ho letto di recente i numeri da 0 a 20 più i primi due speciali).
I primi numeri di PKNA trasudano entusiasmo da tutti i pori (e da tutte le vignette), lo stesso entusiasmo che evidentemente imperava in quel periodo nel PK Team.
I picchi della prima parte pikappica sono a mio avviso:
Due (Sisti/Mastantuono-Mottura)
Il giorno del sole freddo (Sisti/Sciarrone)
Ritratto dell'eroe da giovane (Artibani/Barbucci)
Trauma (Faraci/Pastrovicchio)
Carpe Diem (Artibani/Barbucci)
Motore/Azione (Faraci/Ziche)
Missing (aa.vv.)
Andiamo con ordine.
Due ha una storia pressocché perfetta: 100% stile pikappico, pulitissimo nella sceneggiatura come nella sua bella veste grafica - a tal proposito ho sempre avuto un dubbio: ma come hanno fatto Mastantuono e Mottura a dividersi il lavoro? voglio dire, fanno una tavola per ciascuno o cos'altro? Tra l'altro ho la netta impressione che le "sfere alte" abbiano dato delle precise direttive a Mottura, che mi sembra molto più pulito e sobrio nel tratto rispetto ad esempio alle sue prove in
Invasione! e
Stella Cadente -; il personaggio di Due rimane forse un po' incompiuto nell'economia della serie, sfruttato forse poco e a volte certamente non troppo bene... in ogni caso la storia sua omonima mi sembra la migliore del ciclo "cibernetico" e certamente rimane un classicone Pikappico.
Il giorno del sole freddo presenta ancora due autori in forma smagliante (forse il miglior Sciarrone che io ricordi); si comincia ad approfondire quel gran personaggio che è il Razziatore e il suo particolare rapporto di alleato-nemico con PK, oltre a presentare tematiche etiche non indifferenti (la Tempolizia pronta a lasciare che Paperopoli salti in aria pur di non intaccare il continuum).
Ritratto dell'eroe da giovane e
Carpe Diem sono disegnate da Barbucci, e tanto basterebbe per farle entrare nel novero delle mie preferite: un disegno raffinato, elegante eppure decisamente moderno e Pikappiano, forte delle avventurose e spettacolari prospettive (una rarità nel fumetto disneyano) che rendono ogni tavola una piccola opera d'arte. Se poi a dei disegni magistrali (si sarà capito che ho un debole per l'artista genovese
) si aggiungono due trame decisamente di alta caratura... eccomi andare in brodo di giuggiole! In particolar modo
Ritratto dell'eroe da giovane è una storia altamente matura: è l'intrigo mass-mediologo la pietra miliare su cui poggia la trama, che mette a mio avviso nettamente in secondo piano il colpo di scena finale.
Carpe Diem è -paroddossi temporali o non paradossi temporali- una storia mozzafiato, poco da dire. La coppia PK-Razziatore in gran forma in un
action spettacoloso.
Concludo con le due storie Faraciane.
Su
Trauma si è già detto tutto... un capolavoro. Qualcosa di mai vista in casa Disney. La sceneggiatura è meravigliosa: lo scavo psicologico non di un personaggio, ma di una persona.
Paperino/Paperinik con i suoi tormenti e le sue paure di "piccolo fragile papero". Il confine da varcare per lui è proprio il superamento della paura, ed é proprio questo suo riuscire ed andare
oltre che lo rende "eroe". Strepitoso. Pastrovicchio é ottimo alle matite e il suo Paperinik "d'azione" è di quanto più spettacolare si sia visto sulle pagine di pikappa.
Per quanto riguarda
Motore/Azione devo premettere che sono un fan di Silvia Ziche: si potrà anche dire che è poco adatta a PK, che é a volte approssimativa al disegno e quant'altro... ma il mio é amore incondizionato.
Scherzi a parte, Faraci si dimostra un autore vario e geniale: sembra incredibile che lo sceneggiatore di
Trauma e
Motore/Azione sia lo stesso in quanto storie praticamente dai toni opposti. Comicità strabordante che i disegni non fanno che alimentare in maniera esponenziale!
Rimane
Missing che è il primo dei quattro speciali. Condivido in pieno ciò che ho letto nella recensione di questo topic: il punto di forza della storia è -oltre ad una straordinaria coesione, non scontata in una storia ad episodi- la centralità di Paperinik, che pur non comparendo quasi per niente é il protagonista assoluto della storia e quasi ruba la scena agli altri personaggi -amici e nemici- che lo cercano o semplicemente si chiedono dove si sia cacciato.
Ora, chi ha letto questa lista di preferiti, si starà certamente chiedendo: "e Mekkano?". L'ho letto proprio oggi e posso dire con fermezza che dal mio punto di vista
Mekkano soffre dei disegni, decisamente fuori luogo, e a dir la verità non di alta qualità (non che non apprezzi Freccero, ma ai tempi mi sembrava ancora parecchio acerbo). Ho letto nella recensione che la sceneggiatura di Enna metterebbe in secondo piano i disegni. Io non sono dello stesso avviso. Sarà che sono cresciuto badando alle storie soprattutto dai disegni: quando ero piccolo andavo ai mercatini dell'usato, prendevo tutti i Topolino che trovavo, li sfogliavo e vedevo se c'era qualche storia con dei bei disegni. Se c'era, allora compravo il volumetto, se non c'era non lo compravo. I miei idoli dineyani sono primaditutto disegnatori. Non riesco ad apprezzare appieno una sceneggiatura che non è accompagnata da disegni all'altezza, ma viceversa posso gradire una storia frivola se ai disegni c'è un artista che mi piace. Forse rifletto in maniera un po' superficiale, voi penserete: il mio punto di vista è piuttosto istintivo, mi faccio impressionare principalmente da quello che
vedo e POI in secondo luogo da quello che
leggo. Oggi questa mia visione del fumetto si è un po' smussata e riesco ad apprezzare maggiormente delle ottime sceneggiature, indipendentemente dai disegni. Ma apprezzare una sceneggiatura non significa per me apprezzare la storia. E' solo uno degli aspetti della storia.
Detto questo,
Mekkano con dei disegni appropriati avrebbe guadagnato almeno 1000 punti nella mia personale classifica pikappika, ed è un bel peccato, considerato il lirismo della sceneggiatura, giustamente osannata.
Per il resto ho letto buone/ottime storie come i tre numeri Zero (difficili da valutare obbiettivamente, in quanto chiaramenti sperimentali e di pura introduzione), Ombre su Venere (Sciarrone!), Silicio (Sciarrone!!, qui molto meglio lui che la trama...), Seconda Stesura (Sciarrone!!!, oltre ad una trama complessa e affascinante), Manutenzione straordinaria e Zero assoluto (queste ultime con il solito buon Pastrovicchio e due trame, diciamo, "leggere").
Poi abbiamo le altre:
Terremoto,
Le sorgenti della Luna e
La notte più buia se vogliamo, non sono affatto delle cattive storie (beh... eccetto forse la seconda del lotto, davvero debole) ma la mia idiosincrasia verso Guerrini me le rende praticamente indigeste, stesso discorso vale per
Spore, nonostante non abbia nulla contro Celoni, ma l'ho trovato in questa occasione troppo estremo per i miei gusti, ai limiti della sgradevolezza. Le due storie disegnate da Mottura -
Invasione! soprattutto, ma anche
Stella cadente- non sono obbiettivamente niente di che e i disegni non le migliorano affatto. Il caso di Mottura è davvero strano per me... quasi insopportabile qui e anche nelle (orrende) ministorie dedicate a Burton La Valle, quanto meraviglioso in alcune storie future pubblicate su Topolino (leggasi il bellissimo ciclo "La storia vista da Topolino" tra il 2002 e il 2005). E' il caso in cui si può dire che non ogni sperimentazione riesce troppo bene e a volte si rende meglio quando ci si mantiene sul classico.
Infine abbiamo
Urk (Ghiglione in evidente disagio quando si stacca dal suo unico formato fumettistico possibile: le copertine) e
Antico Futuro, entrambe piuttosto insipide e lo speciale '98
ZeroBarraUno che mi ha deluso un po', forse per le aspettative che si riponevano nel "numero che non esiste"
ma mi è sembrato nettamente inferiore al suo predecessore: sebbene gli episodi siano quasi tutti ottimi (su tutti la commovente
Archie e la zichiana
I conti tornano), manca la coesione di cui sopra, e la storia complessivamente pare piuttosto fievole e di poco spessore.
Ecco, ora mi sono accorto di aver scritto parecchio...
Chiudo facendo i miei complimenti agli appassionati autori della retrospettiva che apre il topic!