Visto che da un po’ non lo faccio, è ora di tornare a scrivere due righe sulle storie che sono piaciute un po’ meno ai nostri recensori capi Everett e Leonard, e stavolta tocca a Fase due.
Devo dire che le critiche mosse a questa storia mi avevano lasciato abbastanza perplesso, perché per me questo è un gran bel numero: la trama è intricata il giusto, seguibile per quanto complessa, con grandi sprazzi d’ironia e di comicità.
Torna in scena il mitico Due, personaggio con il quale il solo Sisti ha ritenuto di cimentarsi a fondo, e lo fa alla grande, organizzando una sciarada notevole a scapito degli Evroniani, che alla fine si rivelano però più astuti di lui.
Pagina dopo pagina, la storia si dipana e pian piano il piano di Due si rivela. Ma proprio non capisco quali siano i punti un po’ forzati che vengono imputati alla storia: anzi, non vedo alcun passaggio troppo veloce o non ben spiegato, visto che anche il gioco di Uno, alla fine, viene illustrato fino in fondo, nel faccia a faccia tra le due IA. Il meccanismo funziona perfettamente, e la vicenda complessivamente non mi sembra più difficile da seguire rispetto a Beato Angelico.
Una gradevolissima avventura, dunque, che ti tiene incollato alla storia sino all’ultima pagina. Ma è anche la prima volta nella quale il sommo Zotnam (non l’utente) entra in scena a tutto tondo, dall’inizio alla fine, tanto da rubare spesso la scena a Due, quello che dovrebbe essere l’antagonista principale di Paperinik nella storia, e che alla fine viene incastrato da Uno e dallo stesso Zotnam.
E in fondo è questa la prima volta nella quale scopriamo qualcosa in più della psicologia del viceimperatore, a lui tanto simile nell’aspetto, e ugualmente spietato, machiavellico, astutissimo... D’altronde la base nella fascia degli asteroidi non è certo piccola, e pure Zotnam ha tanti sottoposti in vece dei quali è tenuto a pensare! Ma è proprio per questo motivo che Zotnam per noi è un signor personaggio, degno antagonista di Paperinik nella saga: in fondo, un grande eroe si vede anche nel livello degli avversari, e Zotnam rivela tutto il suo potenziale proprio in questa storia.
Sisti è maestro nell’incrociare trame, come aveva fatto in Silicio e come farà in Le parti e il tutto, e Due è personaggio che ben si prestava ad essere inserito nella saga evroniana e in quella temporale, ma, sinceramente, mi chiedo se davvero questo personaggio non meritasse una storia dedicata a lui solo. Chissà!
Certo, il lato debole di Fase due sono i disegni, sotto media rispetto a tanti altri numeri di PKNA: vogliamo scommettere che la storia sarebbe stata molto più gradita se matite e chine fossero state di Claudio Sciarrone?
Bella storia, in conclusione: spero di non essere l’unico che ha apprezzato quest’avventura tra gli altri PKERS! Voialtri che ne pensate?
Piccola altra osservazione, che nasce da una minimaglia scritta l'altro giorno su PK2. Solo io vedo similitudini tra Evroniani e Mazoniane dal mondo di HarlocK? Volutamente non do dettagli, per ora, perché, se sapeste di cosa stia parlando, il paragone dovrebbe venire immediato...