Voglio una realtà non filtrata.
Cappuccetto rosso filtrava il pedofilo col lupo, ma sempre di pericolo si trattava, quello era palese sempre.
Attualmente su Topolino non si parla di pericoli nè reali nè metaforici, il pericolo maggiore è di perdere le chiavi di casa in un tombino e basta.
Troppo poco per interessare i bambini di oggi che guardano "Game of Thrones".
Poi va bene, Casty mi fa i "7 boglins", ma è un palese omaggio a Gotfredson, più unico che raro; il livello medio del Topo non è quello.
Se la realtà può affacciarsi nei telefilm di successo della ABC, perchè non in Topolino?
Se Don Rosa può parlare di morti e scene commoventi e tristi, perchè sul Topo invece qualsiasi situazione "a rischio" deve venire disinnescata preventivamente con battutine fiacche e senza sugo?
Non voglio una papera nuda che si masturba come in "Howard e il destino del mondo", ma se per qualche motivo dovesse esserci una gag tipo Miss Dronio che rimane in reggiseno, farebbe tanto scandalo?
Non chiedo cose forzate e gratuite (già troppo presenti fin da ora, a dire il vero), ma qui sembra che perfino le gag più banali debbano passare il visto censura, quando non è necessario arrivare a livello di un Rat-man con Cinzia o Jorgesson, ma il problema è che si sa già in partenza che sul Topo di cose realistiche non se ne troveanno mai, perchè con qualche scusa giustificheranno l`assenza preventivamente.
E questa è una limitazione che, sulla fiducia, disaffeziona il pubblico, che queste lacune le compensa andando a cercare altrove il "pollo arrosto" e lasciando al topo il suo "brodino sciapo".