Uao, sono di un albo dentro il forum attuale
Ok, pure questo è rimasto lì per parecchio, e anche questo l`ho "revisionato" dopo avere in precedenza già letto metà numero.
Beh, non è poi un grandissimo numero, per quanto le storie siano tutte godibili.
"La tragica avventura di Paperon de` Paperozzi", è simpatica ma "spreca" molto lo spunto: Fantozzi, un personaggio così popolare nell`immaginario collettivo italiano, può essere parodiato in lungo e in largo, presentando situazioni e personaggi che di certo non abbisognano di presentazioni.
C`è dire che è piuttosto un "minestrone", forse Marconi non ha tanto in simpatia il personaggio.
E` stata comunque, certamente, una storia - traino, dato che in quell`anno usciva "Fantozzi va in pensione".
Un vero peccato per l`articolo di apertura (pure "spinto" in qualche frase
) che come al solito parla parla ma non dice nulla, facendo grandi presentazioni e poi chiudendosi in due secondi per mancanza di spazio, senza contare che salta qua e là.
E poi, penso che qualche approfondimento fosse anche necessario: non tutti sono Pico de` Paperis, che diavolo è "il celebre gioco Villaggio Quiz"?
Senza contare il fatto di Villaggio insultato, che mi mancava.
In generale tutti gli articoli li trovo piuttosto vuoti e non interessanti (alla fine, cosa mai c`è da dire su queste storie?)
"Zio Paperone e la minaccia monetaria" vanta di bei disegni (come sempre) di Scarpa. La trama di Siegel è d`effetto ed inquietante. Però è in pratica buttata lì senza un motivo.
Un po` "debole" il personaggio del mago, ma la cosa più grave la troviamo nel baloon dell`ultima vignetta di pag.60: "situazioni disperate" è scritto con un lettering assai diverso. C`è puzza di censura, ma non ne vedo il motivo...
Un po` fuori tempo, ma... io ho la storia anche su "I classici" numero 32, e c`è scritto nello stesso identico modo, solo in un lettering raffazzonato... probabilmente la versione degli "Anni d`Oro" verrà da "Paper Fantasy 7", dove hanno pensato di rendere il testo più "ordinato".
Certo, bisognerebbe vedere su "Topolino" per essere sicuro al 100%...
Molto carine le storie di Super Pippo, tra l`altro stranamente collegate fra loro. Comunque, penso che anche l`adattamento della seconda sia di Dalmasso, e non di Scarpa.
La storia di Romeo si lascia leggere ma anche scordare, più interessante l`articolo che la precede, citando vari doppiatori, troppo spesso dimenticati.
"Le sorprese della cinepresa" è un classico Martina anni `70, ma sempre godibile.
Citata a forza nell`articolo che la precede, tra l`altro sinceramente non molto interessante.
(Anche una chiacchierata con Villaggio sarebbe stata meglio...)
Sarebbe stata meglio sì, una persona immensa come lui... ma forse io parlo di parte visto che da un po` di tempo ho incominciato a ri-scoprirlo e ad amarlo.
Ma di certo sarebbe stata troppo "alta" per la testata (leggi: costosa
) e forse anche un po` difficile da ottenere.
Per concludere, grazie a LPSO per l`interessante post!