Piuttosto bene direi. Adesso mi prendo del tempo per riascoltare e segnalare le cose principali emerse.
Napoli Comicon potrebbe essere il ritorno di Panini alle fiere.
Ancora non è il Topolino 100% come lo vorrebbe Bertani, ma siamo avanzati tantissimo. Il magazzino è quasi finito. Da quest'estate sono uscite quasi solo storie realizzate sotto la direzione Bertani.
Pezzin era stato ricontattato per concludere le Top Stories, ma da lì è tornata all'autore voglia di raccontare nuove storie (a Gennaio dovrebbe uscire una nuova storia di Pezzin).
Anche Silvano Mezzavilla dovrebbe tornare.
Fausto Vitaliano ha una storia in uscita a Gennaio (che dovrebbe aprire una nuova ambientazione a Paperopoli). Produce meno storie perché ha altri lavori in atto ma è nel conto degli autori.
Alex Bertani come autore. Voleva dare una chiusa alla saga di Reginella, non ha mai trovato proposte che lo soddisfacessero quindi su consiglio di Catenacci ha scritto il soggetto condiviso poi con la redazione e affidata a Vito Stabile per farne la sceneggiatura.
Da ora in poi se l'intervento del direttore è importante sarà segnalato come per le storie di Reginella.
Ha lavorato bene con gli autori con chi ha collaborato ed è stato molto rispettoso nei loro confronti (anche perché hanno più esperienza di lui).
Ci ha rassicurato che più del 50 % delle storie arrivano proposte dagli autori stessi.
Ci tiene Bertani a ricordare che la selezione dei soggetti e la loro lavorazione avviene anche tramite la redazione (e non solo il suo lavoro).
Sul perché ci sono autori più presenti di altri è perché certe storie sono ritenute più meritevoli di altre.
Sicuramente alcune storie e serie sono state scelte errate sue e della redazione. Chiaramente serie che non rivedremo è perché non hanno avuto il supporto del pubblico.
Bertani non ha capito all'inizio PK. Ha capito solo in seguito che c'era bisogno di un team al lavoro da qui il reintegro di Sisti.
Visto il malcontento da parte di parte del pubblico per le storie di PK su Topolino si è pensato di fare una testata apposita. La testata è economicamente borderline anche se si è ripresa andando avanti.
Nel 2022 si spera di poter andare meglio. L'idea è di renderla effettivamente trimestrale.
Per ora si sta lavorando all'albo di Marzo. Non c'è Lorenzo Pastrovicchio alle matite (che dovrebbe esserci sul successivo).
Anche nel 2021 Topolino chiude in positivo.
Sono aumentate sia in edicola (dove magari le vendite sono drogate dai gadget) ma anche gli abbonamenti.
Questo ha permesso di fare investimenti nuovi (vedi la questione della colorazione).
Per la questione abbonamenti/gadget è impossibile fare un abbonamento plus con sovraprezzo che comprenda gadget di cui si ignora il numero e il valore economico e si rischia o di non rientrare delle spese o di chiedere in più al lettore rispetto a quanto riceverà.
Ho fatto una proposta in diretta ma è stata fraintesa (magari non ero chiarissimo nell'esposizione visto che youtube limita i caratterei e dopo un'ora di diretta ci sta non avere del tutto il focus).
Quindi ho inviato una mail evidenziato che si potrebbe creare una porzione del sito accessibile solo tramite codice di abbonamento e vendere una copia del gadget a chi ne fa sul sito richiesta.
Lato disegni... in redazione non si vuole una uniformità stilistica. la "Freccerizzazione" di Topolino è legata al fatto che tanti autori sono passati tutti insieme sotto la supervisione e hanno ripassato i fondamentali un po' persi nel corso del tempo e poi da li sono ripartiti. Ci sono autori che non sono ripartiti .
Ci saranno nuovi esordi, giovani emergenti.
Per quel che riguarda le storie a puntate. Alex ci crede e punta molto.
Sicuramente c'è il lettore occasionale ma preferisce valorizzare il lettore fidelizzato.
Il lettore occasione potrebbe acquistare un albo e trova una storia che non si conclude e voler continuare l'acquisto, mentre invece albi solo autoconclusivi non generano questo.
Nelle storie a puntate di vende di più (da Foglie Rosse in avanti il Topo vende di più).
Ci sono stati numeri effettivamente con 3 storie e lì si è esagerato.
Non reputa questo surplus di storie a puntate come qualcosa che nuoce.
Foglie Rosse 2 è da chiedere a Claudio quando tornerà sul Topo.
Sulle storie con un finale aperto si cercherà di dare un sequel in tempi accettabili perché questo rischia di nuocere.
Sui credit di coloristi e inchiostratori è una battaglia che Bertani porta avanti. E' un tema burocratico/amministrativo che limita questo accreditamento.
Si è cercato di inserire certi nomi. Sul Fuoriserie si è forzata la mano. Vedremo cosa succederà in futuro. Si sta lavorando con Disney per ottenere questo.
Casty -> Al momento pare preferire solo disegnare. Si è innamorato della storia di Nucci su Macchia Nera e ha espresso il desiderio di disegnarle lui.
Uscirà comunque a Gennaio una storia disegnata da lui.
Dopo Cabella ci sarà l'esordio alla sceneggiatura di un altro disegnatore (Fabio Celoni al 99%)
I volumi francesi sono andati bene. Il primo di Camboni è stato così un successo che anche a tirar via un'intera tiratura non ha influito.
Il direttore ci tiene a precisare (come avevo evidenziato) che la carta era buona ma non adatta alla stampa.
C'è interesse a portarli tutti.
Su "Le Serie imperdibili" ci saranno serie significative e saranno pubblicate tutte di fila almeno per quel che riguarda le Tops Stories dove i primi 4 volumi pubblicheranno tutte le vecchie Tops Stories (che ce ne siano altre in arrivo?) e da lì si partirà a Luglio con un'altra serie.
Il formato è cartonato alto quanto Ducktales o MM ma più largo (per rispettare le proporzioni del Topolino).
Per l'edicola si teme di saturare il mercato quindi non ci sarà il varo di altre collane. Quindi i prodotti saranno più alla Imperdibili, volumi un po' più curati.
Ci sarà il lancio di una nuova testata in uscita per l'estate e altre iniziative.
Papersera potrebbero aver difficoltà più dal punto di vista produttivo (reperire le storie del papersera), mentre per le GM tocca vedere come risponderà il mercato una volta finite le inedite [anche se tecnicamente ci sarà meno da lavorare]
Taliaferro è andato piuttosto bene. Si sta valutando se con Panini si riesce ad ottenere materiale da Disney per poter proseguire la collana e diventare i licenziatari dell'omnia di Taliaferro anche all'estero.
In futuro potrebbe arrivare una nuova integrale americana (Barks o Silly Simphonies [se chiedete a me più probabile quest'ultima]
Topolino Gold non ha un'identità definitiva, ma raccoglie storie meritevoli.
Nel corso del 2022 uscirà il secondo volume con la Reginella di Cimino (e relativo cofanetto). Ma anche Rebo proseguirà (e avrà il suo cofanetto)
Per i 10 anni dalla scomparsa di Cimino si sta pensando a qualcosa.
Anche per Bottaro c'è qualcosa in ballo.
La scelta di suddividere in più volumi è legato anche al non alzare troppo i prezzi [verosimile per Reginella]
Sui lettori giovani dai 6 ai 12 anni è stato fatto un sondaggio e storie come Mr. Vertigo sono state da loro molto apprezzate.
C'è una forte domanda internazionale di storie con personaggi adolescenti, ma Topolino non sarà a trazione adolescenziale.
Young Donald Duck si è concluso e non pare proseguirà in America, mentre per Topolino le Origini mancano un paio di capitoli.
Per quel che riguarda le special edition...le Writers non sono andate benissimo, le Metal stan funzionando meglio.
Le operazioni alla Maestri Disney potrebbero zoppicare.
Anche Almanacco funzionicchia, non fa gli stessi numeri di Primaverissima o un The Best of.
Per dire i 6 numeri di PK han portato a Panini meno guadagni dell'ultimo Scuolissima.
Domande dal pubblico
Topolino e il Cerchio del Tempo uscirà direttamente in volume ed è già programmato.
Massimo De Vita ha appeso le matite al chiodo, per quello non è stato coinvolto nelle Tops Stories.
Topolino sarà al centro di molte uscite del 2022 e molte delle cose più belle in uscita saranno su di lui e ridefiniranno alcuni lati del suo carattere.
Arriveranno 4-5 sceneggiatori nuovi che vengono da altre realtà.
La Deluxe dell'Inferno è andata bene. Visto anche il prezzo han fatto una tiratura che si aspettano resti sul mercato qualche anno (come dovrebbe fare ogni prodotto Panini).
Aumenteranno la proposta delle storie Egmont sulle varie testate. Produrre cose con gli autori Egmont è difficile perché i nordici guadagnano più che in Italia [il che è vero, ma c'è anche da dire che il loro costo della vita credo sia più alto. sarebbe da verificare se il salario è rapportabile].
Per i 90 anni di Topolino in Italia e i 75 anni di Paperone ci saranno progetti. Ma ci sono anche altre ricorrenze importanti che verranno omaggiate.
Doubleduck al momento non è previsto sul Topolino. Poteva essere un progetto per il Fuoriserie ma si è arenato, ma se arriverà sarà con idee nuove.
A Gennaio ci sarà una storia in 2 parti di Silvia Ziche, ritorna "siamo serie" ma ci sono altre proposte in ballo.
Per i Classici in estate ci sarà un'iniziativa simile a quella di quest'anno e anche a inizio 2023 ci sarà qualcosa di analogo. Mentre a fine 2022 cambieranno le carte in tavola.
In diverse storie ci sono rimandi interni e continuity, un universo coerente in cui i personaggi si muovono purché questo non sia troppo pesante.
Darkwing Duck proseguirà sul Club, ma se dovesse andare bene potrebbe essere proposto alla Ducktales.
Discorso censura -> Si cerca di inserire tematiche importanti e difficili trattandole con la delicatezza delle proposte disney. Limitarsi a parlare dei sigari e delle pistole mancanti (queste ultime poi stan tornando in certi contesti) e sbeffeggiare i disclaimer sui volumi che ricordano che sono storie vecchie e figlie di un periodo storico e pensieri differenti permette di fare albi con più serenità e riproporre vecchie storie con meno limitazioni.
I canali social su Topolino sono visti positivamente perché si crea interesse e potenziali nuovi lettori e si ha in un qualche modo un termometro di come si sta procedendo.
E dovrei aver finito