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Non sono mai "entrato" in questo topic poiché ormai non ho più animali domestici e quindi mi ritenevo "estraneo" alla cosa.
Leggendo però alcuni post precedenti mi sento un filino perplesso.
Dando per scontato che ognuno vive la vita, gli affetti e i modi di viverli a proprio piacere, ho visto posizioni piuttosto "particolari".
Le mie non sono critiche ma semplici esperienze di vita vissuta e considerazioni scaturite proprio da queste.
Quando eravamo piccoli a casa prendemmo con noi un gatto randagio. Piano piano si intrufolava sempre di più in casa fino a  che lo accogliemmo con piacere.
Da quel singolo gatto si creò negli anni una colonia che arrivò fino alle 6 unità. Tutti erano figli del primo.
Ma ognuno "viveva" la vita a modo proprio.
Il primo, Silvestro (data la chioma simile al famoso gattone), portò avanti la vita come un randagio che aveva però una dimora ad uso e consumo. Mantenne le abitudini selvatiche e quindi era facile che tornasse a casa con uccellini o topi malcapitati che aveva catturato.
Gli altri invece mischiarono abitudini casalinghe con alcune "selvatiche". Solo uno era un gran poltrone e preferiva stare quasi sempre comodo in casa.
Ma ognuno era libero di fare ciò che voleva. Come è normale che sia.
Come si può, anche in nome del troppo amore, limitare la vita di un animale che è, bisogna ricordarlo sempre, un essere vivente e non un oggetto di proprio possesso ?
Sterilizzare un gatto è fattibile e comprensibile se ci sono problemi maggiori di salute o di pericolo. Ma farlo per "tarpare" le ali o la voglia di uscire non mi sembra il massimo dell'amore.
Rinchiudere poi i gatti, felini che hanno il BISOGNO di girovare e conoscere il mondo che li circonda (anche per combattere meglio gli eventuali pericoli), non è una buona soluzione.
Come in tutti gli aspetti della vita bisogna semplicemente attenersi al fato. È ovvio che non li si mette di proposito su un'autostrada, ma lasciarli vivere liberi è la prassi più intelligente e rispettosa che si possa applicare.
D'altronde se per troppo amore e per la paura di eventi negativi applicassimo il medesimo ragionamento con i nostri figli cosa faremmo ?
Rinchiuderemmo anche loro in casa, nella famosa campana di vetro, per preservarli dai pericoli ?

Ma ognuno era libero di fare ciò che voleva. Come è normale che sia.
Come si può, anche in nome del troppo amore, limitare la vita di un animale che è, bisogna ricordarlo sempre, un essere vivente e non un oggetto di proprio possesso ?
Sterilizzare un gatto è fattibile e comprensibile se ci sono problemi maggiori di salute o di pericolo. Ma farlo per "tarpare" le ali o la voglia di uscire non mi sembra il massimo dell'amore.
Rinchiudere poi i gatti, felini che hanno il BISOGNO di girovare e conoscere il mondo che li circonda (anche per combattere meglio gli eventuali pericoli), non è una buona soluzione.
Come in tutti gli aspetti della vita bisogna semplicemente attenersi al fato.
D'altronde se per troppo amore e per la paura di eventi negativi applicassimo il medesimo ragionamento con i nostri figli cosa faremmo ?

Sicuramente , sono d'accordo con te, anche sul discorso della sterilizzazione dei gatti.Ma del resto anche nel caso dei gatti o degli altri animali, siamo figli della nostra mentalita possessiva e quindi ci comportiamo allo stesso modo. E allora gli animali si trasformano in oggetti tra gli oggetti da possedere.E negli oggetti si sublimano i nostri vuoti e le nostre nevrosi.
Il famoso filososo francese jean baudrillard scriveva che la prersenza degli animali in casa sono la dimostrazione   di un fallimento dei rapporti umani e del ricorso a un universo domestico narcisistico. Forse esagera, ma un po di verita ce l'ha.

Certo nella vita di tutti i giorni vediamo poi molti gatti liberi(soprattutto loro) finire schiacciati dalle automobili, e per me è sempre uno spettacolo orribile, ma questo sono le conseguenze della nostra "meravigliosa" societa moderna.

i gatti si sterilizzano in primis per evitargli problemi di salute in età adulta (cancro ai testicoli nei maschi e all'utero alle femmine)
poi si sterilizzano anche per evitare che generino ulteriori gattini a cui qualcuno dovrà trovare una casa e, in caso contrario, finiranno ad affollare qualche gattile o, nel peggiore dei casi, abbandonati in qualche cassonetto o sul ciglio di una strada (o peggio).
il gatto è un animale straordinario che si adatta benissimo alla vota casalinga, sono animali abitudinari.
prendere un gatto per poi lasciarlo libero e ricordarsi di lui solo quando (E se) torna a casa è una cosa stupida. i gatti possono regalare affetto al pari (alcuni anche più) di un cane, e vedono noi umani come grossi gatti, noi ci prendiamo cura di loro e loro si prendono cura di noi.
lasciarli liberi di accoppiarsi, di azzuffarsi con altri gatti e magari perdere un occhio o ritrovarli con ferite infette o farli finire spiacciati sotto un auto non è amarli.
averli intorno 24 ore su 24, capire le loro esigenze, nutrirli, farli giocare, capire quando stanno bene e quando invece hanno bisogno di cure quello è amarli!
avere un gatto per vederlo si e no qualche ora al giorno e lasciarlo al suo destino no, mi spiace ma è da irresponsabili!

sterilizzare è un atto d'amore purtoppo ancora in tanti non lo capiscono. Chi non lo fa avrà il gatto che torna a casa sempre ferito, i gattini piccoli in giro che faranno una brutta fine. Chi non sterilizza è causa di tutto questo, questo è volergli bene? Vederli soffrire e anche morire non credo. Io ho tutti i gattii/e sterlizzati/e e sono ben felice almeno non avrò gatti feriti o peggio e gattini morti di chissà cosa sulla coscienza.
Concordo con groucho su tutto.

p.s che bello rivedere tigro e baloo a distanza di tempo.

Rispondo più che altro per cortesia. Sara' la mia prima ed ultima divagazione su questo tema. Non ho più da anni gatti domestici e quindi non ha senso la mia presenza su questi lidi. Ma il pensiero che avevo esposto in precedenza era per Rockerduck87 che, avendo chiesto opinioni agli altri utenti, era giusto ascoltasse anche altre campane...

i gatti si sterilizzano in primis per evitargli problemi di salute in età adulta (cancro ai testicoli nei maschi e all'utero alle femmine)

Se ponessimo lo stesso ragionamento agli esseri umani allora dovremmo sterilizzare oppure, chiamandola col nome adatto e meno addolcito, castrare tutti gli umani nella fascia di eta' dall'infanzia all'adolescenza ? Se parlassimo di vaccini che prevengono tali malattie allora saremmo anche d'accordo (come si fa per le adolescenti che fanno il vaccino per la prevenzione del tumore al collo dell'utero), ma finché si parla di castrazione....
 

poi si sterilizzano anche per evitare che generino ulteriori gattini a cui qualcuno dovrà trovare una casa e, in caso contrario, finiranno ad affollare qualche gattile o, nel peggiore dei casi, abbandonati in qualche cassonetto o sul ciglio di una strada (o peggio).

In questo caso invece si dovrebbe castrare quasi la totalità del continente africano ? O meglio ancora dare ragione al sistema comunista cinese che vieta (sembra vietava...) che ogni famiglia avesse più di un bambino ?

il gatto è un animale straordinario che si adatta benissimo alla vota casalinga, sono animali abitudinari.

Questa poi e' nuova...
Animali abitudinari che si adattano alla vita casalinga ? Ma stiamo parlando di gatti o pappagalli nelle gabbie ?
Sono abitudinari e abituati alla vita domestica dopo che vengono "lobotomizzati" grazie alla castrazione.
Mi sembra di sentire quei medici di inizio '900 che si complimentavano tra loro per la tranquillita' e la pacatezza dei matti dopo averli lobotomizzati.....

prendere un gatto per poi lasciarlo libero e ricordarsi di lui solo quando (E se) torna a casa è una cosa stupida. i gatti possono regalare affetto al pari (alcuni anche più) di un cane, e vedono noi umani come grossi gatti, noi ci prendiamo cura di loro e loro si prendono cura di noi.
lasciarli liberi di accoppiarsi, di azzuffarsi con altri gatti e magari perdere un occhio o ritrovarli con ferite infette o farli finire spiacciati sotto un auto non è amarli.

Nessuno spinge i propri gatti non sterilizzati a passare tutti questi guai che elenchi. Esiste semplicemente una cosa semplice e chiara che si chiama fato, destino. Chi siamo noi per "gestire" e "pilotare" la vita di un altro essere vivente ? Chi siamo noi per elevarci a Deus ex machina delle loro esistenze ?
Quindi, mi ripeto, per amare i nostri figli dovremmo rinchiuderli in casa e preservarli da ogni eventuale pericolo ? O sarebbe piu' giusto farli vivere la propria esistenza con coscienza ed accortezza ?

averli intorno 24 ore su 24, capire le loro esigenze, nutrirli, farli giocare, capire quando stanno bene e quando invece hanno bisogno di cure quello è amarli!
avere un gatto per vederlo si e no qualche ora al giorno e lasciarlo al suo destino no, mi spiace ma è da irresponsabili!

Le vostre attenzioni spesso risuonano quasi come un qualcosa di "morboso".
Io ho il mio pensiero. E come me tanti altri.
Leggo e prendo atto del vostro.
Lo stesso dovreste fare voi con quello altrui.
Perché ci vuole un attimo a finire estremizzati dagli estremisti.
Capisco che l'argomento vi tocchi da vicino ma dire che chi si comporta, democraticamente, in modo contrario al vostro sia stupido o irresponsabile mi sembra un tantino esagerato.
Tutto ciò detto con estrema simpatia, calma e senza il minimo rancore.
E adesso chiudo qui le mie divagazioni sul tema....

Paragonare gatti e umani non ha molto senso, non perché non consideri i felini degni di attenzione - anzi! - ma semplicemente loro sono animali e noi persone. Un gatto non vive più in un ambiente vergine. Far gironzolare un gatto in città, o peggio disperdere decine di gattini in un qualsiasi quartiere urbano significa volerli consegnare a sofferenze notevoli. Vivessimo in un mondo verde e preindustriale ben vengano le libertà feline. Ma tra auto, strade, cassonetti, palazzi e cemento il gatto dipende direttamente dall'uomo, far finta che sia indipendente vuol dire condannarlo.
E il paragone con africani, cinesi o chicchessia non ha senso, perché gli anomali non hanno i diritti delle persone (di cura, di soccorso, ecc) e non hanno la possibilità di "farsi una vita" che sia libera da pericoli.

Non ho più da anni gatti domestici

e meno male!

agli altri deliri non perdo tempo a rispondere, ti dico solo che quando si parla di gatti difficilmente sbaglio, quando ho preso il primo non ne sapevo niente a riguardo Avendo avuto solo cani) e ho passato 1 mese tra forum specializzati, domande su domande al mio veterinario e libri sulla salute e le abitudini dei gatti. senza contare che il primo dei miei gatti soffre di herpes felina e mi sono dovuto fare un culo come una capanna per 1 anno e mezzo per curarlo (ha quasi rischiato di perdere un occhio e grazie ad una dottoressa bravissima lo abbiamo salvato) e mi sono fatto un'altra mezza cultura sui gatti, sulla loro salute e sulle loro abitudini quindi una mezza idea di quello che dico ce l'ho al contrario di te che tiri fuori convinzioni "antiquate" sui gatti e su come tenerli e trattarli. quindi se ti dico che il gatto è un animale abitudinario (tant'è che sconsigliano di portarselo in vacanza togliendolo al suo ambiente) e i cambiamenti sono una fonte di stress (quando "fanno il pane" a lungo lo stanno scaricando) so di cosa sto parlando! e questo te lo confermerà qualunque veterinario.
a sto punto ho perso fin troppo tempo, ti lascio nella tua ignoranza (beata ignoranza) e torno a studiare magia e a coccolare i miei gatti!

p.s che bello rivedere tigro e baloo a distanza di tempo.

Vero, appena rivisti ora, fantastici !
Ma ora Baloo quanto pesa?

Troppe chiacchiere in questo topic  *

Vi ringrazio tutti per le risposte, ho apprezzato la sensibilità di ognuno di voi dopodiché ho preso la mia decisione. La gattina è stata sterilizzata, resterà in casa dove è al sicuro, coccolata da 3 persone che la adorano e non gli fanno mancare niente, è una gattina stra-fortunata ad averci incontrato. Mi pare di notare un cambiamento nel suo comportamento, non piange più disperata davanti a porte e finestre anche se alcune volte quando apriamo la porta mira a correre fuori. Anche dal punto di vista morale mi sembra più che gioiosa e giocosa, non è certamente una gattina triste. Ogni tanto la porto da mia nonna dove ha la possibilità di stare in compagnia del fratellino e giocare con lui (anche se a volte secondo me troppo violentemente, già una volta gli ha fatto del male e sono dovuto correre dal veterinario ed è stata una bruttissima esperienza).

Citazione da: Miriam - Martedì 18 Set 2018, 02:55:34

p.s che bello rivedere tigro e baloo a distanza di tempo.

Vero, appena rivisti ora, fantastici !
Ma ora Baloo quanto pesa?

circa 6 Kg è un bel gattone (Tigro ne pesa circa 4 e mezzo) ma non è grasso è grande, è più alto e più lungo di tigro e ha una muscolatura incredibile (fa dei salti incredibili)

Auguri a Malachia ed a tutti i mici che ronfano sui divani dei paperseriani, oggi è la Giornata del Gatto!
Se siete interessati Wow Spazio Fumetto per una settimana celebra  l'amato felino domestico in un palinsesto digitale "la Città dei Gatti"  con interviste, approfondimenti, concerti.
Si parte stasera con l'intervista al disegnatore Simon Tofield, papà del famoso Simon's Cat.

Anche io gattofilo..un nerone maschio e una tigrotta femmina; con quest'ultima siamo davvero inseparabili