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Probabilmente è universalmente condiviso che le migliori avventure di Topolino, nell'ultima forma in cui lo conosciamo (quella adulta, rispetto alla quale il Topolino anni '30 risulta diverso) siano state scritte da Walsh, Scarpa e Casty. Ho trovato più di una discussione sul forum in cui si confrontano queste diverse interpretazioni di Topolino per stabilire quale sia il Topolino "autentico", o almeno si cerca di farlo (perché il Mickey di Walsh è considerato da alcuni la naturale maturazione di quello di Osborne/Gottfredson, e dunque inconfrontabile con i successivi); ma al di là di questo, vorrei sapere secondo voi quali sono le differenze sostanziali nella personalità di Topolino, tra questi tre sceneggiatori. Ho cercato di darmi da solo una risposta, ma quando prendo un fumetto di Casty o Scarpa per rispondermi, pur trovando il loro Mickey diverso non riesco a dire esattamente in cosa lo sia, perché mi soffermo troppo a fare un ragionamento "filologico" e vedere come questi due hanno adattato il Topolino precedente, più che a comprenderne davvero la personalità.

le migliori avventure di Topolino, nell'ultima forma in cui lo conosciamo (quella adulta, rispetto alla quale il Topolino anni '30 risulta diverso) siano state scritte da Walsh, Scarpa e Casty. [...] perché il Mickey di Walsh è considerato da alcuni la naturale maturazione di quello di Osborne/Gottfredson

Manca un tassello fondamentale, ovvero il sodalizio Gottfredson/De Maris. E si riscontrano differenze già confrontando l'utilizzo del personaggio da parte di questa coppia con il periodo precedente.
E poi già con Osborne, nelle storie del 1935/37, Topolino era maturo, nel senso di razionale e responsabile. Quello successivo è per certi versi, più maturo, perchè disilluso e meno ottimista, ma per altri lo è di meno, in quanto più irresponsabile, impulsivo e giocoso, nonchè tentato di agire nel modo sbagliato.

secondo voi quali sono le differenze sostanziali nella personalità di Topolino, tra questi tre sceneggiatori

Conosco poco Scarpa, quindi su di quest'ultimo non mi pronuncio.
Ma comunque credo poco utile voler trovare delle differenze, soprattutto quando non ci sono. A me il Topolino di Gottfredson/De Maris non sembra poi diverso da quello di Pezzin, Artibani, Walsh, Mezzavilla, Sarda, Marconi, Casty, Salati o Sisti (anche se più che gli autori sarebbe corretto valutare storia per storia. Non è da escludere che uno stesso scrittore l'abbia usato seguendo una certa visione per tutta la propria carriera).

Conosco poco Scarpa, quindi su di quest'ultimo non mi pronuncio.
Ma comunque credo poco utile voler trovare delle differenze, soprattutto quando non ci sono. A me il Topolino di Gottfredson/De Maris non sembra poi diverso da quello di Pezzin, Artibani, Walsh, Mezzavilla, Sarda, Marconi, Casty, Salati o Sisti (anche se più che gli autori sarebbe corretto valutare storia per storia. Non è da escludere che uno stesso scrittore l'abbia usato seguendo una certa visione per tutta la propria carriera).

Beh ma le differenze a me sembrano presenti eccome: direi che proprio il Topolino di Scarpa è in qualche modo meno "profondo" e "sensibile" di quello di Walsh/Gottfredson... mi sembra agisca un po' più impulsivamente, sia più irritabile e a tratti più presuntuoso, ma solo a fini comici ovviamente. Quello di Casty invece direi che è la "versione migliore" degli altri due, o comunque uno stadio ancora più maturo (nel senso di in là con gli anni) del personaggio... ancora più pacato e tranquillo, forse più disilluso, ma anche saggio.

direi che proprio il Topolino di Scarpa è in qualche modo meno "profondo" e "sensibile" di quello di Walsh/Gottfredson... mi sembra agisca un po' più impulsivamente, sia più irritabile e a tratti più presuntuoso, ma solo a fini comici ovviamente. Quello di Casty invece direi che è la "versione migliore" degli altri due, o comunque uno stadio ancora più maturo (nel senso di in là con gli anni) del personaggio... ancora più pacato e tranquillo, forse più disilluso, ma anche saggio.

Vabbe', ti sei risposto da solo...

Vabbe', ti sei risposto da solo...

Groan, in realtà temo che la risposta che mi sono dato sia superficiale rispetto ai vari aspetti della personalità di Topolino che possono essere emersi nella vasta produzione di questi autori e che potrei dimenticare (e poi non ho affatto letto tutto), per questo speravo di poterne discutere con i luminari del forum