Mi sono preso la briga di analizzare uno per uno tutti gli episodi che hanno portato ad un rigore per il Milan, giusto per vedere se tutto questo scalpore che si è creato è giustificato da fatti concreti.
Milan - Bologna 2-0, Arbitro La Penna
Un rigore: Bennacer viene atterrato presso il vertice basso dell'area di rigore: La Penna indica prima punizione, ma viene corretto dal VAR: rigore inequivocabile.
Crotone - Milan 0-2, Arbitro Pairetto
Un rigore: lancio in profondità per Rebic, che controlla di petto, entra in area, sterza e viene sgambettato dal difendente: rigore netto.
Milan - Roma 3-3, Arbitro Giacomelli
Un rigore: lancio lungo in area di rigore, pallone che viene controllato da Calhanoglu, il quale entra a contatto con Mancini e cade a terra: Giacomelli indica il dischetto. Rigore inesistente e, per una volta, parlare di compensazione non è totalmente errato (il fischietto triestino aveva assegnato qualche minuto minuto prima un rigore altrettanto dubbio ai giallorossi).
Milan - Verona 2-2, Arbitro Guida
Un rigore: mischia in area, palla in possesso di Kessie, Lovato colpisce con un calcio il gluteo dell'ivoriano. Per la giacchetta nera di Torre Annunziata è calcio di rigore: il milanista (come tutti i giocatori, del resto) accentua, ma l'infrazione è netta.
Milan - Fiorentina 2-0, Arbitro Abisso
Due rigori: 1) passaggio filtrante di Calabria, che pesca Saelemaekers solo davanti al portiere: il belga calcia, Dragovsky para, ma viene atterrato a causa dell'intervento di Pezzella in estirada. Anche qui, poco da dire: l'intervento del capitano viola sbilancia il numero 56 rossonero. 2) Già questo è un rigore che mi piace meno: Rebic stuzzica Theo Hernandez dal lato corto: il rapido terzino penetra in area, sterza, ma viene toccato da Caceres: gli cedono le gambe, e sviene. Ecco, questi sono rigori che a me non piacciono: il difensore gigliato non spinge né ostruisce Theo Hernandez, che non fa nulla per rimanere in piedi. Sia chiaro, non è un rigore scandaloso, per dinamica si può dare. Anche se preferirei che certi svenimenti non vengano premiati.
Sampdoria - Milan 1-2, Arbitro Calvarese
Un rigore: Tonali scucchiaia in area di rigore, spizza di testa Theo, ma trova l'opposizione irregolare di Jankto: il giocatore della Samp colpisce il pallone con il braccio sinistro che, al momento dell'impatto, allarga non di poco la sagoma corporea e, perciò, è in posizione indubbiamente punibile. Intervento scomposto e calcio di rigore netto.
Milan - Lazio 3-2, Arbitro Di Bello
Un rigore: intervento in ritardo sulle gambe di Rebic: nulla da aggiungere, rigore che ci sta tutto.
Benevento - Milan 0-2, Arbitro Pasqua
Un rigore: disimpegno sbagliato dal Benevento, da rapace Rebic riconquista palla, dribbla il difendente giallorosso, ma viene placcato e atterrato. Rigore netto.
Milan - Torino 2-0, Arbitro Maresca
Un rigore: Brahim Diaz entra in area del lato destro ed entra a contatto con Belotti: il capitano granata sembra prendere palla, ma, dalle immagini proposte dalla VOR, si evince come prenda esclusivamente le gambe del rossonero.
Cagliari - Milan 0-2, Arbitro Abisso
Un rigore: rigore piuttosto leggero, procurato con furbizia da Zlatan. Anche qui, tuttavia, non è un rigore inesistente e non è certamente campato per aria (il difendente cagliaritano dà una spallata sulla schiena di Ibra).
Bologna - Milan 1-2, Arbitro Doveri
Due rigori: 1) Leao controlla in area di rigore, supera Dijks e lamenta una trattenuta, effettivamente punita dall'arbitro con la massima punizione. Le immagini non mentono, il difensore felsineo è molto ingenuo. 2) Anche il secondo rigore è netto: Soumaro fa un intervento di braccia di quelli che non si vedono neanche in terza categoria e viene giustamente punito da Doveri.
Ora, su tredici rigori, dieci sono, oggettivamente, netti, due sono rigori leggeri (ma non inventati), i restanti due, invece, sono obiettivamente molto molto dubbi (per non dire inesistenti). Ergo, trovo che tutta questa indignazione per i troppi rigori assegnati al Milan non sia supportata da fatti concreti.
Mi ritengo un tifoso obiettivo e, penso si sia notato nei precedenti post, anche quando viene presa una decisione che va a sfavore della squadra che tifo, raramente incolpo l'arbitro (che è un essere umano come tutti) e, anche se la decisione assunta è chiaramente errata, cerco di capire il perché dell'errore.
Mi spiace, ma trovo davvero ingeneroso e quasi offensivo insinuare che i fischietti possano agire in malafede. Una categoria già così sputtanata da giocatori, giornalisti, tifosi-giornalisti (e chi più ne ha più ne metta) meriterebbe, a mio avviso, un po' più di rispetto.