I Diari di Paperopoli (ultimi due capitoli 4 e 5)_______________________________________________________________________________________________________________________________________Gli ultimi due episodi dei Diari di Paperopoli hanno confermato la bontà del soggetto, per quanto non sempre in perfetta 'linea temporale' con la Saga di Don Rosa. In quest'ultima Paperone arrivava a Paperopoli nel 1902 trovando una cittadina ancora agreste, nonostante le due corse all'oro del 1848 in California e del 1898 in Alaska che, invero, avrebbero dovuto darle due belle spinte, a distanza di mezzo secolo, per ingrandirsi e arricchirsi (come accadde alla 'vicina' San Francisco, per esempio). Collegando i reali avvenimenti storici, forse Korhonen, rispetto al Don, si avvicina un po' più a quello che sarebbe dovuto essere lo sviluppo della città dei paperi, anticipandolo di qualche anno (ma sempre in 'ritardo' con l'eventuale sviluppo post '48).
Fatto sta che Rosa collega l'ingrandirsi della città direttamente all'arrivo e alla presenza-assenza di Paperone, tanto per renderlo ancor più forte e determinante nella creazione del suo mito. Nella saga di Fantomius Gervasio ci mostra una Paperopoli già metropoli negli anni '20, più o meno in linea con Life & Time. Korhonen anticipa entrambi mostrandoci una Duckburg metropolitana già nei primissimi anni del '900, magari esagerando il fatto che fra il 1902 (arrivo di Scrooge in città - in linea con Rosa) e l'anno successivo sia accaduto di tutto e di più, senza alcun collegamento (almeno diretto) con le due importanti corse all'oro che caratterizzarono la West Coast americana nella seconda metà dell'800.
Nel caso dei Diari il fautore di questo clamoroso sviluppo è, almeno inizialmente, soprattutto lo zio di Rockerduck, Samuele, che infatti si sente padrone assoluto della città, mettendo i bastoni fra le ruote a chiunque tenti di scalfire il suo dominio quasi assoluto. Nei primi anni del '900 i due acerrimi nemici e rivali che si contendono il potere in città sono dunque loro: Samuele Rockerduck e Paperon de' Paperoni. Il primo con a fianco il giovanissimo nipote John D., complice riluttante al punto da chiedere aiuto al babbo Howard (anche in questo caso, come nella recente storia italiana sul Topo, disegnato non proprio come Don Rosa l'ha fatto). Il secondo con a fianco una integerrima giornalista un po' infatuata di lui e che in seguito diventerà la sua segretaria personale (la Miss Paperett anziana con la crocchia, a sua volta zia - o madre - della attuale Emily alta e bionda).
Non solo di giovani e poco convinti nipoti è circondato il potente Samuele: Capitan Cuornero (l'attuale Nonno Bassotto) e i suoi degni figli (padri degli attuali nipoti Bassotti) sono dei lestofanti matricolati che Paperone aveva già conosciuto in passato e che in questi anni 'metropolitani' non disdegnano di allearsi col potente di turno, sempre contro lo zione. Per quanto in seguito il giovane John D. denuncerà questa cosa al padre, in futuro questo legame con i Bassotti ritornerà nella sua vita (nelle storie di Martina e di Pezzin), quando prenderà il posto dello zio per scontrarsi direttamente con Paperone. Il legame malavitoso tra RK e i Beagles adesso ha una radice storica.
Non solo di future segretarie è circondatolo lo zione in questi anni piuttosto difficili: tornano le sorelle dalla Scozia (chiamate giusto dalla giornalista Paperett in soccorso di un fratello in difficoltà) e si presenta un giovanissimo Archimede (poco in linea con l'origine barksiana) che risolverà diverse situazioni a favore dello zione. Viene erroneamente presentato come figlio di Cacciavite anche se in realtà quest'ultimo sarebbe il nonno (amico di Paperone nei primi anni 'fluviali' della sua avventura americana) mentre il vero padre sarebbe Fulton, a sua volta figlio - veramente - di Cacciavite. Dunque qualche inesattezza o 'incomprensione' rispetto alle saghe di Rosa e Gervasio ma, in ogni caso, dei Diari interessanti.