La
cover frecceriana di questo numero è stupenda e ci mostra un fantastico Paperinik e in secondo piano il tenente Sheriduck e il commissario Pinko (non quello di Fantomius).
La
gag di
Silvia Ziche fa riferimento a Paperinik (anche se vediamo solo Paperino) e tutto sommato non è male.
La prima parte della nuova storia di
Paperinik è, in my personal opinion, stratosferica. In questa storia vediamo Paperinik che viene messo in cattiva luce da Red Duckan e, stupidi come sono, i Paperopolesi credono alle fesserie che circolano (non solo da parte del magnate), tra le quali il fatto che Paperinik sia un fuorilegge. Questa è secondo me, almeno per quel che possiamo vedere in questa prima parte, la migliore storia finora uscita della saga di Paperinik di Marco Gervasio. E perché? Perché ha tutto ciò che rende superavvincente una storia di questo tipo. Ha i villain, ovvero
Red Duckan (magnate scritto benissimo che fa cattivo uso dei diritti sull'immagine di Paperinik che purtroppo possiede),
Zio Paperone e
Rockerduck (a loro volta cercano di raccontare fandonie riguardanti il passato del povero Papero Mascherato),
Quack Dellas (influencer davvero fastidioso e insopportabile) e infine
Sheriduck, il commissario
Pinko e tutta la polizia (all'inseguimento di Paperinik perché appunto visto come un fuorilegge). Inoltre possiamo considerare dei villain anche quasi tutti i Paperopolesi, compresi i rappresentanti dei negozianti che non hanno più intenzione di fare credito a Paperino. Insomma, una situazione bruttissima per il nostro eroe, ma talmente coinvolgente e geniale che l'ho adorata in ogni singola vignetta. Inoltre tutti questi villain sono stati resi perfettamente da Marco Gervasio, nel senso che sembrano a tutti gli effetti persone vere, e si può dire lo stesso di tutta la trama e ovviamente degli alleati di Paperinik, purtroppo rimasti in pochi. Infatti tra questi troviamo
Paperino ovviamente,
QQQ (i nipotini hanno sempre visto Paperinik come il loro eroe e anche in questa storia si dimostrano fedeli, anche quando tutti vanno loro contro: è una cosa che ho apprezzato molto),
Paperina (lei sa che Paperino e Paperinik sono onesti),
Gastone (non c'è da stupirsi, è diventato finalmente amico del nostro eroe, dopo tanti battibecchi, nella vacanza di fortuna e ciò è un particolare che non mi dispiace per nulla, anzi!) e il buon
Archimede (è sempre pronto ad aiutare l'amico ma purtroppo alla fine dell'episodio viene addirittura
In questa storia ogni singolo personaggio ha una personalità ben definita e compie perfettamente il suo lavoro all'interno della struttura narrativa. Inoltre la storia ha come titolo "Mi chiamo Paperinik", ovvero il nome del docu-film di Red Duckan e... la butto lì: sapete come avrei chiamato la storia io? "Tutti contro Paperinik"...
Questo per dire che è una storia talmente piena di nemici (che riescono davvero a mettere in difficoltà il nostro eroe), che secondo me è paragonabile come struttura a quella di Fantomius che abbiamo visto a gennaio (per quanto quella fosse divisa in 4 episodi). Perché anche lì c'erano tanti nemici che davano serio filo da torcere al Ladro Gentiluomo. Qui lo stesso: vediamo un Paperinik arrabbiato (perché Gervasio è stato attento anche in questo, ovvero al fatto che Paperinik è Paperino e mantiene sempre e comunque le sue caratteristiche e doti), disperato quando vede Red Duckan & Co che raccontano la realtà sul Vendicatore a modo loro. E poi di fatto non sa ancora come agire, commette errori
(come andare a minacciare Quack Dellas senza accorgersi che veniva registrato).
E tutto ciò lo rende più umano che mai. Aggiungo che nella storia è presente una marea di riferimenti, di cui molti presentano proprio la didascalia. Ci sono due riferimenti ad alcune delle primissime storie di Paperinik di Guido Martina, ovvero "
Paperinik torna a colpire" (già visto settimana scorsa anche nel prologo: qui viene nominata la vicenda da Paperone, che racconta però che Paperinik ha rubato al suo museo delle cere, fatto mai avvenuto che Red Duckan vuole inculcare a tutti) e "
Paperinik e la bella addormentata" (ne menziona i fatti non veritieri Rockerduck) che abbiamo poi visto ripresa sempre da Gervasio, in "
Caccia a Paperinik". Questa e buona parte delle storie della saga di Gervasio vengono anch'esse menzionate. Infatti ci sono anche "
Paperinikland" e "
Paperinik e la vacanza di fortuna". Ci sono, per giunta, riferimenti generici al passato di Paperinik, come il personaggio di
Spectrus, uno tra i villain storici e più conosciuti del Papero Mascherato. È bello come Marco Gervasio renda forte questa continuity tra tutte le storie principali di Paperinik, sue e di Martina. Tornando alla storia in sé, io dico solo che sono rimasto incollato alle pagine dall'inizio alla fine, e questo è un fattore che già di per sé dice molto. Anche i disegni sono spettacolari, ormai anche Cesarello è diventato una garanzia per Paperinik (anche se onestamente ogni tanto sarei contento di veder tornarci su, ad alternanza, anche il maestro Giorgio Cavazzano). Insomma, una storia a dir poco bestiale che sono sicuro non deluderà nella seconda parte, in cui spero che comunque il tutto si risolva al meglio per il nostro protagonista (per quanto sarò contento di vedere qualche elemento frizzante lasciato in sospeso in modo da essere sviluppato nelle prossime storie). Una storia che consiglio tantissimo agli amanti di Paperinik e non, perché è un vero gioiello a mio parere: Marco Gervasio, come sempre ti ringrazio per tutte queste perle che riesci sempre a regalarci! Dico un'ultima cosa: dopo aver letto questa prima parte della storia, ho avuto improvvisamente voglia di rileggermi le due storie di Martina citate nelle didascalie, più tutte le storie della serie di Gervasio. E probabilmente in questi giorni farò questa bella rilettura!
Prosegue
Area 15 che si dimostra anche questa volta efficace, per quanto non mi stia entusiasmando particolarmente, come aveva invece fatto "
Retrogaming". Sarà che ci sono troppo di mezzo i social, e io non li amo particolarmente. In più non so, i disegni di Sciarrone belli però mi sono sembrati un po' vuoti e poco dettagliati sugli sfondi, mentre sui primi piani è bravissimo. Aspetto l'ultima special preview e l'ultimo episodio per vedere un po' se il tutto mi avrà convinto nel complesso.
Abbiamo poi
Zio Paperone alle prese con un'ennesima sfida con Rockerduck in una storia abbastanza breve. Non mi ha convinto molto, infatti faccio fatica a ricordare la trama se non il fatto che Paperone abbia acquistato degli hotel. Il punto forte di questa storia sono però i disegni di Mattia Surroz, con un tratto molto pulito e che già mi aveva convinto con quella bella storia lunga di Paperino qualche settimana fa.
Completamente a caso, a random, ci troviamo l'ennesima storiella di
X-Mickey, ambientata stavolta sulla spiaggia. Piuttosto noiosa come riempitiva e i disegni di Marini non sono ancora gli spettacoli che avrebbe realizzato con le storie di WOM scritte da Venerus (tipo Arena).
Chiude l'albo un esperimento in due storie che vedono come assoluti protagonisti
Topolino e Pluto: il tutto è stato realizzato da Sisti e Pisapia in onore del compleanno di Pluto. Esperimento pienamente riuscito a mio avviso! Dopo Paperinik queste sono per me le migliori storie dell'albo! La vicenda è la stessa in entrambe le storie però cambia il punto di vista, infatti nella seconda vediamo il tutto attraverso Pluto. Tra l'altro in questa storia, come da titolo si poteva intuire (per quanto il titolo facesse riferimento al nome di un quadro all'interno della storia), vediamo il ritorno di Macchia Nera come nemico di Topolino. E devo dire, un ritorno davvero piacevole: storia/e molto gradevoli e mi è piaciuto proprio rivedere tutte le scene già viste con in più i balloon dei pensieri del cane di Topolino. Divertente quando Macchia Nera dice che "scambiaspetto" non è proprio un nome originale.
I disegni di Pisapia li apprezzo molto, perché sono molto personali e particolari.
La one-page story finale dedicata a
Paperoga non è nulla di che.
Dunque
un numero che, a parte
Paperinik e
Pluto, ha storie un po' debolucce ma che va assolutamente preso per il primo, spettacolare.
Non vedo sicuramente l'ora del
prossimo perché abbiamo Marco Gervasio e Marco Nucci nello stesso numero, WOW, questa sì che è una combo perfetta! (Scusate il gioco di parole
). Però davvero non vedo l'ora di leggere il finale di
Paperinik e poi la storia scritta dal mitico
Marco Nucci e disegnata dal grande maestro
Giorgio Cavazzano. Inoltre spero che il finale di
Area 15 superi un po' le mie aspettative.