In questi giorni sto leggendo il Numero 11 della collana dedicata all'opera omnia di Carl Barks e, nonostante abbia volutamente lasciato per ultime le tre storie lunghe presenti nell'albo, ho piacere nel condividere una mia sensazione rispetto alle storie brevi qui pubblicate.
Innanzitutto, ho apprezzato molto storie come Paperino e la congiura dei "sozzi" (impagabile già dal titolo) e Paperino e i proponimenti segreti, avventure brevi ma che mi hanno restituito tanti momenti di divertimento genuino, allegro e pieno.
Ho trovato molto bella anche la ten-page che fa dell'eterna rivalità tra Paperino e il cugino Gastone il suo centro narrativo e ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi coinvolti, non solo dei due cugini ma anche dello stesso Zio Paperone.
Gastone, da fortunato quale è, avrà infatti la sua buona stella accanto, sempre pronta a fargli raggiungere ciò che "vuole" ma Paperino, nonostante la sfortuna che si imbatte su di lui, non diviene un perdente su tutta la linea.
E in questo filo sottile si inserisce il personaggio di uno Zione che costituisce contemporaneamente il motore e l'arbitro di questa sfida.
In tema di sfide sportive, non posso non citare la divertentissima Paperino e le prove olimpiche, che mi ha regalato tanti momenti di gioia, spensieratezza e risate di gusto.
Ho impresse nella mente battute come quella sull'altezza di Paperino rispetto ai veri campioni di Paperopoli (tanto da stare addirittura sotto il ginocchio del terzo atleta !) o ancora la scena in cui si "conficca nel suolo come un piolo".
Ma questa storia non mi è rimasta dentro solo per le risate genuine che mi ha regalato, ma anche per lo spirito umano e sentito che anima Paperino, incapace sì di eccellere nelle varie discipline olimpiche ma tanto testardo e determinato da provarci, da cercare di dare tutto quanto sé stesso per onorare quello spirito sportivo che porta dentro di sé.
Ed è bellissima, in questo senso, l'ultima vignetta della storia che descrive, in maniera semplice ma decisa, il carattere umano e realistico del personaggio.
Infine due piccole note.
Una sulla one-page intitolata "Zio Paperone - Da Mike costa meno !" che mi ha fatto ridere di gusto in una sola paginetta grazie all'umorismo che viene fuori dal carattere irriducibile e "fermo" dello Zione che emerge anche quando si trova in una situazione di difficoltà estrema.
L'altra sulla breve al riguardo dell'orologio dell'eclisse, una storia che mi ha restituito una bella e sincera emozione al solo leggere che quell'orologio dell'eclisse del titolo, che ora appartiene da anni e anni allo Zio Paperone, un tempo ha camminato per anni e anni con suo nonno...