Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Laptek
Brutopiano
PolliceSu

  • *
  • Post: 37
  • Esordiente
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu
    Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
    Mercoledì 5 Gen 2022, 16:14:46
    Ciao a tutti, apro questo topic per discutere un po’ con voi di questa saga che, a mio avviso, è stata troppo sottovalutata e sminuita.
    Sin dalle prime storie mi ha preso tanto, vedevo un Topolino molto vicino alla realtà e al presente, e soprattutto lo vedevo più “umano”, non il “so tutto io” che gli riesce tutto bene subito, ma un giovane che su affaccia al mondo del lavoro e della vita da adulti con lo spirito, le paure, le speranze di uno dei nostri giorni. Speravo di leggere pareri come i miei o quantomeno di incoraggiamento a fare sempre meglio, e invece ho trovato quasi esclusivamente opinioni negative. Fermo restante che de gustibus ne disputandum est, ho trovato davvero irritante e scorretto valutare questa saga mettendola subito a paragone con quella di Gottfredson. Ma cosa ci azzecca? Uno non può fare una cosa diversa che subito si mette avanti la Bibbia, oltre la quale non si può andare. Il lavoro di Deninotti è stato fresco, originale, contemporaneo e anche i disegni erano piacevoli. Invece no, ipse dixit, l’ha fatto Gottfredson quindi nessuno può azzardarsi a cambiare le cose. È come la fissa per Don Rosa e Carl Barks, ma basta. Ok, la saga di Don Rosa è fantastica, super, wau, amazing, il più furbo dei furbi, ma ora andiamo avanti. Capisco apprezzare le opere del passato (stupende, per carità). Ma ha senso valutare il lavoro di un autore mettendolo a paragone con alcuni che hanno scritto storie in tempi e luoghi molto distanti da noi? È giusto non valutare in senso assoluto un lavoro, ma volendo una semplice imitazione del passato? O meglio ancora, non volerne una, perchè un’origine di Topolino basta e avanza. No, non sono d’accordo, e mi dispiace tanto che molti abbiano gridato all’insuccesso una saga che, secondo me, è davvero ben fatta, perchè mette in mostra un Topolino nuovo, con le sue fragilità (vd quando topolino va in gita con Paperino e Pippo, e, in un’illustrazione al tramonto davvero ben fatta, confessa a se stesso che il lavoro e gli eventi lo hanno cambiato, ha perso dei valori, delle priorità che era giusto ridarsi), i suoi sogni, e le sue avventure di primo volo. Mi dispiace solo che, date le critiche, ci siano tanti numeri di distanza tra una e l’altra storia (addirittura 17 tra il 3419 e 3437 mi pare), più fiducia non avrebbe fatto male. Scusate questa filippica ahahah ma mi sono piaciuto tanto le storie e volevo parlarne con voi e sapere cosa dite  :)

    *

    Gumi
    Diabolico Vendicatore
    Moderatore
    PolliceSu   (4)

    • ****
    • Post: 1544
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu   (4)
      Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
      Risposta #1: Mercoledì 5 Gen 2022, 23:19:50
      Cos'è, uno scherzo?

        Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
        Risposta #2: Giovedì 6 Gen 2022, 00:17:11
        No, serissimo :)

        *

        Grande Tiranno
        Diabolico Vendicatore
        PolliceSu   (4)

        • ****
        • Post: 1946
        • Sfortunato creaturo!
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu   (4)
          Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
          Risposta #3: Giovedì 6 Gen 2022, 09:29:54
          Cos'è, uno scherzo?
          Oppure è Deninotti

          Comunque, a parte gli scherzi, non sono assolutamente d'accordo. Saga assolutamente inutile, che va a riscrivere (male) le origini non solo di Topolino, ma anche di altri personaggi come Zapotec, Indiana Pipps, ecc., mancando completamente di rispetto agli autori che li hanno creati, tra l'altro collegandosi con una delle più brutte storie mai uscite sul Topo cioè Young Donald Duck. Tu dici che non si può essere così fiscali come è stato Don Rosa rispetto a Barks, io stesso non faccio mistero di non apprezzare questa coerenza e continuity esagerata dell'autore del Kentucky, ma si va da un estremo all'altro: se Don Rosa cita ogni minuscolo dettaglio delle storie di Barks, Topolino le origini cancella, come se non esistessero, 90 anni di storia.

          Ciao!

          Il Grande Tiranno
          « Ultima modifica: Giovedì 6 Gen 2022, 09:42:30 da Grande Tiranno »
          Catturamento Catturamento!

            Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
            Risposta #4: Giovedì 6 Gen 2022, 10:19:14
            Tranquilli raga, non sono l’autore, solo uno a cui piace la saga, tutto qui. Il problema delle recensioni negative è proprio questo: non guardate il contenuto, guardate prima chi l’ha scritta e poi andate a ricercare la storia. Non vi soffermate su ciò che ha da dire la saga, ma volete a tutti i costi fare una “letteratura” di Topolino, volete per forza dare una dignità, una nobiltà così alta che sta solo nella vostra testa. Onestamente, sti cavoli come ha conosciuto Zapotec, Indiana Pipps e via dicendo, quando ho letto quelle storie non stavo lì con enciclopedia alla mano a vedere le inesattezze sul passato. Sti gran cavoli.Le storie fatte da altri non sono “sacre” come ha detto qualche utente. Sacre? Stiamo riscrivendo la storia di Gesù Cristo, o stiamo sul Topolino? Ma che basi, ma che storia, ma tutto ok? Scrivete come chissà quale grande cosa impegnata state studiando, godersi la storia in sè no, no eh? Invece di cogliere quello che c’è sotto questa saga, siete andati a fare i “filologi” di Topolino, siete andati subito a fare, alla prima storia,  paragoni infondati con altre di millemila anni fa. Vi siete scandalizzati (e direi anche schifati) per molto poco. Sarà che ho sempre mantenuto lo stesso atteggiamento, da piccolo e da grande, nel leggere topolino, ma non mi sono mai soffermato (o comunque non così tanto) sulla forma, ma ho sempre cercato di capire cosa volesse trasmettere l’autore. Voi invece pensate solo alla forma, perdendovi, a mio avviso ,tanto, ma proprio tanto. Gli intenti non erano riscrivere una nuova Divina Commedia(che pure si potrebbe fare,anzi), ma creare un filone parallelo. State tranquilli, le care origini fatte da Gottfredson sono salve, il mondo e i posteri ricorderà quelle, non quelle di Deninotti, ma, visto con occhio razionale, e non da pseudoesperto che vuole fare il genio sul Topolino, non è una brutta saga come la definite. “Una saga inutile”, ma inutile per cosa? Inutile per voi che volete fare storia e filosofia del Topolino? Invece no, è stata utile. Utile per dare una ridimensionata al personaggio e calarlo nel presente, dandoci storie nuove e simpatiche. Tutte, e dico tutte, le recensioni negative, sono riferite all’eresia di sto tipo a toccare i “capisaldi” di Topolino. Mai nessuni che avesse commentato la saga in sè (tanto poi, na volta che hai un’idea in testa, tutte le storie fanno ca***e a prescindere). Mi dispiace solo che ci siano molti lettori che non hanno ben capito cosa sia il Topolino, quali fossero gli intenti dell’autore e soprattutto cosa ci fosse dietro le storie messe da loro all’Indice. Si sono messi alla forca direttori e autori per qualsiasi cosa, forse un cambio di lettori neanche sbagliato può essere  ;)

            *

            Geronimo
            Cugino di Alf
            PolliceSu   (4)

            • ****
            • Post: 1087
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu   (4)
              Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
              Risposta #5: Giovedì 6 Gen 2022, 10:55:52
              Invece il problema è proprio la qualità non esaltante della serie. Tanto per fare un esempio, in MMMM si inventa che Topolino ha frequentato il college con Sonny e questo c'entrerebbe ben poco con la gioventù di Topolino in campagna a litigare con il gatto Nipp. Nessuno però si è soffermato più di tanto su questo aspetto perché MMMM è una bellissima saga e rende onore al personaggio, cosa che Topolino le Origini non ha saputo fare.
              Luca Giacalone

                Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                Risposta #6: Giovedì 6 Gen 2022, 11:08:04
                Nessuno si è soffermato perchè è un dettaglio inutile, stupido e irrilevante, che non modifica il senso stesso delle storie che, evidentemente, è passato in secondo piano. O meglio, non è passato in nessun piano, perchè impegnati a fare paragoni con la qualunque.

                *

                ilFumettista
                Gran Mogol
                PolliceSu   (1)

                • ***
                • Post: 553
                • Appassionato classicista, musicante e lettore
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu   (1)
                  Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                  Risposta #7: Giovedì 6 Gen 2022, 11:13:19
                  Non ho mai espresso opinioni su questa saga, che mi ricordi.
                  Ma la sua sostanza è buona, scorrevole e talvolta anche divertente. Ciò che le si critica è il suo intento di voler modificare alcuni punti della letteratura Disney. Perché, checché tu ne dica, la letteratura topolinesca esiste – oggi più che prima, data la volontà della Redazione Bertani di sedimentare collegamenti temporali tra storie, come la recentissima neve sul Calisota che ci ha accompagnati per tre settimane. Questa serie, alla luce dei propositi del Direttore di creare un Universo unico e legato, sembra un po' anacronistica: dato che conosci gli intenti dell'autore, sai dirci anche quando è stata scritta? Ipotizzo sia stata approvata da De Poli.
                  Personalmente, avere un'idea chiara del passato dei personaggi di cui leggo mi interessa. E se tra decenni i miei nipoti mi chiederanno come Topolino ha conosciuto Zapotec, be', farò leggere loro De Vita; se mi chiederanno dove ha passato la gioventù Paperino, citerò Enna e Quacktown prima di Young Donald Duck perché, anche grazie alla loro ambientazione "lontana" dal presente che le rende più verosimili come storie biografiche, le preferisco dal punto di vista della sostanza, delle trame orizzontali interne.
                  -ilFu

                  P.S. Mi rendo conto che tra decenni i miei nipoti potrebbero considerare "lontano" dal loro presente anche Topolino che fa una telefonata con lo smartphone («Ma, nonno, non c'era ancora il metaverso?»).

                  *

                  Topo_Nuovo
                  --
                  PolliceSu   (3)

                  PolliceSu   (3)
                    Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                    Risposta #8: Giovedì 6 Gen 2022, 11:15:57
                    Io sono stato il primo a voler dare un'occasione alla serie senza stare a fare paragoni con Gottfredson o chiunque altro.
                    Trovandomi storie in cui di avventura c'era poco. In cui di interazione tra i protagonisti e i personaggi c'era poco e nulla.
                    Ho dato fiducia al primo capitolo nonostante non dicesse alcunché, ho salvato l'episodio con Macchia Nera perché era perlomeno interessante. Da lì in poi è stata un'alternarsi di nulla cosmico e noia.
                    Se a questa aggiungi la presentazione dei comprimari di Topolinia in maniera così poco interessante, con poca vervé nonostante il potenziale che hanno... anche se non vuoi fare confronti ti viene naturale farli.

                    Voleva essere una narrazione dei primi passi di Topolino in chiave moderna e si poteva fare. Bastava rendere interessante e coinvolgente quello che stava facendo e vivendo Topolino, ma metà delle cose che fa e vive non lo sono.

                      Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                      Risposta #9: Giovedì 6 Gen 2022, 11:18:05
                      Io non sono un fan della continuity né ho mai fatto caso agli aspetti filologici delle storie: per dire ho apprezzato tanto sia la saga di Don Rosa sia Storia e Gloria della dinastia dei paperi eppure sono storie in antitesi tra loro. Pertanto il mio giudizio negativo su questa saga non dipende da quello ma dalle storie in sè: è una serie con episodi peggiori ed episodi migliori (ne ricordo uno con Paperino) ma questi ultimi erano storie discrete, appena sufficienti. Già dopo pochi mesi fatico a ricordare la trama di questi episodi.
                      Oltretutto ha penalizzato il fatto che questa serie sia uscita in un periodo ultra farcito da storie young-teen. A parte Young Donald (ancora peggiore) ho trovato Topolino le origini molto più debole rispetto alle varie serie su Qui, Quo, Qua, Newton o Area 15.
                      Lo stesso Bertani ha detto che la serie verrà chiusa quindi credo che non abbia riscosso successo tra i lettori in generale, che non penso siano attenti agli aspetti filologici (e non penso che Bertani si basi solo sulle opinioni degli utenti del Papersera).

                      *

                      Dippy
                      Diabolico Vendicatore
                      PolliceSu   (1)

                      • ****
                      • Post: 1862
                      • Tra un corto e una sciocca sinfonia...
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu   (1)
                        Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                        Risposta #10: Giovedì 6 Gen 2022, 11:24:31
                        Dico la mia. Sappiamo bene come siano state pubblicate insieme due saghe parallele che riscrivessero gli anni passati della banda Disney, YDD e questa. Probabilmente la percezione e l'interpretazione delle due storie si accavalla parecchio.
                        Il giudizio su YDD è, per me (e presumo per chiunque), negativo e basta. Stop. Punto.
                        Sulla saga di Topolino invece credo qualcosa si sia trascinato, nei giudizi, da YDD. Sicuramente, nell'insieme, il giudizio è molto più negativo che positivo. Ma tra le due ritengo ci sia comunque un abisso (!), forse dovuto al concept della pubblicazione (YDD deve essere stata pensata per qualche mercato estero, suppongo), che ha reso totalmente diversa e infantile la prima: rivolta ad adolescenti a puro e unico scopo di intrattenimento gggiovanile. Almeno, l'ho sempre vista così.
                        Le Origini di Topolino invece, per quanto anche a me abbia fatto storcere il naso sui rapporti tra i personaggi fuori contesto (e lo dico da amante di Don Rosa, Gott, Scarpa, quindi, figuratevi...) e altre cose, mi ha dato l'impressione di avere avuto alla base un concept differente da YDD, che poi, per carità, si è perso per strada alla grande riscrivendo una realtà alternativa poco apprezzabile (almeno da me e da molti altri). Forse c'era dietro l'idea di narrare la storia di un Topolino giovane e alternativo e basta, stile MMMM o Topolinia 90210 (o quel che era) e dei suoi rapporti con i suoi amici. Idea persa poi per strada riscrivendoli, questi rapporti, ma che c'era.
                        Quindi, per quanto il giudizio non sia positivo, non la considererei così oscena come è stato un po' ovunque detto. Di storie (molto) peggiori ne abbiamo viste molte.
                        « Ultima modifica: Giovedì 6 Gen 2022, 11:28:48 da Dippy »
                        Sappiate che tutte le cose sono così: un miraggio, un castello di nubi... Nulla è come appare  -  Buddha

                        https://ilnumeroprimopiugrande.wordpress.com

                        https://altriproblemidellalieno.wordpress.com

                          Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                          Risposta #11: Giovedì 6 Gen 2022, 11:38:32
                          Io onestamente credo che la redazione Bertani abbia voluto costruire una letteratura topolinesca (si vedano le millemila storie a puntate e i rimandi a storie lontane) con l’unico scopo di salvare un fumetto letto da  pochi lettori temerari (e infatti da disney ora topolino è panini comics). Quindi di sensazionale a livello letterario, non c’è nulla (a mio avviso sempre), sempre tenendo conto la portata di Topolino. Inoltre quando parlo di intenti, mi riferisco alla morale (anche se è un parolone) che c’è dietro, valori e sentimenti che l’autore cerca si far trasparire (o almeno ho inteso così, se poi arriva davvero Deninotti e mi smonta tutto, non saprei ahaha). In riferimento alle storie in sè, rispondendo all’utente sopra, credo che sia voluta una non-esagerazione del l’aspetto avventuriero: è un Topolino in erba, e così lo sono le avventure, le relazioni, i problemi, ecc. Oltretutto il velo di mistero con l’affare dei Docks è stato curioso, e il topo uscito ieri è stata una buona conclusione di questo lato della storia.
                          A livello narrativo lo trovo scorrevole, le storie in sè  sono la vita di un giovane topolino alle prese con piccoli problemi e piccole scoperte, nulla di eccessivo. Trovo un’atmosfera tranquilla, non quella agitata di alcune storie frenetiche di topolino. È un’ambientazione pacifica dove quel che succede è poco, ma sono le piccole cose ad aver trasformato Topolino in quello che conosciamo. E data l’evoluzione del personaggio, trovo interessante e curioso conoscere il suo background da giovane adulto (e non teen come area 15). Inoltre ho letto questa storia con molta genuinità, e non mi è mai parsa la necessità di paragonarlo a qualcuno, nè mi sono annoiato, perchè mosso dalla curiosità di vedere come Topolino affronta i piccoli problemi del nostro tempo e come si evolvono i rapporti e le relazioni sotto una luce totalmente nuova (ancora aspetto il background tra Topolino e Minni). Fare una storia sull’incontro su ciascun personaggio l’avrei trovato pesante, in questo modo si dà un tono più mite e rilassato alla storia, che vuole far conoscere non Topolino a 360º, ma solo un lato di esso, quello rivolto alla modernità. È un punto di vista che mi ha suscitato interesse e mi dispiace leggere recensioni che valutano in modo superficiale questa saga, mentre per altre ci sono elogi spropositati, tutto qua.

                            Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                            Risposta #12: Giovedì 6 Gen 2022, 11:47:10
                            Scusa Dippy, quando mi riferisco all’utente sopra, intendo Donald112, quando hai pubblicato il messaggio, io stavo scrivendo il mio  ;D Comunque in parte mi trovo con te, molti hanno fatto confusione tra YDD, topolino le origini, area 15 e via dicendo. Sarebbe stato opportuno programmare meglio le uscite. Poi certo, non è la saga del cuore, indubbiamente ci sono episodi migliori di altri, e alcuni che raccontano poco, ma nel complesso mi ha convinto, e volevo sapere più nel dettaglio, levando paragoni fuori luogo e inutili, cosa spingesse a odiare una saga al punto da fare tutte recensioni negative, quando poi, tutto questo disastro epocale non lo vedo (come hai detto tutto, c’è di peggio..)

                            *

                            Castyano
                            Gran Mogol
                            PolliceSu

                            • ***
                            • Post: 602
                            • Tripomponato
                              • Offline
                              • Mostra profilo
                            PolliceSu
                              Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                              Risposta #13: Giovedì 6 Gen 2022, 20:29:38
                              E' una serie che riprende alcuni punti cruciali della produzione topolinesca riscrivendoli senza verve. Come osserva anche l'utente che ha aperto il topic, nelle menti dei lettori rimarranno le origini di Gottfredson: ma allora ce n'era davvero bisogno? Come se vedere un giovane Topolino con lo smartphone elevasse una storia.
                              "Chissà che cosa stava cercando Moby Dick?"

                                Re:Lode a Topolino, Le origini (Deninotti)
                                Risposta #14: Giovedì 6 Gen 2022, 20:48:22
                                Ancora con questo “ce n’era bisogno”? Ragazzi è il topolino, che necessità avete in mente affinchè si possa scrivere una saga? “Storia inutile” “Storia di cui non ce n’era bisogno”, ma cosa, ma chi. Nelle mente dei lettori ci sarà Gottfredson, eh, ma che palle Gottfredson e tutti i miti che voi avete creato. Io non sono per la stigmatizzazione degli autori del topolino, sono per le novità, le cose originali. E topolino le origini risponde a queste qualità. Ci sono episodi migliori e peggiori sicuramente, ma meglio rischiare così, che rileggere ammirati per l’ennesima volta storie di un secolo fa che hanno stancato. Se mio figlio chiedesse la storia di topolino, farei leggere sto cavolo di Gottfredson altrimenti vengo scomunicato dalla Chiesa a quanto pare, poi gli faccio leggere Topolino le Origini e Topolino 20802 (un’altra GRANDE serie, ma tanto dopo Gottfredson non c’e orizzonte, quindi di cosa parliamo). Fortunatamente i lettori non avranno tutti in mente SOLO Gottfredson, così potranno spaziare molto di più :)

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)