Stemo a parlà che non avete un cavolo, per non dire altro. Fosse per voi ci sarebbe un Topolino solo di Cavazzano, Don Rosa, Scarpa e compagnia bella. Du palle. Ma grosse eh. Cioè a voi piacciono quelle storie idiote del gatto Miao!! Con disegni per nulla sensazioni che passano per buoni!
Io cerco in tutti i modi di slegarvi dall’idea che questa saga non è Bibbia, e voi continuate a dì le stesse cose. “Le basi storiche sono sacre” “Comportamento irrispettoso nei confronti degli autori primi” “Nefandezze”. Ma tutto ok? È UN FILONE PARALLELLO, delle storie in contraddizione ce ne sbattiamo il c. Voi pensate che sia una riscrittura in chiave moderna delle storie primigenie di Topolino. No. Ripetiamolo insieme: no. È un mondo parallelo, fatto con le sue caratteristiche.Può piacere o meno, è un conto, ma delle riscritture di Topolino non ha nulla a che vedere. Non è un semplice “Topolino chiama Pippo dallo smartphone invece che inviargli una lettera come negli anni 30”. No. Quando sto benedetto autore ha scelto “origini” (parola maledetta) non credo volesse riscrivere in personaggio principale esistente da 90 anni, ma volesse fare un esperimento: come sarebbe Topolino oggi? Nessuna ripresa al passato. Il passato N O N esiste in Topolino le origini. E sì, non è grave. E sì, non sono intoccabili le origini cronologiche di Topolino.
L’autore ha messo in mostra, NON considerando del passato letterario, filosofico, teologico, mistico, ancestrale di Topolino, un personaggio molto ma molto realistico e ha raccontato una vita con piccole-medie avventure, come avviene nella maggior parte dei casi nella nostra realtà. Il vostro problema è stato leggere la prima storia pretendendo le stesse cose scritte da altri autori ma con un’ambientazione moderna. Nulla di più sbagliato. Dove mettiamo originalità e novità? Dove mettiamo la voglia di sperimentare nuove cose, la curiosità? No. Topolino per voi è fatto dai soliti autori, che scrivono le stesse cose, con gli stessi disegni, con la stessa morale, con le stesse emozioni. Na palla. Volete una pedissequa ripetizione del passato, non siete minimamente aperti alle novità, eppure, da filosofi del topolino mi aspettavo altro. Invece siete chiusi nella vostra mentalità in cui ci sono GLI AUTORI, e poi ci sono gente il cui unico sforzo è di emularli. E Guai a cambiare qualcosa, sacrilegio. Topolino è stato scritto 90 anni fa? Perfetto, tale deve rimanere. Scrivo qualcosa su un personaggio? Tutto deve essere coerente con 90 della sua storia, e se devo raccontare qualcosa, guai a uscire dal seminato. Che miseria. Di Topolino non ce n’è uno solo, chiunque potrebbe scrivere vita morte e miracoli di ciascun personaggio, ed è il lettore a scegliere quale piace maggiormente. Questo dogmatismo è solo un ostacolo al progresso di un già problematico fumetto. E se vi proponessero storie gender free oppure bi/omosex magari con i soliti personaggi per educare i bambini alla diversità, che succede, vi viene un infarto? Spero di no, perchè Topolino bisogna che si adegui ai tempi, e sia più vicino alla realtà lasciando spazio chiaramente alla fantasia e al sogno, tipico dei bambini (per cui, almeno ufficialmente) è destinato il fumetto.
Quindi, questa saga è un filone parallelo, ha contenuto, ha un significato, ha una narrazione, ha uno stile ed è molto attuale. Non la migliore che abbia letto, ma neanche la peggiore, è di buon livello, e aveva potenzialità (essendo oramai alla fine, per vostra gioia). Io ho espresso tutte le mie considerazioni, in diversi modi, ho provato a descrivere ciò che ho letto, pensato e riflettuto, ho cercato di farvi andare oltre il disco rotto che faceva “c’è bisogno di riscrivere le origini?non andavano bene le vecchie?È un sacrilegio smontare delle storie.Non ha verve”. Io ho provato a venire incontro ai vostri pareri, ammettendo più volte che non è la saga della vita, ma solo una piacevole e tranquilla, idea che volevo trasparisse sin da subito. Il mio intento era far notare che non è il disastro che millantate, non è la causa di tutti i mali. Voi invece no, avete la vostra opinione (che non metterei neanche in discussione) ma l’avete fondata su elementi sbagliato. È l’approccio che avete avuto a non avervi fatto analizzare meglio la saga. Ma è andata così, fa niente. Ringrazio tutti per i loro interventi, spero ci siano altri momenti così, magari su qualcosa su cui andiamo d’accordo ahaha