Non voglio polemizzare, ma mi chiedo cosa abbia letto questo ventenne. I racconti attorno al fuoco sono tra le storie più belle e profonde pubblicate su testate Disney.
Devo dire che questi famosi Racconti intorno al fuoco anche a me non hanno mai entusiasmato più di tanto (a parte qualcuno).
E il fatto che i classici protagonisti paperi lasciassero letteralmente il campo a sconosciuti tartufati ha sicuramente influenzato giudizi non positivi. Per quanto sia stato un tipo di nuova narrazione, i paperi si limitavano ad introdurla lasciando spazio, emozioni, sentimenti a personaggi mai visti prima e sempre in forma tartufata (dunque quasi umana e mai, credo, animalescamente caratterizzata in forma antropomorfa).
Era come se i paperi non fossero in grado di sostenere quel tipo di avvenimenti e di emozioni, limitati dalla loro natura papera. E se nelle precedenti storie ciminiane avevano comunque espresso diversi sentimenti, qui erano semplici presentatori e ascoltatori di storie altrui. Dunque uscivano fuori di scena, lasciando il posto ad altri. Nasce da qui, credo, il commento negativo del lettore di facebook che ha visto in questi racconti il tramonto di un certo protagonismo papero (e topesco) non più in grado di emozionare direttamente, in prima persona, i lettori come accadeva prima. Giudizio magari superficiale e forse errato ma comprensibile.
Questi Racconti sembrano (e fondamentalmente sono) dei fumetti 'altri' che potrebbero far parte di altre collane e altri editori.
Cimino poteva, volendo, creare personaggi umani e storie alternative contattando altre case editrici ma non l'ha fatto (non ha potuto, non ha voluto o magari non ci ha proprio pensato). Ha dunque trovato, nel caso, un 'compromesso disneyano' mettendo gli animali antropomorfi come semplice cornice introduttiva di un quadro dove i protagonisti sono fondamentalmente degli esseri umani con un naso a tartufo tanto per ricordarci che stavamo sempre su 'Topolino'.
Non dico che l'operazione sia stata errata (i 'followers' dei Racconti sono quasi come i pkers di PK) ma che non ha certo fatto evolvere la narrazione papera e topesca, non l'ha influenzata restando un corpo narrativo a se dove i paperi potevano anche non esserci. La loro presenza era pretestuosa visto che questi Racconti potevano essere indipendenti dal fuoco di Nonna Papera, un espediente creato giusto per renderli più familiari e 'appetibili' ai lettori di 'Topolino'. Se Cimino aveva voglia di raccontare cose nuove, ancor più umane di quanto non avesse fatto con i paperi, con nuovi protagonisti più 'credibili', la sua 'Operazione Racconti' c'è riuscita. Però i suoi paperi sono stati per lungo tempo a guardare (e ascoltare) intorno ad un fuoco ma, fondamentalmente, messi in un angolo.