Per l'extra Disney sono un grande fautore del digitale (gli ultimi libri di Leo Ortolani, per esempio, li ho comprati così)!
E' tutto vero quello che dite (l'odore della carta, il piacere di averla fra le mani...), ma è anche vero che poi quella carta finisce in cantina a fare la muffa, senza che per anni (addirittura decenni!) nessuno la tiri più fuori, e allora ci si chiede il senso di possederla fisicamente!
Io, tra le altre cose, possiedo la collezione completa di Martin Mystère, ma se voglio leggermi un albo non lo vado a recuperare da dove si trova (troppa fatica!), ma mi vado a prendere la versione digitale (pirata, ovviamente, ma se la facessero "ufficialmente" me la comprerei! Giuro!): faccio prima, faccio meno fatica e mi sporco di meno le mani!
Per Disney, è leggermente diverso, per motivi "collezionistici"... ma, anche qui, da quando ho visto una vera Collezione con la "C" maiuscola (quella di Wolp!), mi sono reso conto che la mia è solo un accumulo di carta più o meno mangiata dai
lepismi, senza nessun valore, se non affettivo!
Anche per Disney, comunque, quando posso acquisto in digitale; finora l'ho fatto poco (con alcune pubblicazioni di Giunti, come PaperDante, o con il Gottfredson della Rizzoli), ma non escludo di prenderne altre...
Tra l'altro, ne parlavo proprio ieri con Paolo: pagheremmo oro per avere la collezione completa del Giornalino o del Corriere dei Ragazzi in digitale!