Non ho ancora letto la storia di Amelia (anche se, ovviamente, non ho potuto non andare a guardare la vignetta che sta facendo discutere!), ma vorrei soffermarmi brevemente sull'altra avventura firmata da Bruno Enna, quella di Paperino Paperotto... Ebbene, l'ho trovata un piccolo capolavoro!
La settimana scorsa Paperinika sottolineava quanto le fosse mancato "il Bruno Enna più genuino" e mi accodo al suo pensiero, sottolineando la gioia per l'averlo ritrovato.
"Il volo dell'albatro" è davvero un gioiello, a partire dalle atmosfere calde, per proseguire con il ritmo, l'ironia, l'interazione fra i protagonisti, sia adulti sia bambini.
Azzeccatissime l'introduzione dei nuovi personaggi e le dinamiche che si creano con quelli che conosciamo: mi ha fatto piacere vedere la "forza di attrazione" tra il buon Louis e Zoey, ed è molto interessante anche il rapporto che s'instaura fra il padre di quest'ultima e la madre di Millicent, entrambi genitori single.
Se vogliamo, è una storia anche toccante, in cui emergono diversi sentimenti, resi, a mio parere, nel modo migliore, senza mai nemmeno sfiorare il melenso e rendendo il lettore partecipe degli eventi con la forza della sincerità (e di una profonda abilità nello sceneggiare!).
Oltre al lavoro eccellente di Enna, è giusto rimarcare anche gli ottimi disegni di Nicola Tosolini, curatissimi e ricchi di piccoli dettagli che non appesantiscono minimamente la lettura: anzi, l'arricchiscono.
Insomma, la storia mi ha appassionato dalla prima all'ultima pagina, e al termine mi ha lasciato pienamente appagato.
Da parte mia, un sentito ringraziamento agli autori, e speriamo di vedere presto nuove perle del genere!