Non ricordo bene o non conosco alcune di queste storie ma ad ogni modo considero 'basilari' per il personaggio, anche in visione di importanti narrazioni future, Pippo e la fattucchiera e l'Ultra Pippo contro Macchia Nera.
Se la prima storia di Chendi e Bottaro è valida di per se, al di là del plot che seguirà, facendoci vedere un Pippo che rifiuta categoricamente una certa verità oggettiva (per quanto stregata), perché fuori dalla realtà più tradizionale, la seconda storia di Del Connel e Paul Murry, pur non trascendentale, ha il merito di aver creato un super eroe ripreso e 'migliorato' dagli autori italiani, sia per il mercato internazionale che interno.
Nel primo caso Pippo dovrebbe, con il suo nonsense, accettare realtà 'alternative' ma nello specifico con Nocciola il suo nonsense è proprio nel non accettare, a priori, che le streghe (e le loro magie) esistano, anche contro l'evidenza dei fatti. Nel secondo caso Pippo, a suo modo (più umile e 'casareccio') anticipa quell'alter ego super eroistico che caratterizzerà, pochi anni dopo, un altro 'sfigato' come Paperino che però si immedesimerà nel suo Paperinik in maniera più 'glamour' e trionfante.