Pippo e i bracciali di Maciste
Se Pippo e Topolino hanno un look 1933-34, quello di Paperino è 1938/40, se vogliamo, quando Goofy già portava da tempo i pantaloni e Mickey aveva le iridi simili ad oggi, seppur da pochissimo tempo. Questa linea temporale esteticamente 'divaricata' credo dipenda dal fatto che il Donald Duck che accompagnava i due topoliniani nelle strisce a fumetti di Gottfredson era un 'brutto anatroccolo'. Non riproponibile in quella versione ma in questa da 'cigno' taliaferriano che però non ha incrociato le strip del Gott. La colorazione non mi ha convinto: tante zone troppo scure e un viso bicolor per Mickey (alternato ad una tinta unita sempre colorata) più da fumetti anni '50/60 che da Trenta. Ad ogni modo storia gradevole, quasi 'glenatiana'.
La Notte di Fantomius (episodio 2)
John Quackett sta perdendo uno dopo l'altro compagni e luoghi sicuri: prima Villa Rosa, adesso Dolly e Copernico. Senza contare la sua identità non più segreta. Tutta colpa di Lady Senape? Sembrerebbe di si. E per Dolly certe cadute che la vedono vittima fanno ancor più rabbia se causate dalla ex del suo compagno. Il fascino ammaliatore di Jen Yu (anche involontario) sembra far ricascare Fantomius nei medesimi errori passati, come egli stesso ammette. Vedremo le conseguenze di ciò fra due settimane, in un'altra storia in due episodi collegata a questa (tipo di narrazione interessante, mi pare...)
Amelia e le 7 streghe vulcaniche (episodio 4)
Scopriamo un nuovo Manuale (quello di protezione del Deposito) che per Battista è una vera Bibbia, pronto a rispettare alla lettera tutte le situazioni di pericolo descritte, anche apparentemente contro il suo datore di lavoro, arrabbiato, perplesso ma comprensivo riguardo il suo sottoposto. Questa lunga gag è il pezzo clou del'ultimo episodio che vede l'esordio di probabili nuove protagoniste del mondo stregato di Amelia, in una continuity che ha giustamente ripescato Nonna Caraldina e che forse riprenderà, fra le altre colleghe, la terribile Irma, già minacciante vendette future. In tutto ciò resta ancora fuori Roberta che non sarebbe stata male in questi intrighi internazionali ad alta tecnologia stregonesca.
Gli Urbani Paperi - Briganti (episodio 3)
Per quanto possa sembrare strano, questi Urbani Paperi mi ricordano la serie di Spartacus che va in onda sul canale 49 (Spike).
Per quanto intrisa di violenza e di sesso (e, dunque, ben lontana dagli standard disneyani del fumetto) ha nella sua narrazione qualcosa che mi ricollega a questa serie di Venerus e Bertani. Gli stacchi improvvisi, i dialoghi, i tanti bla bla bla di comari e politici. Come mi sembra pesante quella televisiva, nel suo essere estrema e ripetitiva quasi ingenuamente, così questa fumettata, per quanto scevra di situazioni hot e violente, ha una sceneggiatura che sembra ripercorrere quelle beghe politiche e private tipiche della Capua romana della serie tv americana.