Anche per questo girone ho deciso di far valere l'opzione "Altro", per ambedue i miei voti.
La prima che scelgo di premiare è
Pippo e la casa stregata, con testi di Nino Russo e disegni del Comicup Studio.
Me la ricordo bene questa storia, vivace e sempre sul vivo dell'azione tanto da farmi ridere e divertire con gusto.
Le sceneggiature di Nino Russo mi hanno sempre fatto tanta simpatia perché molto spesso riesce a strapparmi dei bei sorrisi ed anche delle sane risate, come avvenuto per questa storia.
Cito due delle situazioni che più mi hanno divertito di questa ennesima disputa tra Pippo e Nocciola, ambientata questa volta nei pressi di un luna park che viene rimesso a nuovo e opportunamente "stregato" dalla anziana fattucchiera: la prima, con il mostriciattolo verde che si mette a piangere tra le braccia di Nocciola all'affermazione di Pippo che non ammette repliche sul fatto che è impossibile che lui esista (-
BUUUAH ! Lui dire io non esisto !) e la seconda con il fantasma che afferra il braccio di Pippo e glielo morde con tutto il cuore.
L'altra storia che voto è invece
Pippo e l'arbitraggio fantasma.
Mi è piaciuto molto l'aspetto familiare della vicenda con le varie generazioni a confronto sulla stessa passione, quella calcistica (non solo tra Pippo e il nipote Gilberto ma anche col pro-zio
Pippus Severino, l'arbitro fantasma della famiglia De' Pippis cui accenna anche il titolo).
E poi mi ha sempre fatto ridere il proposito di Pippo di cambiare atteggiamento nei confronti della categoria arbitrale, lui tifoso sfegatato, ora che sa che Gilberto è diventato un arbitro dilettante.
La vignetta muta che lo mostra inveire, sdegnato, allo stadio nei confronti di chissà quale erronea - a suo dire - scelta arbitrale è di una simpatia impagabile!!!