Sono contento della vittoria dei "Parastinchi", a mio parere meritatissima.
Al riguardo avevo già scritto qualche riga in occasione della semifinale e, ancor prima, nell'apposito topic, in risposta all'ottimo articolo di V citato da Pacuvio.
È un'avventura a cui sono molto legato, che mi emoziona sempre, splendida dall'inizio alla fine, con tanti momenti memorabili: divertenti, appassionanti e anche poetici.
Come si è già detto, il rapporto tra Pippo e Topolino è reso in modo quanto mai coinvolgente, con profonda e toccante umanità, ed è ottima anche la resa di Gambadilegno, antagonista ambiguo e manipolatore.
È Pippo, comunque, a ergersi come protagonista assoluto. Quella scarpiana è un'analisi del personaggio mirabile nelle sue diverse sfaccettature, ben lontana da quella sorta di "stupidotta unidimensionalità" che a volte si è attribuita al buon "Goofy", sbagliando della grossa.
E poi non dimentichiamo i disegni, fantastici!
Giusto, comunque, rendere merito alla "Spada di ghiaccio", altra storia, scritta e disegnata magistralmente, cui sono affezionato (anche se, in verità, la mia preferita del ciclo era "Il torneo dell'Argaar"). Direi che l'esito finale è stato proprio quello che speravo, con il successo di misura dell'erede di Pipponte sul cugino di Alf!