https://inducks.org/story.php?c=I+TL++348-AFrizzante e briosa storia a firma dei fratelli Barosso ai testi e del grande Romano Scarpa ai disegni.
"Paperino e il capro di Acatapulco" è una vicenda che intrattiene il lettore con un piglio fresco e vivace dalla prima, simpaticissima, tavola (in cui si vede Paperino in tenuta da bagnante scorrazzare lieto per la spiaggia messicana) fino alla conclusione della storia, col giusto lieto fine per il protagonista che si rifà delle costrizioni cui lo Zione lo aveva forzato per tutta la storia.
Paperino viene infatti obbligato dal ricco parente a sostituire il provetto tuffatore Pedro Mendoza, l'unico in grado di saltare da uno sperone che farebbe tremare chiunque per la sua imponente altezza e che difatti costituisce la più importante attrazione turistica per i visitatori del luogo che si fermano al ristorante dello Zione soprattutto per ammirare l'audace esecutore del temibile "tuffo della morte".
La storia presenta un Paperino comprensibilmente testardo e restio ad eseguire il dovere imposto dal ricco magnate ma ancor più testardo e inflessibile del papero sembra essere il caprone del titolo.
In realtà il "capro" comincerà sempre più a provare empatia per Paperino e sarà protagonista di sketch e azioni tanto generosi quanto divertenti nella propria simpatia grazie alla
vis grafica con cui viene reso su carta dal Maestro Romano Scarpa che è un piacere e un godimento da leggere (per la bella storia dei Barosso) e da osservare di vignetta in vignetta, di tavola in tavola per l'espressività che tanto il "capro" quanto gli altri personaggi dimostrano nel corso della deliziosa avventura.
Una storia che proprio quest'anno compie sessant'anni dalla prima pubblicazione ma che non è per niente invecchiata e che sa restituire, oggi come allora, un appagante senso di gradevolezza e di tanta simpatia a chi legge per merito di una vicenda che non concede momenti di stanca e che sa far ridere, divertire, coinvolgere, intrigare e donare al lettore un bellissimo ricordo di sé una volta che si arriva all'epilogo di tale, genuina, avventura.