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Storie di Carl Barks

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Karabandagore
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    Re:Storie di Carl Barks
    Risposta #15: Lunedě 12 Dic 2022, 21:57:39
    Oh! Date un posto al cimitero...Yůuuuuu! Al mio cuore di vaquero...Yůuu! Egli č morto e lascia sola, učeeee! La sua casa, la cavalla e la pistola, učeee!

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      Re:Storie di Carl Barks
      Risposta #16: Martedě 13 Dic 2022, 22:20:11
      "Paperino e la fiaba natalizia" č una storia di appena otto pagine che riesce perň ad offrire uno spaccato vivido e realistico della societŕ americana, come forse poche altre opere di narrativa, a fumetti e non, sono riuscite a fare. La vicenda parte con il consueto tono allegro e spigliato del cartoonist dell'Oregon, con vignette che trasudano la leggiadria tipica dell'atmosfera festiva. Quando la fretta inconsulta di Paperino nel voler raggiungere Nonna Papera per festeggiare il Natale, e il tempo avverso costringono i Paperi a cercare rifugio dalla tormenta, ecco che Barks riporta il lettore nella realtŕ piů cruda, quella della povertŕ e della miseria, in cui perň risaltano ancora piů vividi i valori umani di fraternitŕ e condivisione. La famiglia che offre loro riparo nella baracca in cui abitano, pur avendo solo dei barattoli di zucca in scatola per mangiare, condivide con loro tutto quello che possiedono. Il finale, catartico e liberatorio, dona alla trama la lieta conclusione indispensabile in una storia natalizia, ma venata di una maggiore consapevolezza. I Paperi di Barks si riconfermano una volta di piů non meri personaggi di fantasia, ma esseri umani con i loro pregi e difetti.
      https://inducks.org/story.php?c=W+FGW++45-01
      P.S.: notare come la nonna da cui i Paperi si recano per Natale sia fisicamente molto diversa da quella che diventerŕ poi il personaggio che conosciamo, e che verrŕ tratteggiato dallo stesso Barks in molte sue storie successive.
      Oh! Date un posto al cimitero...Yůuuuuu! Al mio cuore di vaquero...Yůuu! Egli č morto e lascia sola, učeeee! La sua casa, la cavalla e la pistola, učeee!

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        Re:Storie di Carl Barks
        Risposta #17: Mercoledě 14 Dic 2022, 22:17:47
        Quali sono gli imprevedibili sviluppi che un'inusitata e quantomeno bizzarra strenna natalizia, dono di Qui, Quo, Qua al loro zio Paperino, puň comportare nella pacifica esistenza dei Paperi piů famosi del globo? Leggete, stupitevi e ridete con "Paperino e il cammello natalizio", per conoscere la risposta.

        https://inducks.org/story.php?c=W+WDC+160-01
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          Risposta #18: Giovedě 15 Dic 2022, 15:55:53
          Intanto, all'altro capo della cittŕ, nel ricco palazzo dello zio Paperone dei Paperini...
          "Eccomi qua, nella mia comoda dimora, aspettando che il Natale passi! Bah! Questa stupida giornata in cui ognuno ama il suo prossimo. Accidenti a Natale! Io sono diverso! Tutti mi odiano...e io odio tutti! Quella stupida gente che va a comprare regali sembra essere allegra...ma io...io non sono mai allegro!"

          In queste scarne, formidabili vignette di un numero di Four Colour Comics del 15 dicembre di settantacinque anni fa, faceva il suo esordio colui che sarebbe poi stato definito il piů furbo dei furbi, il piů duro dei duri...Paperon de' Paperoni.
          Ma il cammino che avrebbe portato Barks a fare di Scrooge McDuck la sua creazione piů celebre e riuscita, l'eroe di una collana di albi della Western e di migliaia di avventure in tutto il mondo, ancora non si intravede nelle tavole di "Paperino e il Natale sul Monte Orso". Qui,il neocreato multimilionario, oltre a portarsi sulle spalle un numero di anni che pare ancor piů considerevole di quanti ne dimostrerŕ in seguito, non presenta ancora alcuna delle caratteristiche che lo faranno amare da milioni di lettori. Acido e misantropo, ricalca il prototipo dello "zio ricco" delle strisce umoristiche americane, pensato forse come antagonista one shot per una vicenda che, con le comiche disavventure di Paperino e nipoti alle prese con gli orsi durante un Natale trascorso in montagna, appare come una tenpage, seppur genialmente umoristiche, di estensione raddoppiata. Cosě non sarŕ, fortunatamente. Storia dopo storia, il personaggio del ricco papero smusserŕ i suoi aspetti piů meschini e gretti, si vedrŕ attribuire la sua proverbiale avarizia e il suo amore per il denaro, evolverŕ nel nuovo rapporto con i nipoti, si vedrŕ catapultato in epiche avventure per ogni angolo del globo. Dopo settantacinque anni di vita e migliaia di storie alle spalle, Scrooge rimane un pioniere volto incessantemente alle nuove frontiere del globo, con la vitalitŕ di un ragazzino.

          Tanti auguri, Zio Paperone!

          https://inducks.org/story.php?c=W+OS++178-02
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            Risposta #19: Venerdě 16 Dic 2022, 15:07:35
            Se due giorni fa era un cammello, oggi quale potrŕ mai essere il particolarissimo dono che si vedranno capitare tra capo e collo i Paperi piů famosi del globo? Io non ve lo rivelo, ma se leggerete questa simpaticissima storia lo saprete. Promesso. Parola di papero, si intende.
            https://inducks.org/story.php?c=W+WDC+208-01
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              Risposta #20: Sabato 17 Dic 2022, 20:03:37
              Ogni anno, con l'inesorabile puntualitŕ che contraddistingue l'esattore delle tasse, quando ai primi di novembre il Natale ci pare ancora un avvenimento lontano, avvolto dalle nebbiose brume del futuro, ecco che la televisione la radio i negozi le suonerie le sveglie le campanelle gli antifurto cominciano ad intonare per due mesi filati nenie natalizie, brani festivi famosi senza soluzione di continuitŕ. Il casuale ascoltatore, lui tapino, se inizialmente potrebbe addirittura sentirsi rinfrancato l'animo dalla letizia della musica e dalle gioiose melodie, in capo a pochi giorni tale sentimento si sarŕ indi tramutato in panico convulso, disperazione galoppante o depressione profonda, secondo le sue personali inclinazioni. La lettura di questa storia č particolarmente indicata per tali casi patologici, siamo essi sull'orlo di una crisi di nervi o in cura presso una clinica psichiatrica: qui infatti, le belle tavole barksiane non sono contaminate da Jingle Bell, Last Christmas, Feliz Navidad e varie, ma emerge inconfondibile il ritmo puro purissimo cantabile cantabilissimo ballabile ballabilissimo del cha cha cha.
              https://inducks.org/story.php?c=W+DG+++26-01
              Oh! Date un posto al cimitero...Yůuuuuu! Al mio cuore di vaquero...Yůuu! Egli č morto e lascia sola, učeeee! La sua casa, la cavalla e la pistola, učeee!

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                Risposta #21: Domenica 18 Dic 2022, 20:47:57
                "Paperino e il Natale sottomarino" parte come una classica vicenda d'avventure, genere in cui Barks si č sempre dimostrato Maestro, godibile seppur confinata in sole dieci tavole e dai gustosissimi echi verniani da "Ventimila leghe sotto i mari", con un surplus ulteriore di fascino dovuto al relitto della nave da rintracciare negli abissi marini. Per questo risulta un po' atipica, ma ad una piů attenta rilettura il tema del Natale, reso manifesto solo nella conclusione, sia presente sottotraccia( con un notevole peso nell'ambientazione e nel comportamento dei personaggi, fin dalla prima vignetta. Un'ottima lettura, quindi, per declinare l'argomento festivo in toni piů avventurosi e inusuali.
                https://inducks.org/story.php?c=W+WDC+172-01
                Oh! Date un posto al cimitero...Yůuuuuu! Al mio cuore di vaquero...Yůuu! Egli č morto e lascia sola, učeeee! La sua casa, la cavalla e la pistola, učeee!

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                  Re:Storie di Carl Barks
                  Risposta #22: Lunedě 19 Dic 2022, 15:50:20
                  "Paperino e la tempesta di Capo Quack". Cosa si puň aggiungere, riguardo a quella che non esito a definire una delle migliori ten page di Barks, che non sia giŕ contenuto in quella manciata di pagine, in cui ogni vignetta trasuda di poesia, epos, umorismo e dramma?
                  Giŕ dall'incipit della storia, sulla vicenda svetta l'imponente figura del faro di Capo Quack, che si delinea come il vero e proprio protagonista della narrazione. Questo edificio, dal passato glorioso ma ormai dimenticato,ammantato da un'aura nostalgica ma animato al contempo da uno spirito indomito, lo stesso per cui da decenni rimane il punto di riferimento, certo e sicuro anche in mezzo alla bufera, per le imbarcazioni che transitano per quel tratto di mare. E' lui l'elemeto risolutivo, il vero eroe che, nelle concitate e intense tavole del climax narrativo, evita un tragico destino per i marinai (la morte?) e salva il Natale per le famiglie povere di Paperopoli.
                  Ma non č il solo personaggio a essere raffigurato da Barks con tratti eroici e generosi. Per primo troviamo il guardiano del faro, serio e responsabile professionista che attende al suo dovere da lunghi anni con indefessa determinazione; ma soprattutto Paperino e Qui,Quo,Qua, che si prodigano  a mantenere il faro funzionante, a rischio della loro stessa incolumitŕ, durante la terribile tempesta che si abbatte sulla cittŕ. A perfetto contraltare di tanti sacrifici, ecco l'archetipico e suino villain, gretto e privo di scrupoli, attento solo al proprio tornaconto. Forse Barks intendeva raffigurare la moderna societŕ, rampante e insensibile, pronta a cancellare un passato glorioso e ricco di valori in nome degli asettici progresso e profitto?
                  https://inducks.org/story.php?c=W+WDC+256-01
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                    Risposta #23: Martedě 20 Dic 2022, 18:20:53
                    Difficile aggiungere qualcosa, o dirlo meglio, riguardo alla bella "Paperino e i doni inattesi, di quanto scritto recentemente scritto nella prima casella di questo calendario dell'Avvento paperseriano. Tutti gli aspetti di questa bella avventura ( il delizioso umorismo, la graffiante ironia, i perfetti spaccati psicologici dei personaggi, la narrazione dal ritmo ad orologeria) sono giŕ stati sviscerati ed esposti, con una perizia e una bravura che i nemmeno riesco a sfiorare, nel breve ma sentito articolo di Gianni Santarelli, in arte piccolobush. A voi la lettura, dunque!
                    https://inducks.org/story.php?c=W+CP++++2-01
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                      Re:Storie di Carl Barks
                      Risposta #24: Mercoledě 21 Dic 2022, 18:36:13
                      Per i buongustai, i raffinati palati, i critici gastronomici, i sommelier o i semplici ghiottoni di tutto il globo, ma anche le comuni persone che riunite al desco dell'assemblea plenaria famigliare riassaporano il gusto della convivialitŕ, un aspetto fondamentale delle festivitŕ č il pranzo, o la cena, di Natale, o il cenone della Vigilia o che dir si voglia, secondo i gusti e le usanze di ognuno.
                      Sono certo, perň, che il tacchino facente bella mostra di sé in "Paperino e l'arrosto stratosferico" non rientrerebbe nelle vostre preferenze: la cottura richiede conoscenze non comuni di chimica, un conoscente che lavori nell'areonautica militare, una buona dose di coraggio per gestire la cottura a bordo di un razzo, con elevati rischi di bruciare l'arrosto. E se lo voleste comprare giŕ pronto, chissŕ il prezzo: con tali costi di manodopera e di produzione! Ed č un peccato, perché il gusto delle carni tenere e croccanti, specie se innaffiato di vino bianco con contorno di patate arrosto, č saporito e frizzante come il ritmo della storia in questione. Ma, a mio parere, il gioco non vale la candela.
                      Sconsiglio quindi di prepararlo. Ma, se non vi voleste fidare del mio consiglio, provare per credere.
                      https://inducks.org/story.php?c=W+WDC+220-01
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                        Risposta #25: Giovedě 22 Dic 2022, 15:10:12
                        Oggi tocca a una delle migliori creazioni, relativamente alle sue celebri ten pages, del Maestro dell'Oregon. "Paperino e il cenone di Natale" risulta infatti una vicenda memorabile, uno dei piů fulgidi esempi della bravura di Carl Barks nel raffigurare la vita quotidiana dei personaggi di Paperopoli, sul palcoscenico di una commedia umana che immortala le gesta, le virtů e le debolezze di personaggi la cui caratura non č certamente inferiore a quella delle opere di Moliere e Goldoni. Relativamente alla storia in questione, essa si caratterizza per un ritmo frenetico, quasi esasperato, per dialoghi frizzanti e serrati e per una recitazione, dei protagonisti come dei comprimari, brillante e improntata al paradosso, alla comicitŕ fisica e facciale. Tutto inizia in un giorno di Natale particolarmente stressante per Paperino, costretto dalle convenienze sociali a sperimentare gli aspetti piů egoistici e consumistici del Natale, un incipit i cui concetti paiono trovare un parallelo in alcuni racconti di Dino Buzzati dedicati alla festivitŕ. In una lista interminabile, Donald, dopo aver profuso tutti suoi risparmi in regali et similia, ha segnato i nominativi di parenti e amici a cui fare auguri, a cui donare strenne, tutti i preparativi per un Natale perfetto, meno...un tacchino, che Paperino giŕ pregustava per cena. Che fare? Ovviamente il papero ha una delle sue geniali trovate, ma il metterla in pratica si rivelerŕ piů complicato del previsto, con disastrose conseguenze per Paperino ma con il genuino spasso dei lettori, a cui farň dono di un'ingente somma se riusciranno a trattenere le risa di fronte alle numerose e causticamente esilaranti sequenze di pura commedia.
                        https://inducks.org/story.php?c=W+WDC+148-01
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                          Risposta #26: Venerdě 23 Dic 2022, 18:40:30
                          Come scrisse Buzzati in un suo articolo per il Corsera di settant'anni fa, la tecnica del regalo č piuttosto in ribasso. Strenne inutilmente stravaganti e costose, al solo scopo di impressionare il destinatario, si stanno diffondendo a macchia d'olio. Esempi emblematici del problema sono rintracciabili nel leopardo in maiolica e nel sombrero decorato  con gusci di vongole che si scambiano suocera e genero in Cronache dal pianeta T.
                          Barks si rivela un maestro nel trattare questo spinoso argomento, sia declinandolo nel fiabesco sia una discreta satira sociale.
                          https://inducks.org/story.php?c=W+FGW++48-01
                          https://inducks.org/story.php?c=W+FGW++49-01
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                            Re:Storie di Carl Barks
                            Risposta #27: Sabato 24 Dic 2022, 20:55:39
                            Immancabile classico natalizio, "Paperino e la scavatrice" č una storia che presenta differenti piani di lettura. Primo, la netta differenziazione tra bambini( Qui, Qui e Qua) e adulti( Paperino e Paperone): i primi immacolati, puri e sinceri nei loro desideri; i secondi litigiosi, egoisti perfino, accostamento solo apparentemente antitetico, nei loro slanci di altruismo, superbi nel ritenersi i migliori quando della realtŕ hanno solo una visione miope e distorta. Secondo, il rapporto tra Paperino e il suo ricco zio Paperone, ormai completamente definito da Barks; una relazione rissosa, conflittuale, quasi di antagonismo, eppure si intravedono i germi di quell'affetto verso il nipote che sarŕ reso manifesto negli anni a venire. Terzo, il personaggio vero e proprio di Paperone de' Paperoni. Scorbutico , irascibile, ormai con un aspetto grafico vicino a quello definitivo, si presenta ai lettori circondato da montagne di monete, a rendere esplicito uno speciale rapporto con il denaro, č descritto come tirchio ma capace di spendere vagonate di dollari per un po' di fama. D'altronde, cosa serve possedere ottilioni di dollari se non ci fai un po' di chiasso attorno?

                            Ma ora, bando a questo noiosi commenti e gustiamoci la storia in tutta la sua magnifica perfezione. A voi!
                            https://inducks.org/story.php?c=W+CP++++1-01
                            Oh! Date un posto al cimitero...Yůuuuuu! Al mio cuore di vaquero...Yůuu! Egli č morto e lascia sola, učeeee! La sua casa, la cavalla e la pistola, učeee!

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                            Karabandagore
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                              Re:Storie di Carl Barks
                              Risposta #28: Domenica 25 Dic 2022, 19:17:01
                              E con oggi, 25 dicembre, Santo Natale del Signore, si conclude il progetto "Avvento con Carl Barks", iniziato puntualmente il primo del mese, consigliando la lettura di, giorno per giorno, una differente storia del Maestro dell'Oregon legata alla festivitŕ.
                              Non si poteva non concludere con "Paperino, Zio Paperone e il ventino fatale", uno dei massimi capolavori non solo natalizi, non solo di Barks, non solo Disney. Uno dei piů bei fumetti tour court, per intenderci. Si potrebbe dissertare a lungo su questa storia, sviscerarne le chiavi di lettura, e magari un giorno lo farň, ma non č questo lo scopo che mi prefiggo. Almeno per oggi, abbandono le disquisizioni asettiche e puramente tecniche, per invitarvi a vivere, non tanto questo Natale ormai agli sgoccioli, ma anche i Natali futuri, con lo spirito puro e innocente di coloro che, a dispetto del titolo, considero i veri motori della storia: Qui, Quo e Qua. Sono infatti loro, nella bontŕ incontaminata che li contraddistingue, gli unici ad accorgersi della povertŕ, miseria e infelicitŕ che si nascondono nel quartiere di Shacktown, sobborgo dimenticato e ignorato dagli altri cittadini per non essere posti di fronte, anche e soprattutto in vista del Natale, a quello che la loro indifferenza e il loro egoismo hanno causato. Sono sempre i tre nipotini a prodigarsi piů di ogni altro nell'opera di bene concertata con gli altri personaggi, sono gli unici a non perdere mai la speranza, anche quando l'attenzione altrui sembra concentrarsi sul dolore egoistico di Paperone, sono infine sempre loro a riconoscere le potenzialitŕ risolutive di un umile," inutile, stupido" trenino, riuscendo a vedere oltre l'apparenza che costituisce un ostacolo insormontabile per gli adulti.
                              Il mio invito č quindi, almeno un giorno all'anno, di imparare anche noi a vedere il mondo con questi occhi puri e innocenti.

                              Ecco. Con questo, ho terminato. Spero di non avervi annoiato, altrimenti " se non vi č piaciuto, non abbiate e male: ne inventerň uno meglio, il prossimo Natale."
                              Auguri a tutti i paperseriani, per un felice Natale!
                              Oh! Date un posto al cimitero...Yůuuuuu! Al mio cuore di vaquero...Yůuu! Egli č morto e lascia sola, učeeee! La sua casa, la cavalla e la pistola, učeee!

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                                Re:Storie di Carl Barks
                                Risposta #29: Domenica 25 Dic 2022, 21:48:34
                                Grazie Karabandagore per tutto l'impegno ed il lavoro svolto!  Mi sono fatta un bel ripasso con  i tuoi suggerimenti  di lettura in vista del Natale. E che dire poi delle ultime due? Sono storie che mi porto nel cuore fin da piccolissima.

                                 

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