Trovato a Cremona, in un'edicola che aveva una copia, l'ultima, in mostra: assurdo...
Letta la storia in attesa di quel che devo fare, butto giù qualche nota a memoria, perché questa storia è sì solo un passaggio, è sì ben narrata, ma ci sono talmente tante cose che non mi quadrano, che bisogna chiarirle rapidamente... Sto andando, come dicevo, a memoria: scusatemi delle imprecisioni.
Primo punto: Pkar. Richiamo quanto già detto. A parte che sarebbe interessante, seppur non indispensabile, conoscerne la storia passata, supplico un ritorno ai vecchi colori, perché questi non si possono vedere! Ma a chi diavolo sono venuti in mente?
Secondo punto: costume di Paperinik. Mi accodo a quelli che non capiscono perché questo costume abbia la cintura e la mascherina dalla run di Gagnor perché, oltre a non averne senso l'utilizzo (la cintura classica ha vari gadget, questa no), neppure dovrebbero esistere!!!! Mah...
Terzo punto: comunicazioni a velocità superiori a quella della luce - evroniani. Punto interessantissimo. Ma secondo me malposto. Perché, se vi ricordate da "Missing"*, la grammatica della lingua evroniana fa inserire sillabe supplementari dopo ogni sillaba standard salve le chiusure di parola, proprio per... sopperire alle distorsioni del segnale a velocità superiori a quella della luce!!!! Quindi già la tecnologia evroniana può avere comunicazioni istantanee. Ora, se i nostri hanno un caccia evroniano che viaggia nell'iperspazio, ossia a velocità superiori a quella della luce, è probabile che abbia un comunicatore adatto a tale condizione. Quindi, cercare lì un comunicatore istantaneo proprio no?
Quarto punto, comunicazioni a velocità superiori a quella della luce - Corona. Non ricordo ora come ora a quale distanza sia in anni luce Corona dalla Terra. Ma, se ripensate a "Gradi di separazione", vi rammenterete tutti della sonda coroniana a caccia di Everett Ducklair. Ora, logica vuole che quella sonda debba avere un sistema di comunicazione istantaneo, perché qualsiasi ritardo metterebbe Everett in grado di organizzare la resistenza o di fuggire. Supponiamo che Corona sia anche solo a mezzo anno luce di distanza dalla Terra: se il segnale della sonda arrivasse anche solo sei mesi dopo su Corona, volete che uno come Everett non trovi una via di scampo in sei mesi? Suvvia, quella sonda deve avere una tecnologia di comunicazione istantanea. Quindi la deve avere anche Everett. Quindi non capisco perché Uno non ce l'abbia.
Quinto punto: astronave sul tetto. Che cosa c'è DAVVERO sul tetto della nuova Ducklair Tower? Perché mi sta bene che alla fine di PK2 Everett sia partito con l'astronave lasciando la sommità della DT riprodotta dagli ologrammi densomorfici. Fatico a credere che nessuno sia mai salito al centocinquantunesimo piano della DT, la mansarda dove ci sono i cassonetti, per capirci (PKNA "Il vento del tempo"; sul fatto che ci sia questa mansarda sopra il piano segreto, vedi "Evroniani", dove Paperino ne accenna parlando dell'ascensore che impiega il doppio del tempo per andare dal 149 al 150 "reali"), ma diamolo per buono. Però, quando il Custode fa ristrutturare la DT dopo gli eventi di "Il raggio nero"; non riproduce l'astronave sulla sommità? Non ne ha il progetto? E allora cosa ci mette, invece? Perché Uno dice che come nave interstellare hanno solo il caccia evroniano? Uno stesso non può riprodurre l'astronave originaria, o magari realizzarne un'altra basata sullo stesso progetto, nascosta altrove? Proprio non capisco...
Quanto ai disegni, sono troppo nella media per essere di PK. Mazzarello non fa un brutto lavoro. Ma è troppo classico per questo tipo di storie, che richiedono un certo tipo di stile. Mastantuono è un mito, ma per me fu un disegnatore mal designato per "Sotto un nuovo Sole". Ecco, qui è lo stesso: Mazzarello sa disegnare, ma è inadatto a questo tipo di storie. Non gli perdono alcune vere e proprie pigrizie, però, come l'avere disegnato un anonimo rettangolo invece delle iniziali ED sulla sommità della Ducklair Tower: questo non esiste proprio...
* Non cercate nelle storie, ma nel trattato di lingua evroniana posto nel redazionale alla fine di "MIssing".