Fridonia's World Cup - La difesa di Luzin (seconda puntata)Se non la prima (almeno come 'serie') questa è una delle poche storie calcistiche raccontate dal 'di dentro' e con una narrazione tecnica, psicologica e avventurosa che ti coinvolge, al contrario di altri soggetti del genere dove prevaleva la comicità, il surrealismo o la demenzialità. O di soggetti dove l'evento sportivo era 'periferico', una scusa per parlare di altro. Nucci si dimostra ottimo sceneggiatore anche nel mondo del calcio e lo fa in continuity; per cui dovremmo avere in futuro una lunghissima 'striscia' calcistica fra coppe, campionati nazionali e mondiali che dovrebbe seguire (più o meno) gli eventi sportivi reali degli umani, sebbene a livello 'under 14' che si sta dimostrando più interessante di quello adulto, almeno nel fumetto Disney.
Zio Paperone e l'Albero della NeveStoria del 'filone Klondike' molto bella, a dimostrazione che questo tipo di soggetto specifico funziona sia quando è totalmente immerso nel suo periodo storico, sia quando è un mix di ricordi e di situazioni presenti. L'Albero della Neve riguarda quest'ultimo caso ed è interessante vedere come il riaffiorare di accadimenti passati nella mente di Paperone (consci e inconsci) sia una miniera infinita di spunti per storie sempre diverse e interessanti. Bello conoscere nella loro attualità regioni come lo Yukon e città come Dawson, più spesso raccontate nel loro passato, 'glorioso' solo per un brevissimo periodo. Interessante vedere gli attuali abitanti sia giovani (come le Marmotte del luogo) che anziani, spesso legati a 'quel passato', come lo zione e a lui comunque collegati.
Clarabella e il pronostico gastronomic-osticoBlasco Pisapia re della commedia brillante topoliniana (oltre che dei TopoTravel), coinvolgendo personaggi noti (più di ogni altro la 'sua' Clarabella) e meno noti (interessante il suo recupero di Patrizia, forse per la prima volta non un semplice cameo ma una protagonista un po' più completa: neanche Gottfredson, Scarpa e Casty l'hanno mai utilizzata così bene. Il marito Patrizio è però sempre un 'passo indietro'). Belle le sue tavole pulite, semplici ma al tempo stesso dinamicissime. Uniche e dunque ben riconoscibili le posture e i movimenti dei suoi personaggi. Da capire se i bordi più scuri delle vignette ricordati da paolobar siano stati una espressa volontà dell'autore o una scelta (o disattenzione) redazionale.
Pippo e le candele automobilisticheSimpatica breve dove Pippo racconta con enfasi le disavventure automobilistiche di un suo bis-bis-bis. Divertente anche il rapporto affettivo con la sua auto, ben disegnata nella sua caratteristica e storica figura da Giulia La Torre.
Time Machine MisAdventures - La prima opera di LeonardoRitroviamo i disegni ben delineati di De Lorenzi in questo soggetto della DPW scritto da Vito Stabile. Non mi pare sia il primo di questa serie che anche in episodi precedenti (non ricordo se scritti dallo stesso autore) vedeva un mix di situazioni temporali, tra futuro, presente e passato. Sinceramente la 'cornice futurista' mi sembra un di più rispetto al 'corpo centrale' tradizionalmente diviso tra presente e passato. Non capisco a cosa serva realmente: forse solo una divagazione narrativa per rendere più caratteristica questa serie rivolta al pubblico americano e internazionale.