Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato
Topolino 3506

Leggi la recensione
di Andrea Pasti

Voto del recensore:
Voto medio: (44)
Esegui il login per votare

Autenticati per poter votare le storie del Topolino!
Area 15: An Origin Story
Paperino e Paperina in Love Quack: Una giornata perfetta
Paperino e Paperina in Love Quack: Battaglia di ritardi
Paperino e la moda del pavone
Le avventure del Capitano Nemo - Il regno di cristallo: Il segreto del Capitano Nemo

Topolino 3506

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Grande Tiranno
Diabolico Vendicatore
PolliceSu   (1)

  • ****
  • Post: 1941
  • Sfortunato creaturo!
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (1)
    Re:Topolino 3506
    Risposta #60: Lunedì 6 Feb 2023, 15:48:13
    Ho trovato veramente bella e toccante la storia di Nucci di Area 15. Ho decisamente apprezzato il rapporto fra Paperino e i nipotini e la loro caratterizzazione, e credo che per molti ragazzi sia facile rispecchiarsi in Ray, nei suoi sogni, nelle sue speranze...
    Straordinari i disegni di Libero Ermetti, che rendono benissimo il distacco fra le tavole "reali" e quelle disegnate dal paperotto.
    M'ha detto poco il finale del Capitano Nemo, storia bellina ma alla fine niente di che, troppo fantascientifica per i miei gusti, meglio le precedenti. Ovviamente ottimo il Pastro.

    Ciao!

    Il Grande Tiranno
    « Ultima modifica: Lunedì 6 Feb 2023, 16:13:35 da Grande Tiranno »
    Catturamento Catturamento!

    *

    Luigi Paolantoni
    Brutopiano
    PolliceSu   (3)

    • *
    • Post: 36
    • Esordiente
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu   (3)
      Re:Topolino 3506
      Risposta #61: Lunedì 6 Feb 2023, 17:41:36
      Ma che problemi avete?

      La storia è bellissima, non scende mai nemmeno lontanamente al livello dei toni che descrivete voi, anzi. Sono temi universali, che finalmente vengono toccati sul topo e finalmente in un modo secondo me perfetto.  Area 15 a me ricorda molto i migliori episodi dei simpson quando affrontavano problemi di fallimento, crescita, bullismo. E sono storie che viste da piccolo mi sono rimaste dentro e mi hanno reso quel che sono. Senza sarei una persona sicuramente peggiore.

      E credo che ogni generazione abbia bisogno di ricordare e affrontare sempre più i temi di fallimento, senso di inadeguatezza, bullismo, visto i recenti e frequenti casi di attualità. Spero che nessuno di voi sia padre e neghi questi valori ai propri figli solo perchè secondo voi trasmettere valori positivi ricorda le soap anni 80...


      Almeno non sono l unico a non gradire troppo la piega da drammetto adolescenziale di area 15. Ammetto che è un 'blocco' mio per certi tipi di storia ma io i nipotini vari non li trovi adatti a queste situazioni. Mi fa meno strano vederli sgominare una banda di rapinatori che quando vedo la storia che vira su cottarelle/simpatie/rapporto con i genitori/zii. Sarà che son rimasto io a paperino che li rincorre col battipanni dopo l'ennesima marachella..
      Drammetto adolescenziale o telenovela messicana anni 80? Secondo me è piu una telenovela messicana anni 80 con i furono Qui QUO e Qua nei panni di Veronica Castro.
      A te e a molti altri è piaciuta bene  ottimo ma questo non vuol dire che debba piacere a tutti .... e se a qualcuno non piace non vuole dire che costui abbia problemi , semplicemente probabilmente preferisce un altro tipo di storie .

      *

      tang laoya
      Cugino di Alf
      PolliceSu   (4)

      • ****
      • Post: 1302
      • Mano rampante in campo altrui
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu   (4)
        Re:Topolino 3506
        Risposta #62: Martedì 7 Feb 2023, 06:30:24
        Elegante, raffinatissima, quasi calligrafica nel senso più alto del termine la narrazione di Artibani, che non solo supera contenutisticamente lo scritto verniano, ma ne sublima pur le ambizioni proponendo inediti livelli di complessità di intreccio e di temi in un delicatissimo e avvincente equilibrio che riesce a dosare la più genuina avventura e i sempiterni interrogativi dell’uomo, e sempre e comunque dall’interno, dal recesso dell’hortus conclusus della tradizione disneiana. Per quanto riguarda lo stile sempre prezioso, basti citare la squisita didascalia: “Il grande portale si è aperto con un sibilo, rivelando lo spettacolo del regno di cristallo! Sotto la sua maschera di metallo Vultur ride…e mentre sulla scena si irradia una luce mai vista, per Nemo inizia il giorno più buio!”.

        La titanica  ambizione di controllo dell’uomo sugli elementi fa da tematica portante al racconto, che ne indaga sia le espressioni più nobili (“l’hai fatto poco meno di un dio / di gloria e di onore lo hai coronato / tutto hai posto sotto i suoi piedi”) alimentate dalla tensione a un progressivo miglioramento del mondo “[i]un popolo di sapienti che vaga da eoni nelle galassie in una missione senza fine, portando sapere e progresso sui mondi[/i]” sia le derive più ferine che sfociano nella brama di dominio sull’esistente “avrei creato una società tecnologica potentissima! Il mondo si inchinerà al mio volere”. A tremendo corollario: non si danno azioni neutre, non vi è scampo al peso della responsabilità, gli utopici scopi di Nemo -in questo caso davvero outis, tutti e nessuno- franano tragicamente nel peggiore incubo distopico.

        In filigrana la storia di sempre, Il Libro di tutti i libri, fin dall’origine dell’uomo, l’Eden archetipico “…un angolo di terra sperduto e felice…”, “…la mia casa, il mio riparo felice…”, ma poi tremendo irrompe il “peccato” inteso come arbitraria e artificiale manomissione dello stato di natura, “ma poi qualcosa è cambiato! Le vostre macchine hanno cancellato il mondo che conoscevamo…” e la perdita irreversibile dell’innocenza a seguito della forzata inculturazione (rappresentata ora da un cristallo, ora da un albero da frutta, ora da un kubrickiano monolite nero…) -eritis sicut dii scientes bonum et malum- “…dalla mia gola uscivano parole di senso compiuto al posto di grida gutturali…potevo capire, ragionare, immaginare…”; intorno alla vita compare un panno, il volto grottescamente coperto da una maschera metallica, squallide foglie di fico a sigillo della purezza perduta.
        Alla caduta originale fa da contraltare l’ascesa a luoghi paradisiaci dello spirito, un’unica intelligenza immanente che accomuna spiriti illuminati costantemente intesa al miglioramento delle sorti umane, quasi utopica repubblica dei filosofi o Rosa Mistica dove “…la conoscenza è il bene più grande”, nell’eterna aspirazione a “non viver come bruti”, ma dove anche risulta ovvia la discrepanza incolmabile fra la speculazione intellettuale nella torre d'avorio e lo “sporcarsi le mani” nel mondo, fra l’azione e la contemplazione, fra Marta e Maria: “là fuori ci sono cose straordinarie! Da qui le avete analizzate a fondo con il potere della vostra mente, ma dovete vederle…”.

        Non solo i grandi quesiti metafisici informano la narrazione, ma anche dilemmi etici di portata rigorosamente umana (e anche in questo Artibani è grande interprete della migliore scuola disneiana: ispirarsi a Cimino non significa solamente organizzare cacce al tesoro e proporre astrusi veicoli, ma anche indagare sulle relazioni fra persona e persona, fra massa e individuo): nella calma che segue al grande snodo drammatico del finale primo, un Topolino incollerito si trova a dichiarare “salvare chi è in pericolo è l’unica regola del mare…e chi non la rispetta non è degno di definirsi un capitano”, tremenda e veridica incursione nella quotidianità dei grandi moti migratori, dei naufragi, dei salvataggi e delle ONG, e credo emerga lapalissiano anche l’acuminato fendente a quelcapitano”. Tutti temi che appaiono molto cari all’uomo Artibani, ma che il grande autore, riaffermando un’assoluta onestà intellettuale, dischiude al confronto, proponendo anche una tesi antitetica e tuttavia altrettanto valida “capisco la vostra amarezza, Topolino, ma ci sono ragioni superiori che devo seguire!”, eterno dilemma fra la ragion di stato e le aspirazioni individuali, irriducibile scontro fra le motivazioni di Creonte e quelle di Antigone.
        « Ultima modifica: Martedì 7 Feb 2023, 10:35:52 da tang laoya »
        Mi avevano dato le mappe del percorso, ma nessuna idea circa i bizzarri paesaggi che avremmo attraversato durante lunghi mesi. - Per Nettuno Capitano! Con questa luna di sghimbescio gli sgombri cremisi fluttuano flessi!

        *

        luciochef
        Cugino di Alf
        PolliceSu   (1)

        • ****
        • Post: 1337
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu   (1)
          Re:Topolino 3506
          Risposta #63: Martedì 7 Feb 2023, 07:37:59
          Mi inchino..... :rolleyes:
          Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

          *

          tang laoya
          Cugino di Alf
          PolliceSu

          • ****
          • Post: 1302
          • Mano rampante in campo altrui
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu
            Re:Topolino 3506
            Risposta #64: Martedì 7 Feb 2023, 10:33:14
            Mi avevano dato le mappe del percorso, ma nessuna idea circa i bizzarri paesaggi che avremmo attraversato durante lunghi mesi. - Per Nettuno Capitano! Con questa luna di sghimbescio gli sgombri cremisi fluttuano flessi!

            *

            luciochef
            Cugino di Alf
            PolliceSu

            • ****
            • Post: 1337
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu
              Re:Topolino 3506
              Risposta #65: Martedì 7 Feb 2023, 11:10:38
              Mi inchino..... :rolleyes:
              ...ad Artibani :D
              ....in quanto cantore. A te in quanto ad occhio critico sopraffino  ;D
              Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

              *

              fab4mas
              Ombronauta
              PolliceSu   (5)

              • ****
              • Post: 765
              • Swim-Bike-Run-Disney
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu   (5)
                Re:Topolino 3506
                Risposta #66: Martedì 7 Feb 2023, 11:25:05
                Ma che problemi avete?

                La storia è bellissima, non scende mai nemmeno lontanamente al livello dei toni che descrivete voi, anzi. Sono temi universali, che finalmente vengono toccati sul topo e finalmente in un modo secondo me perfetto.  Area 15 a me ricorda molto i migliori episodi dei simpson quando affrontavano problemi di fallimento, crescita, bullismo. E sono storie che viste da piccolo mi sono rimaste dentro e mi hanno reso quel che sono. Senza sarei una persona sicuramente peggiore.

                E credo che ogni generazione abbia bisogno di ricordare e affrontare sempre più i temi di fallimento, senso di inadeguatezza, bullismo, visto i recenti e frequenti casi di attualità. Spero che nessuno di voi sia padre e neghi questi valori ai propri figli solo perchè secondo voi trasmettere valori positivi ricorda le soap anni 80...


                Almeno non sono l unico a non gradire troppo la piega da drammetto adolescenziale di area 15. Ammetto che è un 'blocco' mio per certi tipi di storia ma io i nipotini vari non li trovi adatti a queste situazioni. Mi fa meno strano vederli sgominare una banda di rapinatori che quando vedo la storia che vira su cottarelle/simpatie/rapporto con i genitori/zii. Sarà che son rimasto io a paperino che li rincorre col battipanni dopo l'ennesima marachella..
                Drammetto adolescenziale o telenovela messicana anni 80? Secondo me è piu una telenovela messicana anni 80 con i furono Qui QUO e Qua nei panni di Veronica Castro.

                Credo di non aver problemi ma son sicuro che il tuo sia la maleducazione. Ho espresso il mio giudizio senza insultare nessuno mi pare aggiungendo anzi che poteva esser un mio 'blocco' su certi tipi di storia.
                Tanta sensibilità nel narrare le doti di tale storia quanto tanto 'bullismo' nel giudicare 'problematiche' le persone con  opinioni diversa dalla tua.
                Per inciso sono padre di due splendidi bambini e come avevo già cercato di dire N volte ma tu sei sicuramente tra quelli che non ha colto o letto (citi solo il primo Messaggio in effetti) io non ce l ho con le tematiche che la storia cerca di narrare ma con gli strumenti usati (nipotini/ray in primis).

                « Ultima modifica: Martedì 7 Feb 2023, 11:32:41 da fab4mas »
                Grazie Babbo anche per quella volta nel 1980 in cui sei tornato a casa con un Topolino in mano chiedendomi se mi andava di leggerlo...non ho più smesso.

                *

                Capoccione
                Bassotto
                PolliceSu   (4)

                • *
                • Post: 15
                • Castygato
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu   (4)
                  Re:Topolino 3506
                  Risposta #67: Mercoledì 8 Feb 2023, 11:01:11
                  Ma che problemi avete?

                  La storia è bellissima, non scende mai nemmeno lontanamente al livello dei toni che descrivete voi, anzi. Sono temi universali, che finalmente vengono toccati sul topo e finalmente in un modo secondo me perfetto.  Area 15 a me ricorda molto i migliori episodi dei simpson quando affrontavano problemi di fallimento, crescita, bullismo. E sono storie che viste da piccolo mi sono rimaste dentro e mi hanno reso quel che sono. Senza sarei una persona sicuramente peggiore.

                  E credo che ogni generazione abbia bisogno di ricordare e affrontare sempre più i temi di fallimento, senso di inadeguatezza, bullismo, visto i recenti e frequenti casi di attualità. Spero che nessuno di voi sia padre e neghi questi valori ai propri figli solo perchè secondo voi trasmettere valori positivi ricorda le soap anni 80...


                  forse non è chi esprime liberamente un'opinione ad avere problemi ma chi si indigna che qualcuno la pensi diversamente da lui.
                  io personalmente non amo che il mondo disney esca dalla sua "astrazione" per dare messaggi diretti: lo preferisco di gran lunga quando il messaggio è chiaro ma non "umanizzato". è così che mi sono innamorato dei paperi e dei topi (cani etc).
                  i personaggi disney sono per me senza tempo e identificarli in un'età precisa toglie loro molto del fascino immaginifico che hanno nel proprio mondo, la fantasia. ovviamente questa è solo la mia opinione.
                  se invece tu preferisci altro, benissimo. entrambi leggiamo topolino ed entrambi ci troviamo cose positive e/o negative.

                  (ciao a tutti, questo è il mio primo post)
                  « Ultima modifica: Mercoledì 8 Feb 2023, 11:03:38 da Capoccione »

                  *

                  conker
                  Visir di Papatoa
                  PolliceSu   (2)

                  • *****
                  • Post: 2209
                  • Listen to many, speak to a few.
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu   (2)
                    Re:Topolino 3506
                    Risposta #68: Mercoledì 8 Feb 2023, 11:36:02
                    Ma che problemi avete?

                    mi perdonerai se ti dico che questo genere di espressione può forse essere accettabile se detta tra amici, in tono scherzoso, molto meno su un forum pubblico interagendo con persone molto spesso mai incontrate nel mondo reale

                    tolto questo incipit infelice, il resto del tuo post trovo invece sia valido, al di là che si condividano o meno le tue opinioni sulla storia in questione
                    "Remember: when people tell you something's wrong or doesn't work for them, they are almost always right. When they tell you exactly what they think is wrong and how to fix it, they are almost always wrong." - NG

                    *

                    Anapisa
                    Diabolico Vendicatore
                    PolliceSu   (3)

                    • ****
                    • Post: 1801
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu   (3)
                      Re:Topolino 3506
                      Risposta #69: Mercoledì 8 Feb 2023, 12:00:11
                      Citazione
                      Spero che nessuno di voi sia padre e neghi questi valori ai propri figli
                      Purtroppo trovo anche questa affermazione piuttosto infelice, si stava discutendo pacificamente,e con anche ottimi spunti riflessivi. Sarebbe più opportuno mantenere la discussione costruttiva, non distruttiva.

                      PS. Benvenuto e buon primo post Capoccione ! :-)

                        Topolino 3506
                        Risposta #70: Mercoledì 8 Feb 2023, 13:59:19
                        Recensione Topolino 3506


                        È un numero sorprendente, Topolino 3506. Qualunque lettore di lunga data non può negare che, nella natura più che settuagenaria del giornale, la reiterazione di situazioni e circostanze è una costante. A causa dell’abnorme numero di storie che si sono affastellate sulle sue pagine e grazie al costante ricambio generazionale, il refrain è tuttavia una caratteristica della rivista che i lettori hanno imparato prima ad amare e poi a dare per assodata. Potete quindi immaginare la maraviglia che invece un albo dai canovacci quasi interamente inediti possa suscitare.

                         Partiamo dalla fine, del numero e della saga di Nemo. Il segreto del Capitano Nemo, ultimo episodio de Il Regno di Cristallo (a sua volta terza storia della serie su Pippo-Nemo, iniziata con 19,999 leghe sotto i mari e proseguita con L’isola dei misteri, interamente figlia di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio) porta avanti il primo – ed evidentemente non ultimo – scontro tra il pippide e la nuova nemesi Vultur, un personaggio inedito e sicuramente più intrigante di Gambadilegno e Macchia Nera, grazie alla sua natura quasi frankeinsteiniana.

                         Ex manodopera di Nemo, il primate si è evoluto a velocità implementata dai cristalli energetici, trasformando sé stesso e i suoi compagni in una versione steampunk del Pianeta delle Scimmie, pronte a ribellarsi all’ex padrone e a derubarlo delle potenti pietre. E sono proprio le pietre il fulcro di questa puntata, legate a doppio filo con le svelate origini aliene di Nemo, a rubare la scena per una spiegazione interessante e che richiama tante mitologie vecchie e nuove, dai grigori di Enoch a Doctor Who, al monolite di Kubrik. Nel finale la sfida con Vultur è solo rimandata ed è più urgente fuggire dall’imminente distruzione della grotta.

                         La storia si chiude con l’apertura di un nuovo capitolo della saga con l’intero cast dei buoni reclutato ufficialmente a bordo del Nautilus. Artibani ricostruisce quindi le origini del Capitano in maniera autonoma, svincolandosi dalla tradizione verniana che lo voleva indiano, con una manovra che i lettori di Pikappa conoscono bene e che ha sempre il suo effetto. Veramente bella è la sequenza intermedia con la fuga e il contrattacco: grazie alle sagaci battute dello sceneggiatore e l’altissimo livello recitativo conferito loro da Pastrovicchio, paperi, topi, scimmie e coccodrilli si agitano e si muovono in maniera concitata e divertente, letteralmente animando la storia, che si conferma la migliore del ciclo.

                         
                        Un duo comico dal futuro brillante

                        Area 15: An Origin Story si rivela fin dal titolo (raramente in inglese) una storia particolare. Quarta collaborazione tra Marco Nucci e Libero Ermetti, porta avanti il discorso sulle arti e l’intrattenimento iniziato con Retrogaming! e proseguito con Sipario!: dopo videogiochi e teatro, tocca al fumetto, da cui tutto è partito. Abbiamo infatti già assistito più volte alla passione di Ray per il disegno o di Qua per la sceneggiatura, ma non siamo mai passati al punto successivo: la professione.

                         È occasione il bando istituito da Les Tenenbaum, fondatore e direttore della Cloud Press, una casa editrice specializzata in mostri e supereroi alla ricerca di nuovi autori per storie non più immaginifiche ma realistiche.

                         Dal connubio dei due parametri nasce l’idea di un fumetto sulle origini di Paperinik. Il consulente d’eccezione Paperino fornisce tutti i dettagli* del caso e nel giro delle trenta pagine della prima parte, un’accattivante storia sulle origini prende forma e viene inviata. La vicenda potrebbe fermarsi qui, con un finalino dedicato all’inevitabile gioiosa convocazione dei protagonisti: l’impegno è stato ripagato e i lettori (quelli veri) sono soddisfatti dalla lettura di una storia bella.

                         E invece no, la narrazione inizia proprio qui: Ray e Qua si recano alla sede della CP, ma ciò che li attende non è l’agognata premiazione ma un’umiliazione. In realtà, i caporedattori, Tenenbaum in testa, li hanno chiamati per trasformarli in vere e proprie mascotte pubblicitarie, convinti che due testimonial così giovani siano ideali per fungere da manifesti viventi dei loro fumetti. E l’opera di Ray e Qua? Ignorata, screditata, cestinata, con tanto di risate di derisione. Ai piccoli non resta che andarsene, delusi. Il colpo è durissimo per Ray, che disilluso e disamorato decide di abbandonare la sua passione e scomparire per settimane.

                         L’angoscia e la frustrazione del ragazzino sono palpabili nel suo confronto con Paperino, cui non resta che correre ai ripari nei panni di Paperinik. Nelle vesti del genitore comprensivo, con la sua duplice identità il papero riesce a diventare un sostegno per Ray, spingendolo a rimettersi in piedi, ad ignorare le critiche non costruttive e a metter su la prima autoproduzione targata Area 15.

                         
                        * Dettagli… ovviamente provvisori!

                        È interessante notare come si sia evoluto il pay-off nelle storie Disney. L’inizio del secondo episodio mette in scena una classica vittoria di ripiego, quel premio alternativo che i protagonisti, da Paperino a Paperone e tanti altri, ottenevano nel finale di una storia dopo che il premio promesso all’inizio era svanito, magari con tanto di risata.

                         Una rappresentazione realistica di come il mondo degli adulti ci ha insegnato ad accontentarci quando la vita non ci vuole troppo bene, ma neanche troppo male, troppo stanchi per lottare ancora. Ray invece incarna i sogni, ancora vivi e potenti, che in un ragazzino di quell’età sono tutto. Non esiste un premio di ripiego, essere una mascotte non è un riconoscimento vero. La delusione lo attanaglia, lo sconforto ha la meglio e non è un finale positivo. Tocca piuttosto rimettersi in piedi e combattere, perché il sogno va raggiunto per un’altra strada.

                         Ad affiancare le ottime idee di Alex Bertani e Marco Nucci ci sono i disegni di Ermetti, dallo stile solido e chiarissimo, perfettamente in contrasto con quello “grezzo” delle vignette disegnate da Ray. Memorabili passaggi di emozioni si affastellano durante la sua grande delusione, così come di grande impatto è la comparsa di Paperinik alla finestra del ragazzino. Netto è anche il contrasto tra tali scene meste e l’allegria che il disegnatore riesce a conferire ai personaggi, sempre sorridenti e piacevoli, senza mai sforare nel ridicolo. La storia riesce quindi a mantenere quel comfort che è tipico delle storie Disney nonostante i punti toccati siano di una sensibilità inedita sia dal punto di vista narrativo che grafico. E non è quantificabile l’importanza di un buon disegno in una storia che parla di… disegnatori.

                         Continua anche la pubblicazione a coppie degli episodi di Paperino e Paperina in: Love Quack, il ciclo di Giorgio Fontana disegnato in alternanza da Stefano Intini e Silvia Ziche. A sei pagine a puntata, la storia della coppia continua a prendere forma, tra picnic (Una giornata perfetta) e puntualità (Battaglia di ritardi), rimettendo in ordine alcune strisce del leggendario duo Bob Karp e Al Taliaferro e sottolineando come sia proprio la sfortuna di Paperino ad attirare le attenzioni di Paperina.

                         
                        Piccole tracce di worldbuilding nel nome di questo parco

                         Chiude l’albo una breve scritta da Giulio Gualtieri e magnificamente disegnata da Francesco Guerrini. Alla sua terza prova sul settimanale, Gualtieri porta avanti un personale discorso di follie dei paperi, sfociando nell’onirico.

                         Paperino e la moda del pavone sembra condividere il proprio tema con altre dozzine di storie che criticano e ridicolizzano le tante assurde mode che caratterizzano l’estetica degli ultimi venti e passa anni. L’iperbole attraverso cui Paperino si scontra con la realtà attorno a lui raggiunge, però, vette mai viste in una conclusione che non mi sento assolutamente di spoilerare.

                         Ma se proprio volete (sperando che l’abbiate già letta), il culmine arriva con una follia paramilitaresca, dove uomini in divisa e piume danno la caccia al papero, perché “nessuno può sfuggire alla moda del pavone”. Il plot twist è dato proprio un attimo prima, quando Paperino si sveglia da un sogno che il lettore è portato a credere sia stata l’intera storia. Chissà se anche questa recensione è stata tutta un sogno. Oppure no?



                        Voto del recensore: 5/5
                        Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
                        https://www.papersera.net/wp/2023/02/08/topolino-3506/


                        Ora è possibile votare anche le singole storie del fascicolo, non fate mancare il vostro contributo!


                        *

                        InfinityDuck
                        Sceriffo di Valmitraglia
                        PolliceSu   (2)

                        • ***
                        • Post: 283
                        • Bring me a Papcola!
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu   (2)
                          Re:Topolino 3506
                          Risposta #71: Mercoledì 8 Feb 2023, 19:23:24
                          Scusate, ma io di "dramma adolescenziale" non ci trovo proprio niente. Sono temi che possono riguardare anche gli adulti, la paura di non essere all'altezza e di non essere nessuno. Se questo è un dramma adolescenziale, allora quelle di Gastone ne "La solitudine del quadrifoglio" e di Paperone ne "Il destino di Paperone" sono crisi d'identità... ;).Personalmente trovo che la storia sia davvero stupenda e che i disegni di Ermetti siano semplicemente spettacolari, è da tanto che non vedo illustrazioni che riescano a trasmettermi così intensamente delle emozioni. E per commuovere me, ce ne vuole, l'unico a riuscirci è il buon fumetto Disney. Inoltre, questa storia è a dir poco fondamentale per quello che Nucci farà prossimamente, dato il finale. Quasi sconvolge un pezzo importante dell'universo disneyano.
                          Spoiler: mostra
                          Ray è l'unica persona a conoscere realmente l'identità di Paperinik,  infatti Archimede a volte lo dimentica, Fantomius è morto da almeno 30 anni, Topolino l'ha solamente intuito e tutti i personaggi di PKNA provenienti dal futuro non contano.
                          Quando sono arrivata alla fine, sono rimasta a bocca aperta.
                          Anche "Paperino e la moda del pavone" merita di essere letta! Quando ho visto tutti i commenti precedenti, non riuscivo a immaginare cosa sarei andata a leggere. È effettivamente inquietante, addirittura sfiora nel dispotico, principalmente nel finale. Mai mi sarei immaginata qualcosa del genere, ancora adesso mi sale un brivido lungo la schiena a ripensarci, come tanti altri lettori.
                          Le storie di Lovequack le ho certamente preferite alle precedenti, l'unica cosa veramente meritevole sono i disegni.
                          Sono rimasta invece leggermente delusa dal finale del nuovo ciclo de "Le avventure del capitano Nemo", che mi aveva invece particolarmente appassionata nelle ultime 5 settimane. Non gradisco molto le storie tutta azione, penso che tendano a velocizzare troppo la lettura. Un altro episodio ci stava benissimo, secondo me. Ma la forza di questo ciclo sta più nella sceneggiatura che nel soggetto. Artibani si sente, impreziosisce qualunque cosa tocca anche solo con pochi dialoghi, così come le stupende tavole del maestro Pastrovicchio...  :inLove:
                          Per me questo numero è, per ora, il migliore del 2023.
                          Mi aspetto grandi cose, ora! ;D
                          "Io non sono un uomo! Sono un polpo che stende i suoi tentacoli ovunque!"

                          *

                          fab4mas
                          Ombronauta
                          PolliceSu   (1)

                          • ****
                          • Post: 765
                          • Swim-Bike-Run-Disney
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu   (1)
                            Re:Topolino 3506
                            Risposta #72: Mercoledì 8 Feb 2023, 20:42:34
                            https://www.treccani.it/enciclopedia/teen-drama_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/

                            estraggo: Il t. d. è un moderno racconto di formazione, la messa in scena del passaggio dall’adolescenza all’età adulta alla ricerca della propria identità.

                            non vorrei sembrasse un insulto visto che è un genere che spopola nel mondo televisivo e che realizzato in un certo modo mi piace parecchio. in riferimento al link uno dei miei teen drama preferiti è stranger things (senza dilungarmi nella disamina delle stagioni ok e ko)
                            « Ultima modifica: Mercoledì 8 Feb 2023, 20:44:05 da fab4mas »
                            Grazie Babbo anche per quella volta nel 1980 in cui sei tornato a casa con un Topolino in mano chiedendomi se mi andava di leggerlo...non ho più smesso.

                            *

                            InfinityDuck
                            Sceriffo di Valmitraglia
                            PolliceSu

                            • ***
                            • Post: 283
                            • Bring me a Papcola!
                              • Offline
                              • Mostra profilo
                            PolliceSu
                              Re:Topolino 3506
                              Risposta #73: Mercoledì 8 Feb 2023, 21:15:28
                              https://www.treccani.it/enciclopedia/teen-drama_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/

                              estraggo: Il t. d. è un moderno racconto di formazione, la messa in scena del passaggio dall’adolescenza all’età adulta alla ricerca della propria identità.

                              non vorrei sembrasse un insulto visto che è un genere che spopola nel mondo televisivo e che realizzato in un certo modo mi piace parecchio. in riferimento al link uno dei miei teen drama preferiti è stranger things (senza dilungarmi nella disamina delle stagioni ok e ko)
                              Oh, ma guarda che io i dramma adolescenziali proprio non li sopporto,(tralasciando Stranger Things, certo) solo continuo a pensare che quello trattato in questa storia sia più un problema generale, adolescenza o meno ;)
                              Ma è solo questione di gusti! ;D
                              Anche perchè credo che Ray abbia molti più problemi di tutti i classici adolescenti della sua età... :-)
                              "Io non sono un uomo! Sono un polpo che stende i suoi tentacoli ovunque!"

                              *

                              Photomas2
                              Gran Mogol
                              PolliceSu

                              • ***
                              • Post: 680
                              • Fanatico di Goldrake e Mazinger
                                • Offline
                                • Mostra profilo
                              PolliceSu
                                Re:Topolino 3506
                                Risposta #74: Venerdì 10 Feb 2023, 13:57:14
                                https://www.treccani.it/enciclopedia/teen-drama_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/

                                estraggo: Il t. d. è un moderno racconto di formazione, la messa in scena del passaggio dall’adolescenza all’età adulta alla ricerca della propria identità.

                                non vorrei sembrasse un insulto visto che è un genere che spopola nel mondo televisivo e che realizzato in un certo modo mi piace parecchio. in riferimento al link uno dei miei teen drama preferiti è stranger things (senza dilungarmi nella disamina delle stagioni ok e ko)
                                Oh, ma guarda che io i dramma adolescenziali proprio non li sopporto,(tralasciando Stranger Things, certo) solo continuo a pensare che quello trattato in questa storia sia più un problema generale, adolescenza o meno ;)
                                Ma è solo questione di gusti! ;D
                                Anche perchè credo che Ray abbia molti più problemi di tutti i classici adolescenti della sua età... :-)

                                Ps: guarda che Archimede ha sempre finto di dimentcarsi dell'identità segreta di Paperinik, come rivelato in Paperinikland... E come ripristinato, finalmente!

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)