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Dopo la reinterpretazione di Le Voyage dans la Lune di Melies, Bruno Enna torna su Topolino con una storia atipica, a dir poco apocalittica che ci terrà compagnia per il prossimo mese.

SPOILER e TEORIE SUL PRIMO EPISODIO

Il primo episodio mi è piaciuto molto, personaggi ottimamente caratterizzati da dialoghi asciutti e in alcuni casi anche taglienti (come nel caso del diverbio tra Orazio e MInni). I personaggi sono gli stessi che già conosciamo, ma diversi da come siamo abituati a vederli quasi inselvatichiti dai mesi passati in questo medioevo apocalittico.
Ho inoltre apprezzato come l'autore riesca a spiegare come determinati personaggi siano riusciti a salvarsi dalla nebbia come nel caso di Tip e Tap in un solo baloon perfettamente calata nel contesto. Non ho invece capito come possano funzionare le simil-auto costruite da Orazio in un mondo in cui le automoobile sono bloccate.

Mi ha sorpreso la mancanza di un personaggio importante per il parterre dei personaggi topolinesi come Pippo anche se sospetto possa essere il capo del mondo sotteraneo in cui si ritrova Clarabella alla fine dell'episodio.
Interessante sarà anche capire come Topolino sia finito in mare semplicemente perché ha preso una strada differente da quella di Minni.
Da quanto abbiamo visto in questo episodio l'unico personaggio del cast tradizionale disneyano che abbiamo visto essere scomparire nella nebbia è Trudy, non so se, con il proseguire della storia, scopriremo che altri personaggi (come potrebbero essere Basettoni) siano evaporati.

Infine, pur consapevole che il fiinale della storia dovrà riportare allo status quo originale, spero che non sia in stile Ducktopia ma che i personaggi si ritrovino a dover ricostruire la loro società distrutta ripartendo da zero o quasi.

Non ho invece capito come possano funzionare le simil-auto costruite da Orazio in un mondo in cui le automoobile sono bloccate.

Per quanto riguarda le macchine di Orazio, ho subito dato per scontato che andassero a pedali.
Nei disegni si nota bene una sorta di meccanismo simile ai pedalò che si trovano al mare.
 Due pedaloni (che si vedono bene nella prima vignetta a pag 37, dove minni sta pedalando con sforzo per superare la salita) collegati alle ruote ed alle girandole tramite dei giunti cardanici (credo si chiamino cosi.. sono ignorante in meccanica)

Mi immagino comunque un mondo un po' steampunk, dove la fa da padrona il vapore e la meccanica.

Ipotesi bislacca ed infondata: solo a me pare strano il comportamento di Manetta? Troppo spaventato, e ansioso di non soffermarsi troppo su dettagli riguardanti il suo passato? O sono maniacalmente solito ad andare a cercare il pelo nell'uovo, o qui c'è sotto qualcosa...
( Riporto questa supposizione non perché abbia una qualche importanza, ma per animare un po' questo topic come succedeva con quelli di PKNE, perché questa storia evento se lo merita di essere discussa)

Ipotesi bislacca ed infondata: solo a me pare strano il comportamento di Manetta? Troppo spaventato, e ansioso di non soffermarsi troppo su dettagli riguardanti il suo passato? O sono maniacalmente solito ad andare a cercare il pelo nell'uovo, o qui c'è sotto qualcosa...
( Riporto questa supposizione non perché abbia una qualche importanza, ma per animare un po' questo topic come succedeva con quelli di PKNE, perché questa storia evento se lo merita di essere discussa)

No, anch'io mi sono soffermato sul comportamento di Manetta nel terzo episodio: preoccupato, inquieto, distratto, niente affatto sereno.
Anche la sua riapparizione dopo un anno dalla sera che cambiò in modo radicale il volto della città di Topolinia lascia presagire che ci sia qualcosa sotto e che non abbia ancora rivelato del tutto quanto effettivamente gli sia successo e abbia visto.

Concordo con entrambi: il personaggio di Manetta si comporta in un modo strano, il suo sguardo preoccupato e l'inisistente gocciolina di sudore che gli imperla la fronte mi fanno dubitare come lui. E' come se agisse per conto di qualcun altro. Il sospetto che ho è che anche la storia del risveglio dopo un anno sia una bufala raccontata dall'ispettore, ma quello che poco mi convince di questa ipotesi è il fatto che ci venga mostrato parte del racconto di Manetta all'interno del flashback.
Tornando all'ipotesi che Manetta sia solo un burattino nelle mani di qualcun altro non riesco a capire da chi possa essere stato assoldato e con quale scopo (potrebbe centrare ancora Gambadilegno?).

Intanto mi autoquoto per dire che forse potrei provare a puntare dei numeri al lotto 

Mi ha sorpreso la mancanza di un personaggio importante per il parterre dei personaggi topolinesi come Pippo anche se sospetto possa essere il capo del mondo sotteraneo in cui si ritrova Clarabella alla fine dell'episodio.
[...] non so se, con il proseguire della storia, scopriremo che altri personaggi (come potrebbero essere Basettoni) siano evaporati.

Concordo infine con Karabandagore: divertiamoci a teorizzare su come si concluderanno gli eventi di questa storia che penso ci riseva ancora molte sorprese 

Che bello questo topic!

Concordo con voi sul fatto che Manetta potrebbe non essere lui, si comporta in modo strano e ha addirittura quasi paura dell'inseguimento sui tetti.
Non credo tuttavia che sia manovrato da qualcuno quanto più che non si chi crediamo, ma vedremo.

Per il resto, chi ha creato il macchinario che si vede alla fine del terzo episodio? Io la butto lì: o ci sarà un mega paradossone spazio-temporale oppure potrebbe c'entrare qualcosa Enigm, ancora non chiamato in causa.
Sempre che non sia il terzo isekai disneiano in due anni..

Ciao!

Il Grande Tiranno

Per il resto, chi ha creato il macchinario che si vede alla fine del terzo episodio? Io la butto lì: o ci sarà un mega paradossone spazio-temporale oppure potrebbe c'entrare qualcosa Enigm, ancora non chiamato in causa.

Se di viaggi spazio-temporali si tratta potrebbero centrare anche Zapotec e Marlin oppure chissà Eta Beta o addirittura Plottigatt.
Mi ha invece colpito l'atteggiamento di Macchia che sembra sinceramente spaventato. Ha vissuto per un anno sull'isola? Perché è vestito da carcerato?

Sempre che non sia il terzo isekai disneiano in due anni..

Sinceramento io spero di no. Mi piacerebbe vedere i personaggi Disney che, una volta sgominata la minaccia, debbano trovare la forza di rialzarsi per tornare alla vita di prima, ,ma senza che l'esperienza venga cancellata. Non so: vedere un megaparadosso temporale che elimini istantaneamente tutti gli effetti di questa catastrofe mi stonerebbe alquanto.

P.S. Ma solo a me è parso che l'inizio della sequenza in cui MInni e Manetta arrivano a Mousetown sia un riferimento a Non ci resta che piangere? Mentre leggevo quella vignetta ho automaticamente completato la citazione 

P.S. Ma solo a me è parso che l'inizio della sequenza in cui MInni e Manetta arrivano a Mousetown sia un riferimento a Non ci resta che piangere? Mentre leggevo quella vignetta ho automaticamente completato la citazione 

In effetti somiglia molto a quella scena.
Non solo: Minnie che si presenta come postina e viene accolta positivamente è una palese citazione da L'uomo del giorno dopo.