Come parodia straniera, mi ricordo anche questa, però non ho letto "Il prigioniero di Zenda", quindi non so se sia una vera e propria parodia.
Il prigioniero di Zenda io l'ho letto, motivato in gran parte dall'aver appreso (non ricordo dove, forse nell'introduzione a
Gli anni ruggenti di Topolino) che ha ispirato una delle mie storie preferite. In effetti, posso assicurare che il romanzo (o forse il film derivatone a Holywood negli anni '30, ma il film non l'ho visto) e' oggetto di un'illustre parodia gottfredsoniana,
Topolino sosia di re Sorcio (che potrebbe contare per due, visto che ha avuto un
rifacimento qualche anno dopo, sempre negli USA).
Quanto alla storia citata da Claudia8, non la conosco e quindi non posso giudicare. Di primo acchito (dalla pagina INDUCKS) mi da' l'impressione che parodizzi soltanto il titolo, ma potrei sbagliarmi. Comunque il punto fondamentale del
prigioniero di Zenda e' la straordinaria rassomiglianza, e lo scambio cosi' possibile, tra un re ed un uomo comune (che finisce per mostrarsi un sovrano migliore di quello legittimo); inoltre il re viene rapito da un aspirante usurpatore (e' tenuto prigioniero nella cittadina di Zenda) e l'uomo comune si innamora della promessa sposa del suo sosia. Tutti elementi poi ripresi da Gottfredson, con le opportune modifiche; se qualcuno ha letto la storia citata da Claudia8, puo' dirci se ci sono anche li'.
Di gran lunga le mie preferite sono:
https://inducks.org/story.php?c=ZM+012
https://inducks.org/story.php?c=YM+037
Ottime storie, certo, ma in un certo senso fatico a considerarle parodie, soprattutto la seconda: la cornice della recita cinematografica mi impedisce di prenderla come una storia "vera" e mi lascia l'impressione di leggere una parodia non del
Robinson Crusoe, ma dei lettori di
Robinson Crusoe e del mondo in cui vivono. Critica che per altro posso rivolgere, tale e quale, anche ad un ilustre esempio nostrano, il
Paperin Hood di Scarpa.
Alla fine e' un problema di cosa si intenda per "parodia". Senza disquisirci troppo, sono lieto di osservare che l'esempio di
Topolino sosia di re Sorcio mostra che Gottfredson sapeva anche scriverne (con ottimi risultati) di piu' vicine alla mia nozione.
Come personale contributo alla lista, aggiungo un'ottima storia che ho spesso menzionato in passato, purtroppo ancora inedita in Italia:
Fyrtøjet. La cito col titolo in danese perche' per quanto posso giudicare e' la parodia di una fiaba di Andersen,
L'acciarino magico. (D'altra parte, anche gli autori della parodia sono danesi ed il disegnatore si chiama proprio Andersen!) La fiaba l'avevo letta molti anni fa (e tendo a confonderla con un racconto dei Grimm con motivi simili,
Das blaue Licht), ma ricordo troppi punti in comune con la storia Disney per non riconoscere quest'ultima come parodia; ed il titolo della versione danese lo conferma ampiamente.