La storia principale è molto buona, ma a mio giudizio resta un po' sotto "La lampada bisestile". Probabilmente questo è dovuto al fatto che allora c'era un villain davvero temibile e inquietante, mentre la coppia Insonne-Minerva, pur essendo deliziosa e assai ben caratterizzata, è semplicemente la parodia di altre famose coppie, e più di tanto non riesce a far paura.
Senza infamia e senza lode le storie di contorno, con una nota negativa per le due gervasiane, dalle quali mi aspettavo molto di più. L'idea di sfondo non è sua, e si vede sin troppo bene. Purtroppo, mentre Nucci si dimostra autore molto eclettico, in grado di spaziare da Topi a Paperi, da toni comici a toni drammatici, dal surreale al fantasy, dal thriller al sentimentale... Gervasio ha una sua "comfort zone" fuori della quale è palesemente a disagio. Credo anche - ma forse è solo una mia impressione - che stia attraversando, non dico una fase di blocco creativo, ma di sicuro una fase di stanca che inevitabilmente ha seguito una fase di eccezionale creatività (quella del 2021-2022) caratterizzata da un capolavoro dopo l'altro.
A mio giudizio l'idea migliore resta quella di due anni fa, quando le storie erano collegate in maniera più sottile e senza forzature. Lo stravolgimento delle caratteristiche dei personaggi, al di fuori della storia principale, sembra più una forzatura imposta agli sceneggiatori che il frutto di un lavoro veramente collettivo.