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premetto che non ho completato la lettura del topo in quetione essendomi arrivato praticamente 1h fa. La Pdp6000 del mio numero presenta orrende macchie blu/verde del colore dell ologramma di paperone sparse un po' su tutta pagina 38. Spero non sia capitato ad altri.

la storia l ho trovata senza arte ne parte, no so quali siano state le dinamiche che hanno guidato la questione dei dialetti ma letta la versione NON dialettale mi son subito chiesto perchè proprio questa storia per rappresentare i 4 dialetti. Forse troppo ambizioso ma avrei preferito qualche personaggio che avesse un motivo concreto per parlare il 'fiorentino' o il 'milanese' come può essere un personaggio incontrato in italia per qualche avventura. E' solo un mia opinione beninteso che sicuramente non tiene conto della logistica che c'è dietro certi progetti.

Aggiungo timorosamente che le comete mi sembrano più leggibili della prima stagione anche in questa seconda puntata ma ...vedremo.

La Pdp6000 del mio numero presenta orrende macchie blu/verde del colore dell ologramma di paperone sparse un po' su tutta pagina 38. Spero non sia capitato ad altri.

Non so se è la stessa pagina, però è successo anche a me, e anche la settimana scorsa!

Per fortuna che in questo periodo sono anche abbonato, per cui mi arriva anche un'altra copia... peccato che la settimana scorsa fosse difettosa pure quella (in alcuni fumetti neri del Fantasma dell'opera)!

premetto che non ho completato la lettura del topo in quetione essendomi arrivato praticamente 1h fa. La Pdp6000 del mio numero presenta orrende macchie blu/verde del colore dell ologramma di paperone sparse un po' su tutta pagina 38. Spero non sia capitato ad altri.

La mia copia è perfetta, ma ogni tanto questa tipologia di problematica l'ho riscontrata anch'io di recente sebbene in misura abbastanza contenuta.

Copertina d'impatto, super successo sulla tiratura andata esaurita praticamente da subito.

Esaurita in che senso?!?
La mia edicolante ha dovuto far le rese...

Fra i dialetti da proporre in futuro (un futuro più prossimo di quanto si possa pensare, visti i risultati di questa 'prima volta') non dimentichiamo il lucano collegato ai parenti di Rock Sassi, tanto per restare aderenti alle serie o alle fiere, se non alle 'scuole' (in questo caso il genovese, il veneziano e il romano sono d'obbligo per il bis). Ero rimasto sorpreso nella lettura di questo topic più incline a parlare di questa operazione piuttosto che delle storie ma in effetti nessuna mi ha preso particolarmente.

Se non per i disegni: molto belle le tavole di Nico Picone (Flight 008), a cominciare da quella d'apertura per poi spaziare in vari schemi di vignette alternate a splash page. Belle anche le colorazioni di Irene Fornari, dai toni freddi a quelli caldi ma sempre 'pacati'. Se penso a quante belle storie del passato hanno avuto una colorazione 'basica' (erano altri tempi, ovviamente) sarebbe davvero bello poterle ricolorare tutte con i toni e le luci di questi ultimi anni. Una collana atta solo alla ristampa di capolavori del passato ricolorati con le tecniche del presente non sarebbe male, per quanto elitaria, per collezionisti e decisamente costosa. In parte queste operazioni sono state già fatte nelle ultime ristampe ma senza una linea precisa e coordinata.

Anche la breve di Newton si distingue per le illustrazioni molto eleganti di Paolo DeLorenzi (che ha giusto un po' ritoccato il suo stile, migliorandolo) e per una colorazione di Chiara Bonacini curata soprattutto nelle scene notturne, con sfumature di luci gradevoli. Discorso simile per Blasco Pisapia: pur avendo un tratto diverso da quello di DeLorenzi, li accomuna una eleganza e una leggerezza sia nelle posture dei personaggi che negli sfondi, curati senza appesantire la tavole. La breve di Gastone è godibile soprattutto per questo.

Marco Mazzarello è molto bravo nel delineare personaggi 'tartufati' come Basettoni e Manetta a cui da una fisionomia convincente. Al tenente il divieto di fumo sta dando ottimi risultati: ha perso molti chili ed ha un aspetto più 'vigoroso'. Anche Alessandro Perina non mi è dispiaciuto sebbene le sue tavole mi sembrino sempre un po' troppo 'pregne', pesanti, nonostante le dinamiche dei personaggi siano animate, brillanti. Immaginare di leggere la sua storia in dialetto appesantirebbe ulteriormente il tutto (fiorentino/toscano a parte che resta il più comprensibile, almeno a  me che sono umbro - ma credo un po' a tutti)                                                       

                                                                                 
                                                                                       

Sulle Isole della Cometa ho pensieri altalenanti, al di là delle illustrazioni: vuoi per una prima parte uscita quasi due anni fa, vuoi per una presenza di 'attori' che potrebbero essere 'alter ego' di personaggi vecchi e attuali, oltre a quelli creati ex novo, questa serie la leggo ma non riesco a farmela piacere fino in fondo. Per i miei gusti non si dovrebbero utilizzare troppo i character tradizionali, cambiando loro i nomi come fossero 'altri' senza essere in una parodia o 'rilettura' di classici letterari o cinematografici.

Non si sa bene chi sia Mick (un Mickey in altro tempo e altro luogo?), Minerva e Maia (una Minni 'sdoppiata', sebbene la prima dovrebbe essere davvero 'lei'), il solito Horace alias Orazio, il Pippo di turno.... Riguardo il Capitan TopoRagno, almeno si è avuta l'occasione di riprendere un vecchio character, seppur in alter ego. A questo punto il protagonista più convincente è il 'nuovo' Babou, un topo 'ramato', 'spettinato' e scorbutico che sarebbe bello 'estrapolare' da questa 'fiction' per immergerlo nella realtà topoliniana.

Per queste serie particolari si dovrebbe avere il coraggio di presentare tutti personaggi nuovi, non solo un 'Babou' ogni tot, senza coinvolgere i soliti noti che già abbiamo visto in mille salse. Per quanto li ami da una vita, il rivederli con nomi o look diversi non mi appassiona più di tanto, a meno che non siano le parodie/riletture di cui parlavo prima. Piuttosto che due Minni gemelle preferisco una sola 'Minerva' (nel senso di personaggio davvero nuovo, anche nell'estetica), al di là della necessità di avere due sorelle (che però potevano avere almeo un colore diverso dal nero, proprio per renderle dei personaggi staccati dalla comune radice rappresentata da Minni)

finalmente ho il topo sottomano! il PdP 6000 carina anche se un pò già vista, ho apprezzato molto l'idea del Deposito articolato. Gastone al contrario come moltre altre simili ma con una risvolta abbastanza nuova e interessante. La storia di Eccher/De Lorenzi carina soprattutto per la limousine dello zione disegnata in un modo eccelso.

finalmente ho il topo sottomano! il PdP 6000 carina anche se un pò già vista, ho apprezzato molto l'idea del Deposito articolato. Gastone al contrario come moltre altre simili ma con una risvolta abbastanza nuova e interessante. La storia di Eccher/De Lorenzi carina soprattutto per la limousine dello zione disegnata in un modo eccelso.

Sono d'accordo circa la bellezza della visualizzazione della limousine nella splash-page finale.
Ho adorato il suo design e la prospettiva che la mette in risalto al meglio.

Citazione da: Anapisa - Domenica 19 Gen 2025, 22:19:43

Copertina d'impatto, super successo sulla tiratura andata esaurita praticamente da subito.

Esaurita in che senso?!?
La mia edicolante ha dovuto far le rese...

Gli albi in dialetto sono andati subito esauriti, tanto che, dopo pochi giorni dall'uscita di codesto numero in edicola,  con comunicato nella pagina facebook di Topolino magazine ,è stato confermato che sarebbero andate in ristampa le quattro versioni dialettali.

Gli albi in dialetto sono andati subito esauriti, tanto che, dopo pochi giorni dall'uscita di codesto numero in edicola...

Mi sa che tu ti sei presa la copia col fiorentino! 

Citazione da: Anapisa - Mercoledì 22 Gen 2025, 22:33:36

Gli albi in dialetto sono andati subito esauriti, tanto che, dopo pochi giorni dall'uscita di codesto numero in edicola...

Mi sa che tu ti sei presa la copia col fiorentino! 

    No, perché non è la mia regione inoltre sono stata pigra e non ho avuto voglia di ordinare il numero (anche se mi sarebbe piaciuto averlo - almeno soltanto letto) ma SI mi hai beccata perché ho utilizzato quella parola con quello scopo 

Citazione da: Devis91 - Giovedì 16 Gen 2025, 16:39:09

Questa è una bella notizia! Non ho fatto in tempo ad ordinarle la prima volta e lo farò ora. Una domanda: se nel carrello panini si mettono numeri in "prenotazione" e altri numeri già disponibili per arrivare ai 19 euro della spedizione gratis cosa succede? Vengono spediti tutti assieme o ci sono più spedizioni separate e si perde il vantaggio della gratuità?

Io ho fatto proprio così: ho ordinato una settimana fa le quattro copie in dialetto, e ci ho aggiunto una Humour collection, e l'ordine è ancora "In lavorazione"...
Presumo che mi manderanno tutto insieme quando saranno disponibili i quattro topolini!

Mi hanno appena comunicato che mi hanno spedito il pacco!
Vediamo quando mi arriva...

A me sinceramente la storia in italiano  di zio Paperone non mi è piaciuta granché, in ricordo di altre fatte in passato (con Guido Martina, Giorgio Pezzin e Bruno Sarda ai testi, Massimo De Vita, Giorgio Chierchini e Giorgio Cavazzano ai disegni), sembra una storiella con un finale abbastanza frettoloso (forse il divertimento era leggerla in dialetto).

Dato che ci si aspettava un bacino di lettori più ampio del solito, è stata impostata una storia molto classica per potersi adattare ai gusti di un pubblico generalista. Sia la sceneggiatura che i disegni sono abbastanza semplici anche se non banali.
Per i lettori di lunga data suona un po' di già visto ma scorre bene e fa anche divertire.
Nei panni della redazione avrei agito allo stesso modo.

A me sinceramente la storia in italiano  di zio Paperone non mi è piaciuta granché, in ricordo di altre fatte in passato (con Guido Martina, Giorgio Pezzin e Bruno Sarda ai testi, Massimo De Vita, Giorgio Chierchini e Giorgio Cavazzano ai disegni), sembra una storiella con un finale abbastanza frettoloso (forse il divertimento era leggerla in dialetto).

la mia sensazione è stata addirittura che i dialetti siano stati 'aggiunti' ad un soggetto che non lo prevedeva quando è stato concepito, come si direbbe per un film.. in 'post-produzione'