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Esordiente, per quanto riguarda il fumetto Disney, Francesco Pelosi ha appena debuttato sulle pagine di Topolino, inaugurando una nuova miniserie - Vita da Pluto, composta ad oggi da due episodi di 10 pagine ciascuno - e firmando una storia di Area 15: In punta di Pennino.

Prima di approdare sul libretto, l'autore aveva già scritto altri fumetti e finanche saggi a tema (di cui il più recente su Alan Moore)... e prima ancora aveva collaborato per qualche anno con il sito di critica fumettistica Lo Spazio Bianco, motivo principale per cui Francesco mi era già noto da prima di queste ultime settimane

La sua esperienza disneyana non poteva iniziare meglio, per quanto mi riguarda: In punta di Pennino è una storia che ho trovato gradevolissima, molto centrata ed efficace sia per quanto riguarda il club ricreativo dei nipotini sia per il nipote di Paperoga, reso piuttosto bene pur "alleggerendo" qualche elemento più da combinaguai.
La sceneggiatura funziona perché c'è cuore e divertimento in egual misura, lasciando trapelare già una buona conoscenza del mestiere e dell'attuale panorama Disney a fumetti.

Molto simpatiche anche le storielle su Pluto, considerando la difficoltà di usare un personaggio come lui, dalle interazioni limitate: le soluzioni trovate non sono certo rivoluzionarie, ma sono usate nella maniera migliore per fare funzionare l'intreccio e intrattenere, focalizzandosi su alcuni temi di confronto tra cane e padrone.

È sicuramente presto per capire quanto e cosa potrà apportare a Topolino, ma come primo passi direi che non c'è male!

Non lo conoscevo come autore prima che debuttasse su Topolino ma il suo esordio con la prima breve dedicata a Pluto e al suo modo di vivere mi ha convinto e incoraggiato a pensare che, così come Niccolò Testi, potesse essere una nuova, interessante, penna per il libretto.
La storia successiva, con Pennino protagonista, è stata portatrice di una freschezza e di un brio narrativo che mi hanno confermato le buone impressioni del debutto, con una storia scorrevole, simpatica, dinamica e coinvolgente.
Pelosi è un autore interessante e spero che i suoi prossimi racconti siano vivaci e riusciti per come giudico le tre storie che ha firmato fin'ora per il Topo.