Ho visto questo film una decina di giorni fa, ma solo adesso, tra una cosa e l'altra, trovo il tempo di commentarlo come si deve.
Innanzitutto, due parole sul corto le devo spendere: Lava è stato tutt'altro che malriuscito, IMHO. Intendiamoci, non è un capolavoro, ma sovrasta molti altri corti Pixar che, a differenza sua, mi hanno detto poco e niente o che proprio non mi sono piaciuti (sì, esatto!).
Devo ammettere che la prima visione al cinema mi ha lasciato un po' stranita, ma poi, complice anche il motivetto che mi è rimasto in testa per alcuni giorni, ho voluto provare a riascoltarlo e sono capitata sullo stesso video riportato pochi post fa da Duck Fener. Niente da dire: l'adattamento italiano, per quanto carino, ci perde parecchio, e sono sicura che se al cinema avessero proiettato la versione in lingua inglese ci sarebbero stati apprezzamenti molto maggiori. Di certo, io lo sto sentendo in loop da almeno un paio di giorni...
Quanto alla trama, di certo non è niente di che, ma, complice anche il periodo per me favorevole, non posso non dire che mi abbia colpito, e non poco...
Ma veniamo al film in sé.
Un vero e proprio viaggio nella mente e nelle emozioni, a mio avviso rese benissimo.
Un'enorme metafora di quella che è la crescita e la maturazione di una persona, in cui ogni sfumatura, ogni aspetto del meccanismo di gestione dei ricordi funziona alla perfezione e, soprattutto, rispecchia in pieno quello che, volente o nolente, succede a tutti. Non serve necessariamente un trasloco come succede a Riley per scatenare le più varie emozioni, per sconvolgere tutto, ma di certo il dietro le quinte è stato reso ottimamente: mi è piaciuto molto il modo in cui i ricordi vengono classificati e archiviati, così come è stato bello vedere come sono stati resi i diversi ambienti, dal subconscio, alla memoria a lungo termine, al baratro della memoria in cui i ricordi man mano sbiadiscono. A rifletterci a mente fredda, c'è quasi da avvertire un brivido, sia per la rappresentazione pienamente riuscita della mente, sia perchè ci si rende conto una volta di più di quanto la mente umana sia tutt'altro che semplice.
Ma oltre a far riflettere (non poco!), Inside Out è anche un film che diverte, oh, se diverte!
Per quanto mi sforzassi di contenere le emozioni (a proposito
) per chi è venuto con me al cinema è stato impossibile non rendersi conto di come in certi momenti fossi letteralmente piegata in due dalle risate, e durante alcune scene del film, e durante i titoli di coda (sulla scena
avevo le lacrime agli occhi per le risate!).
In conclusione, gran bel film! Forse non il Pixar più bello, ma sul podio ci va senza problemi.
Bello, bello, bello!