concordo con Piccola Pker quando dice che il tema della disabilità di Dory viene affrontato ottimamente e con grande "tatto"; penso anche, però, che Dory non abbia tutte le caratteristiche necessarie per diventare, come è stato fatto, la protagonista di un film.
Nemo e Marlin: l'essere diventati spalla di Dory (ed essere stati soppiantati da Hank) non ha giovato ai due personaggi che appaiono di contorno, defilati. Secondo me, nonostante Marlin mantenga dubbi e paure come nel primo episodio, ha comunque subito un'evoluzione: infatti, mi sembra, ora concede al figlio Nemo la giusta fiducia che merita (la fiducia costituiva, infatti, il tema centrale del precedente episodio).
Buoni tutti i nuovi personaggi di contorno, mancano però le gag che sarebbero servite per alleggerire la trama (in sala ho sentito molto raramente ridere, sarà stato per il freddo!!??). Del resto l'intreccio perfetto tra gag, azione e riflessione è da sempre stato il marchio delle sceneggiature targate Pixar. Qui manca!
Infine, ho trovato eccessiva, nonostante sia brillante e piena di ritmo, la scena della fuga con il camion. Un po' troppo irrealistica, molto più di quando Hank mimetizzato o trasformato, accompagna Dory all'interno del parco acquatico.