Cos’è Paperman?
Si presenta nella maniera più semplice in assoluta: un giovane lavoratore che aspetta il treno fa un buffo e rapido incontro con una ragazza, la quale gli lascia involontariamente su un suo figlio il segno delle labbra.
Lui ne resta completamente incantato e quando scopre di avere la possibilità di rincontrarla cerca di attirare la sua attenzione con tanti aeroplani di carta lanciati dalla finestra del suo ufficio finchè non rinuncia all’impresa. Saranno proprio quei aeroplani di carta a riunire i due protagonisti in un modo assolutamente inaspettato.
Letta così velocemente, la sinossi, farebbe pensare ad un corto con non molta carne al fuoco ed una trama adatta esclusivamente ad un pubblico infantile; in realtà durante la visione del filmato ci si rende conto della grandezza di questo progetto, per nulla banale, che si pone come uno dei più riusciti cortometraggi prodotti dalla Disney nell’ultimo decennio. Profondo, sensibile, umano; tanti sono gli aggettivi per descrivere questo piccolo gioiello di animazione elaborato ,visivamente parlando, con grazia ed accuratezza e che riesce a conquistare i cuori anche delle persone più chiuse. Il segreto che rende questo corto un’opera da cinque stelle su cinque non consiste solo nella sua parte grafica (ottima come sempre) ma su come sia stato trattato il tema dell’amore e della speranza. Tutti ci possiamo riconoscere nel protagonista perché anche noi abbiamo provato almeno una volta (forse non ancora da parte dei più giovani ed inesperti frequentatori del forum) sentito nascere dentro di noi la sensazione di essere legati a un’altra persona che non conosciamo ancora e che pure già ci incanta, già ci piace. E siamo così certi che si possa trattare dell’anima gemella da voler provare a conoscerla meglio; e intanto la speranza e il desiderio amoroso crescono. Non è tanto importante se proviamo ad attirare l’attenzione di lei\lui con degli aeroplani di carta o provando a tentare un dialogo diretto a voce perché in entrambi in casi è presente in noi quel pizzico di coraggio (e di pazzia) che ci spinge a fare qualcosa di assolutamente fondamentale, più importante perfino del rimprovero del capo che ci obbliga a lavorare e a non distrarci. Magari non ci va bene al primo tentativo e quindi riproviamo più volte a lanciare gli aeroplani o a ricreare una conversazione; e quando tutto sembra perduto i nostri tentativi vengono ripagati e, dopo tante fatiche, ci sentiamo risollevati d’animo come se avessimo intorno a noi tanti aeroplani che ci spingono a proseguire, a non cedere proprio in quell’istante, perché di una cosa dobbiamo essere certi: Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
Cos’è dunque Paperman?
Ognuno può leggere ed interpretare il corto in ogni maniera.
In base alla mia esperienza, per me si tratta del più assoluto omaggio al sentimento più forte e bello di questo mondo.
TINTI.