Dopo l'ultimo restyling ho deciso di adottare un sistema per suddividere la produzione nel modo più chiaro e intuitivo possibile. Non è più il formato, il tipo di corto, l'uscita o meno nelle sale, la durata a far da discriminante, adesso è l'autore. O meglio, il marchio degli studios di volta in volta coinvolti.
E' stata una scelta necessaria e naturale, nel momento in cui il differenziarsi della produzione Disney ha reso necessario distinguere ciò che veniva prodotto dagli studios principali da quello che invece fuoriusciva da quelli sussidiari o associati. Di recente poi con la creazione di un marchio specifico e definito per gli studios principali (Walt Disney Animation Studios) e con la sempre crescente fama del marchio Pixar si può dire di poter dividere la produzione che conta in due tronconi ben distinti. Si è reso quindi necessario dividere la produzione canonica WDAS da quella Pixar colorando in modo diverso la legenda e scegliendo il rosso per i WDAS e il blu per la Pixar. In addizione poi abbiamo il marrone per i prodotti DisneyToon Studios o Walt Disney Television Animation, il verde per le coproduzioni e l'arancione per i lungometraggi in Stop Motion.
Walt Disney Animation StudiosE' stata dura ma alla fine ce l'hanno fatta. Gli studios in questione un tempo si identificavano totalmente con il nome dell'azienda, in seguito vennero chiamati Walt Disney Feature Animation, però non avevano un marchio, un logo, né si può dire che questo nome fosse conosciuto presso il grande pubblico, per cui continuavano ad esser confusi con quello che l'azienda faceva. Il che era un vero problema, visto che non sempre quello che l'azienda faceva corrispondeva agli intenti artistici di questo team di artisti. Quante volte i loro lavori sono stati confusi e mischiati con i cosiddetti cheapquel? Quante volte questo team è stato identificato in modo piuttosto superficiale con "la spietata multinazionale Disney"? Nel mentre invece la Pixar, forte del suo marchio e della sua breve storia, acquisiva riconoscibilità presso il grande pubblico. Dall'arrivo di John Lasseter in poi le cose hanno preso una piega diversa: gli studi sono stati ribattezzati Walt Disney Animation Studios ed è stato dato loro un logo che richiama Steamboat Willie, ponendosi in continuità storica e artistica con le origini. Inoltre questo logo è presente in ogni lungometraggio o cortometraggio prodotto dal 2007, come a contraddistinguere ciò che fa parte del canone Disney. E' per questo motivo che ho scelto di celebrare questa piccola rivoluzione riunendo tutto quanto sotto lo stesso colore. Per far capire che cosa in questo filmografia può davvero essere considerato un prodotto Disney.
WDAS #n. Contraddistingue i lungometraggi animati del Canone WDAS, a cui un tempo ci si riferiva come i Classici Disney. E' sicuramente l'ambito produttivo al momento più importante.
Scrittura Mista. Serie di nove lungometraggi prevalentemente live action ma contenenti parti animate dai WDAS che sono entrati ufficiosamente e onorariamente nel Canone, pur rimanendo senza alcuna numerazione.
WDAS/
WDTA. Tag relativo unicamente a
In Viaggio con Pippo, coprodotto da due differenti reparti.
Newman Laugh-O-Grams. Si tratta delle vignette satiriche parzialmente animate con cui Walt Disney iniziò.
Laugh-O-Grams. La prima autentica serie di corti. Si tratta di sette fiabe "modernizzate".
Alice Comedies. La lunga serie di corti a scrittura mista con cui Walt iniziò a farsi conoscere. Le voci in cui il logo appare nero sono relative a corti perduti.
Oswald the Lucky Rabbit. La sfortunata serie con il coniglio che venne rubato a Walt e che fornì la base per la creazione di Topolino. Anche qui ci sono corti perduti.
Mickey Mouse. La serie di corti più importante che spazia dal periodo in bianco e nero all'era del colore.
Silly Symphony. La serie di corti musicali che portò gli artisti Disney a sperimentare con il medium dell'animazione.
Donald Duck. La serie di Paperino, senza dubbio la più longeva e famosa.
Pluto. Serie più infantile e basata quasi esclusivamente sulla pantomima.
Goofy. Serie relativamente breve ma assai attuale, che ha lanciato la formula "How To" e il concetto di "pippide".
Special Cartoon. Denominazione che serve a segnalare i corti che non appartengono a nessuna serie. Viene utilizzata anche per i corti moderni e per i mediometraggi privi di personaggi ricorrenti. E' senza dubbio la categoria più eterogenea.
Donald & Goofy. Si tratta di sei corti che mettono a confronto Pippo e Paperino, distribuiti anche come semplici Donald Duck Cartoon.
Three Little Pigs. Serie abortita che conta un solo corto, il quarto dei tre porcellini.
Figaro. Tripletta di corti spin-off che riprendono il gattino di
Pinocchio.
Chip 'n' Dale. Tripletta di corti in cui Cip e Ciop agiscono senza Paperino o Pluto a far da antagonisti.
Jiminy Crickett. Filone di corti educativi con protagonista il Grillo Parlante, suddiviso in quattro sottoserie e inclusi nei singoli episodi del Mickey Mouse Club. Alcuni sono stati proiettati anche nelle sale.
Winnie the Pooh. Serie composta da quattro mediometraggi, tre dei quali sono stati poi montati assieme per formare il 22° lungometraggio WDAS.
Roger Rabbit. Tripletta di corti spinoff ispirati a
Chi Ha Incastrato Roger Rabbit, uno dei quali uscito col marchio Touchstone.
Prep and Landing. Serie composta da due mediometraggi e due cortometraggi incentrata sulle avventure dei due elfi natalizi Lanny & Wayne.
Estratto. Si tratta di tre casistiche in cui i WDAS produssero segmenti d'animazione per lungometraggi non Disneyani.
Sigla. Tag relativo alla sigla del
Mickey Mouse Club che costituisce di per sé un piccolo cortometraggio.
Romano Scarpa. Tag relativo alla Camminata Disney, sigla di un programma televisivo, che costituì per Scarpa un esperimento (fallito) per aprire una succursale WDAS in Italia.
MMW Goofy. Unica casistica di cortometraggio Mickey Mouse Works realizzato dalla succursale WDAS di Florida anziché dalla WDTA.
Pixar Animation StudiosLo studio creato da John Lasseter, associatosi poi con la Disney e in seguito acquisito da essa, oggi è una sorta di gemello dei WDAS che porta avanti parallelamente una sua produzione di lungometraggi e cortometraggi. Da poco è stata aperta una succursale canadese, che ha intensificato la produzione di cortometraggi per cui si è rivelato necessario iniziare a suddividere le varie sottoserie di corti. Il colore che ho scelto per questo secondo ambito produttivo è il blu.
PIXAR #n. Contraddistingue i lungometraggi animati del Canone Pixar. E' sicuramente l'ambito produttivo più importante insieme al Canone WDAS.
Theatrical Short. I corti con cui tutto iniziò e che sono ancora oggi un fulgido esempio di sperimentazione.
Spin-Off Short. Speciali cortometraggi Pixar ispirati ai lungometraggi e inseriti come bonus all'interno dei loro dvd.
Cars Toon. Prima ufficiale sottoserie di corti Pixar. L'unico tema esplorato per adesso sono
Le Incredibili Storie di Carl Attrezzi.
Toy Story Toons. Seconda sottoserie di corti Pixar ispirata a
Toy Story, di cui sono previsti anche due mediometraggi.
Disneytoon Studios e Walt Disney Television AnimationIl marrone invece è il colore che indica le produzioni minori, appartenenti all'ambito televisivo o direct to video. E' molto difficile riuscire a classificare le opere di questa categoria, che da sempre sono molto eterogenee sia come formato che come qualità. Va inoltre ricordato che gli studi Television in origine si occupavano delle serie tv, e vennero poi dirottati sui sequel direct to video assumendo il marchio Disneytoon Studios, che ancora oggi sopravvive. La cosa peculiare è che il precedente marchio Walt Disney Television Animation rimase in piedi dopo la riorganizzazione, e viene ancora oggi utilizzato per indicare i lungometraggi strettamente legati alle serie televisive. L'unico criterio per uscire da questo guazzabuglio mi è parso quello di riportare il marchio con cui ogni singolo film era uscito, con tutti gli schizofrenici effetti del caso.
WDTA. Fino al momento della creazione del marchio
Disneytoon Studios questa tag indica ogni lungometraggio realizzato dal reparto televisivo, dopo invece è relativo unicamente ai prodotti ispirati alle serie televisive.
Movietoons. Logo usato un'unica volta per
Zio Paperone alla Ricerca della Lampada Perduta, creato per indicare lungometraggi cinematografici tratti da serie tv e subito abbandonato.
Disneytoon. Marchio creato per contraddistinguere la produzione Disney di cheapquel e direct to video.
WDTA Short. Cortometraggi o mediometraggi realizzati dal reparto televisivo in varie occasioni, a volte derivati da serie tv, a volte prodotti ex novo.
DisneyToon Short. Marchio che contraddistingue i cortometraggi e mediometraggi realizzati dopo la creazione del marchio
Disneytoon Studios.
Altra animazione DisneyTutto quello che non è stato possibile includere nelle precedenti categorie viene raggruppato sotto il colore verde. Si tratta perlopiù di collaborazioni sfortunate con altri studios che non sono andate oltre un paio di pellicole come ad esempio la sfortunata parentesi con la Imagemovers o gli isolati casi di
The Wild o
Gnomeo & Juliet. Eppure in tutto questo un collaborazione che si credeva defunta si è da poco ripresa, si tratta della produzione di lungometraggi in stop motion firmati Burton o Selick e per distinguerli dai precedenti aborti ho voluto assegnare loro
l'arancione.
C.O.R.E.. Relativo solo a
Uno Zoo in Fuga, animato negli studi canadesi della C.O.R.E. Feature Animation.
Imagemovers. Relativo ai due lungometraggi in motion capture
A Christmas Carol e
Milo su Marte, coprodotti con Zemeckis prima della chiusura dei rapporti.
Rocket/Starz. Relativo unicamente a
Gnomeo e Giulietta prodotto da Elton John presso gli studi della Rocket Pictures e della Starz Animation, e rilasciato dalla Disney sotto il marchio Touchstone.
Stop Motion. Identifica
Tim Burton's Nightmare Before Christmas,
James e la Pesca Gigante e adesso anche
Frankenweenie. Si spera in una categoria in espansione che un giorno possa fare da "terzo polo" insieme a WDAS e Pixar.