Papersera.net

io credo sia un ottimo autore, anche se le sue storie sono purtroppo sempre molto corte!

voi che ne pensate?

io credo sia un ottimo autore, anche se le sue storie sono purtroppo sempre molto corte!

voi che ne pensate?

Ciao! secondo me hai ragione a metà, perche' fino a poco tempo fa' Rudy scriveva regolarmente storie lunghe, vedi per esempio la sua ultima storia (finora) della serie "I mercoledi di Pippo"(Top.n°2486 - 22 lug. 2003).

Chissa poi se e' stata interrotta??  ???

In questo periodo le sue storie piu' lunghe vengono pubblicate, non in maniera regolare, su Il Giornalino (serie Rosco&Sonny).

CHE FINE HA FATTO SALVAGNINI??? Forse sbaglio, ma non vedo più sue storie, eppure tempo addietro era un autore di punta (i mercoledì di Pippo, tanto per far un nome) e ne scriveva (e ne pubblicavano) un sacco! Il suo periodo d'oro secondo me è stato il periodo in cui ha fatto "coppia" con Intini producendo storie memorabili e divertentissime ( I Paperi drammatici (top.2191), Il supertraining da concorso (Top.2213) tanto per citarne due favolose!).Probabilmente la sua lite con Intini (per futili motivi di donne pare) ne ha interrotto la collaborazione. l'ultima storia molto divertente che io ricordi è "Paperinik rapinatore per forza" in coppia con Gervasio! Poi non ricordo altro...

Sicuramente è stato uno degli autori migliori e più prolifici in un certo periodo del Topo. Il suo momento d'oro è secondo me leggermente antecedente a quello detto da te, ed è quello contraddistinto da storie come "L'uomo dei paperi"(omaggio a Carl Barks), "Topolino e i sogni ricorrenti", "Quando Ciccio fa la spesa", tra le tante. In quel periodo è stato veramente uno dei più originali, in seguito, oltre ad apparire meno e in storie più corte, si è un po' perso: delle ultime, ricordo che mi avevano colpito, per le ambientazioni surreali, "La foresta che cammina" e "Il vortice imperiale", entrambe ben riuscite.

Anche a me piace molto!
Non ricordo l'ultima volta che mi è capitato di leggerlo su Topolino, ma risfogliando vecchi numeri degli anni '90, le sue storie erano tra le più interessanti, specie per l'atmosfera mystery che riusciva a ricreare in alcune sue storie.

Da appassionato di vecchio cinema horror quale sono, come non segnalarvi l'ultima fatica di Rudy che ho notato e prontamente acquistato sabato alla Fiera, in quel di Torino?
"Dizionario dei Film Horror - 2400 titoli dall'Abbraccio del Ragno a Zora la Vampira" è stato ideato e compilato proprio dal Rudy nazionale.
L'editore è "Corte del Fontego" (http://www.cortedelfontego.it), il prezzo è davvero basso per le 816 paginette: 16 eurozzi e 90.
Impressioni? A parte il fatto che ignoravo che Rudy fosse oltre che ottimo sceneggiatore anche valente critico cinematografico, sono rimasto a bocca aperta: il metro di riferimento per le mie ricerche è sempre stata l'eccellente (ma, ahimé, datata) Aurum Encyclopedia di Phil Hardy, e fino a sabato non avevo mai trovato alcuna opera che la superasse per completezza e qualità.
Be', pur non presentando le meravigliose immagini presenti nell'Aurum (anche perché il malloppone sarebbe diventato poco maneggevole), le schede del Dizionario di Rudy sono eccellenti, le trame sono comprensibili senza peccare di spoiler (difetto dell'opera di Hardy) e i giudizi sui diversi film sono del tutto condivisibili. Un must per ogni amante-collezionista della cinematografia horror!

Ciao
Alb

Farò pubblicità al libro di Salvagnini su appositi siti, ma definire Zora la vampira un horror è come dire che sul Sollazzo il calcio è argomento IT.
A Giuseppe piacerà: c'è uno con la maglia di Totti che ha paura dei vampiri.

stavate parlando di me? 8-)

definire Zora la vampira un horror è come dire che sul Sollazzo il calcio è argomento IT.
A Giuseppe piacerà: c'è uno con la maglia di Totti che ha paura dei vampiri.

Bè sicuramente non è Zombie o Saw, l'enigmista, o ancora Venerdì 13...ma è comunque un film del genere "vampiresco" e dunque Horror e dunque da citare nel Dizionario! (magari è un horror ridicolo forse, ma magari tra vent'anni sarà un cult).

Bè sicuramente non è Zombie o Saw, l'enigmista, o ancora Venerdì 13...ma è comunque un film del genere "vampiresco" e dunque Horror e dunque da citare nel Dizionario! (magari è un horror ridicolo forse, ma magari tra vent'anni sarà un cult).

E' un film-parodia a tinte horror, come può essere Per favore non mordermi sul collo e La notte dei morti dementi.
Solo che molto più squallido.

  ciao a ttti, sn nuovo in questo forum! nn so se questa è un area sbagliata x presentarsi, cmq ammiro tutti voi xche pensavo fossi l'unico a mettersi a studiare tutte le differenze fra gli autori di topolino, le caratteristiche tipiche, ecc.
x qnt riguarda salvagnini, sì, il suo è sempre stato 1 genere sul comico/ironico, direi inconfondibile..i mercoledi di pippo mi cambiavano la giornata, e avevo 7 anni! già stressato
quando ciccio fa la spesa è semplicemente geniale!! complimenti a chi l'ha ricordato, (topolino 2018 credo..);
poi c'è un fatto generale..sn sempre + convinto che se nn compro + topolino nn è xche sono cresciuto e ho altro a cui pensare; non è x questo! è che topolino è regredito orrendamente!! e con lui, temo anche i  bambini di oggi, che nn lo leggono +, anche xche il topo è sempre meno stimolante!!

Ti consiglio il topic "Disney italiana in decadenza", in Altre discussioni, se vuoi approfondire l'argomento

ciao a ttti, sn nuovo in questo forum! nn so se questa è un area sbagliata x presentarsi, cmq ammiro tutti voi xche pensavo fossi l'unico a mettersi a studiare tutte le differenze fra gli autori di topolino, le caratteristiche tipiche, ecc.
x qnt riguarda salvagnini, sì, il suo è sempre stato 1 genere sul comico/ironico, direi inconfondibile..i mercoledi di pippo mi cambiavano la giornata, e avevo 7 anni! già stressato
quando ciccio fa la spesa è semplicemente geniale!! complimenti a chi l'ha ricordato, (topolino 2018 credo..);
poi c'è un fatto generale..sn sempre + convinto che se nn compro + topolino nn è xche sono cresciuto e ho altro a cui pensare; non è x questo! è che topolino è regredito orrendamente!! e con lui, temo anche i  bambini di oggi, che nn lo leggono +, anche xche il topo è sempre meno stimolante!!

Senza offesa, ma è un rilievo che mi sento di fare ogni volta che leggo un messaggio di questo tipo: prima ancora che di parlare di decadenza della Disney, state attenti alla decadenza della lingua italiana, e per favore scrivete "non" e non "nn", "più" e non "+" "perché" e non "xche" (in fondo credo sia ammesso anche "perchè") e via dicendo... in fondo questi non sono scambi di sms, non pagate i caratteri in più che scrivete, e così facendo scrivereste messaggi più facilmente leggibili da tutti.
Grazie

ah,l'autore dei mercoledì di pippo
per me è bravo e molto ironico

Intervista a Salvagnini.
Però: quasi nulla di fumetti e quasi tutto sul suo libro di critica horror, pubblicizzato sopra da Savini.

http://www.splattercontainer.com/INT_rudysalvagnini.php

ah,l'autore dei mercoledì di pippo
per me è bravo e molto ironico

concordo pienamento con te, i mercoledì di pippo sono le storie migliori che ha mai fatto, purtroppo ultimamente non ne ha pubblicate più   . Però si è riscattato con altre storie di ugual livello nel corso del tempo ed è diventato sempre più bravo. Complimenti, Rudy! [smiley=thumbup.gif]

I mercoledì di Pippo   stupendi, ma la sua storia sul Topo 2706 mi ha molto deluso

Alla fine ho preso il libro di Salvagnini.
E dire che concordo con molte delle sue recensioni.

Nella prefazione cita "I tre porcellini": il suo subconscio Disney si è fatto sentire?

Già, un bravo autore, con alcuni picchi di genialità ma complessivamente non eccellente IHMO

Grande Rudy Salvagnini, un autore davvero bravo! Geniale sia nei già citati mercoledì di Pippo ( esilarante l'episodio "Avvocati alla sbarra" ) che nelle storie con Ciccio: stupenda, IHMO, la triade di storie della serie "Quando Ciccio( va a fare la spesa, va a cercare l'idraulico , prepara la tavola)!

Le storie di Salvagnini mi sono sempre piaciute, anche se non lo considero delle grandi storie: si fanno ricordare (ho perfettamente in mente tutte le storie della serie I mercoledì di Pippo), ma non sono capolavori; in sintesi, buone storie, ma non ottime.

E' uscito un nuovo libro di Salvagnini.


Riporto il commento di Salvagnini sulla sua ultima fatica:

"Il libro si propone di colmare una lacuna critica relativa all'opera cinematografica di Dylan: almeno per quanto riguarda l'editoria in italiano, non c'era una visione d'insieme e completa sull'argomento (e anche in quella anglosassone c'è sostanzialmente solo un libro, ormai vecchio di diversi anni). Eppure, Dylan è stato piuttosto attivo nel cinema, a vario titolo, lasciandovi un'impronta di assoluta originalità che ha spesso spiazzato i critici. In questo senso, la mia intenzione non era quella di una rivalutazione acritica e agiografica, ma quella di presentare in modo organico gli interventi di Dylan nel cinema cercando di tracciare un percorso critico che possa interessare sia gli appassionati di Dylan (anche magari solo del Dylan cantante) sia quelli che non lo sono, perché in ogni caso il ritratto che emerge è quello di una personalità artistica affascinante, originale e complessa. Oltre ai film in cui Dylan è intervenuto direttamente a vario titolo (regista, sceneggiatore, musicista, attore, cantante...) - da Don't Look Back all'Ultimo valzer, da Renaldo & Clara a Masked and Anonymous a molti altri - ci sono quelli che hanno semplicemente usato la sua musica preesistente e quelli in cui lui ha lasciato un'impronta senza esserci veramente (classico esempio, il recente Io non sono qui di Todd Haynes). E c'è anche un'ampia sezione dedicata al suo controverso rapporto con la televisione. Insomma, un viaggio in tutto ciò che è Dylan e le immagini in movimento.
A parte questo libro, conoscere nel suo insieme l'opera di Bob Dylan è una cosa che può arricchire parecchio, intellettualmente. La cosa ha poco a che fare con i fumetti e con l'horror (anche se in una canzone di Dylan c'è un verso simpatico: "Welcome to the land of the living dead"), ma variare gli orizzonti culturali non può che far bene."
http://www.lemanieditore.com/index.php?page=shop.product_details&category_id=13&flypage=flypage-ask.tpl&product_id=364&option=com_virtuemart&Itemid=55&vmcchk=1&Itemid=55

La sua passione per il cinema e per storie di taglio cinematografico si vedevano bene in tante sue storie e nei divertentissimi Mercodeli di Pippo: Che nostalgia, ragazzi!

Visto che non era mai stato fatto, segnalo che dal 2009 anche Rudy Salvagnini ha un blog:

http://rudysalvagnini.blogspot.com/

Il post di oggi riguarda proprio il suo ultimo lavoro Disney attualmente in edicola, cioè Topolino e la principessa del lago invisibile, con i disegni del "Premio Papersera" 2010 Massimo De Vita.

Come si può dire che le sue sono storie buone ma non ottime??? Oltre alla già citata, esilarantissima, direi quasi epica Avvocati alla sbarra, c'è una storia di Rudy che mi fa morir dal ridere anche solo a pensarla: Paperino & Paperoga allenatori... superallenati http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2016-1&search=Paperino%20e%20Paperoga%20allenatori%20super%20allenati%20Salvagnini%20Paperino,%20Paperoga, del lontano 1994... Altro che Paperaldo!

Vabbè, mi sono lasciato andare... anche quella storia è fantastica...

E' ormai da qualche giorno in libreria (ed ordinabile su internet) la nuova edizione de Il Dizionario dei film horror di Rudy Salvagnini, in una versione riveduta, ampliata ed aggiornata a tutto il 2010.



Per ulteriori informazioni si rimanda al blog dell'autore: http://rudysalvagnini.blogspot.com/

Ho l'edizione del 2007, che era ponderosa e dettagliatissima. Invito tutti gli amici di questo forum a scoprire Salvagnini non solo come grande sceneggiatore (memorabili i Mercoledi' di Pippo!) ma anche come validissimo critico cinematografico. Spero che torni alla grande su Topolino!

Mi sento un po' un tombarolo a riesumare post vecchi di anni ed anni, ma portate pazienza, sono iscritto da una settimana... :-D

Salvagnini è bravo punto. Bella opinione di competente, eh? ;-) Ha sense of humour, del tempo, costruisce la storia viva e mai piatta.

Sapevo che era un eccellente sceneggiatore, è probabilmente l'unico critico cinematografico che trovo leggibile, mi piace la maniera in cui parla di cinema horror e ne sa pure di musica.

Detto questo, a scorrere il suo blog pungemi vaghezza che oltre a fumetti, musica e cinema, ne abbia un'altra di passione, visto nel recensire dei film, proprio non riesce a non apprezzare le belle cose.
E bravo Salvagnini! :-D

Dal suo blog:

"Il Vortice dei Ricordi" è il primo romanzo di Rudy Salvagnini, il link vi riporta al suo blog dove ci sono ulteriori dettagli 

(sembra molto interessante)

Sarebbe bello se Salvagnini ritornasse tra le pagine del Topo...

Buongiorno ragazzi, vi informo che oggi pomeriggio sul mio canale YouTube avrò ospite in diretta il mitico Rudy Salvagnini! 

Come per ogni live avrete la possibilità di interagire con l'ospite di turno, porgli domande, curiosità ecc 

Mi raccomando, non mancate!

ORE 16:00

Link: https://youtu.be/am5nqU5PeVE  SmMickey

Una domanda: purtroppo mi perdo molte delle live perché non sto sempre connesso o non ho account gmail per avere notifiche da youtube. E' possibile, lo chiedo a camera 9 e ai moderatori, mettere magari un thread dedicato in cui con un certo preavviso si indichino le interviste previste? Grazie e complimenti!

qualcuno ha già letto il volume uscito da poco dedicato a Salvagnini? sono in dubbio se prenderlo o no.. i due predecessori della collana giallo e rosso non mi sono piaciuti più di tanto

qualcuno ha già letto il volume uscito da poco dedicato a Salvagnini? sono in dubbio se prenderlo o no.. i due predecessori della collana giallo e rosso non mi sono piaciuti più di tanto

Vorrei sapere meglio anche io, chi apre un topic dedicato?  SmBho2

Citazione da: Hansen - Venerdì 30 Ott 2020, 16:23:34

qualcuno ha già letto il volume uscito da poco dedicato a Salvagnini? sono in dubbio se prenderlo o no.. i due predecessori della collana giallo e rosso non mi sono piaciuti più di tanto

Vorrei sapere meglio anche io, chi apre un topic dedicato?  SmBho2

Topic aperto da Cornelius. Mio paere personale, consiglio il volume: https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,17279.0.html

Lo stesso Salvagnini ne parla nel suo forum: http://rudysalvagnini.blogspot.com/2020/10/topolino-writers-edition.html

E’ principalmente noto per i romanzi di Pippo, tuttavia i suoi meriti vanno ben oltre.
L’ho rivalutato consistentemente negli ultimi anni, scoprendo diverse opere che non sapevo create da lui e conoscendo quelle che giudico le sue migliori e consiglio caldamente:
-   Topolino e la foresta che cammina
-   Topolino e la montagna di luce
-   Topolino e il vortice imperiale
-   Topolino e il coyote rock
-   Topolino e l’incredibile minaccia di Cyberman
Si tratta di storie molto fantasiose e particolari, con una propensione verso il bizzarro. In alcune si respira un grande senso del mistero (la prima e la quarta), altre dotate di efficace umorismo (soprattutto la seconda), ma tutte sono scritte molto bene e con svariati guizzi.
L’ultima della lista si differenzia per essere più convenzionale rispetto alle altre, ma comunque notevole.

Oltre a queste cito anche Il professor Pippo e la fisica troppistica e Topolino e l’inafferrabile Temporius, che secondo me sono di pari livello a quelle precedenti, però avendole lette da bambino la nostalgia potrebbe influenzarmi. Delle altre invece, gustate per la prima volta da adulto, non ho riserve sul valore oggettivo.

Tra gli altri meriti, lo giudico uno dei pochi (se non il solo) a divertire con Ciccio protagonista. E anche la serie dei disastri di Paperoga ai danni di Paperino, che con gli altri autori mi è venuta sovente a noia, con lui resta godibile.

Tornando ai mercoledì di Pippo, noto che più volte lo sceneggiatore a provato a trasporne lo schema in media diversi. Nelle seguenti occasioni alcuni personaggi provano a realizzare non un romanzo ma un film o altro producendo effetti più o meno similari alla serie più famosa:
-   Paperino e gli Ameboidi dallo spazio profondo
-   Paperino e Paperoga al centro della Terra
-   Pippo e Horsazio il mostro spaziale mai sazio
eccetera.

Quello di Rudy Salvagnini è stato uno dei primi nomi che ho ritrovato in calce alle prime tavole delle mie prime letture di fumetti della mia infanzia e il suo nome è uno di quelli che mi accompagna da più tempo (insieme a Rodolfo Cimino, Nino Russo, Gentina e Carlo Panaro) nella mia esperienza di appassionato Disney.
Ricordo tutt'ora con grande piacere e con immutata simpatia alcune sue storie che ho letto da bambino e che mi rimanevano impresse per la loro freschezza e per il divertimento che assaporavo con tutto me stesso e con la gioia di un bimbo che stringe tra le sue piccole mani quei fumetti che raccontavano di Paperi e di Topi...
Come dimenticare, ad esempio, storie come Paperino e il traffico di idee che mi faceva divertire già solo leggendo dell'espediente assurdo di un Paperino che, per trovare un posto libero alla sua 313, chiede addirittura ad un passante di bloccarla (a fatica) tra altre due vetture facendo reggere il suo peso ad un fragile rametto?
O ancora di questa irresistibile storia che ogni volta che la riprendo tra le mani mi riporta a scene e momenti di divertimento che sono rimasti fissi e affrescati nella mia mente (bastasse solo il personaggio di Broccao, campione brasiliano attorno al quale ruota la storia e il suo rito musicale con quei -Ponza, ponza gira la panza... Traccia, traccia in diagonale... Un gol lo faccio !)...
Crescendo, ho avuto la possibilità di incontrare altre belle storie scritte da Salvagnini, tra cui quelle con Paperoga che citava Maximilian poco sopra e che non mi annoiano mai, ma anzi mi divertono in maniera genuina (su tutte l'esilarante Paperoga abracadabra) e ho avuto piacere nel recuperare la recente "Special Edition" a lui dedicata e che mi ha consentito di leggere altre belle storie da lui scritte e che ritengo davvero molto valide.
Proprio nel numero di questa settimana è presente una sua nuova storia, la terza da quando è ritornato, dopo anni, tra le pagine del Topo ed è sempre un piacere ritrovarlo con delle storie inedite sul settimanale che ha rappresentato i miei inizi di appassionato lettore Disney e che seguo con grande passione tutt'oggi, cogliendo appieno la bellezza di ritrovare ancora i nomi di quegli Autori che vi trovavo da bambino e che mi riportano inevitabilmente alla mia infanzia e al (piccolo) me bambino.