Salve a tutti.
Rileggendo oggi la storia
"Paperinik contro il perfido... Perfidus" ho notato alcune caratteristiche di questa disegnatrice e mi sono messo a cercare qui sul forum altri pareri.
Quelli che ho trovato, però, erano perlopiù sfavorevoli nei suoi confronti.
Ho letto che copiava sequenze di Carpi (ma non ho abbastanza esperienza per ricordarle o riconoscerle) ed ho visto che, da qualcuno, è considerata tra i peggiori.
Senza voler entrare in merito al suo (presunto o meno) copiare Carpi (del quale dovrò leggere di più), io ho trovato molto interessanti i disegni della storia che ho citato.
I motivi sono vari, sopratutto la presenza di alcuni "elementi ricorrenti", animati o inanimati, che danno qualcosa in più alle vignette.
Qualche esempio nella storia di cui sopra?
I sacchi dell'immondizia onnipresenti, sempre con la stessa forma, il topolino, il ragnetto, quella sorta di verme/serpentello verde, la faccia della luna.
Questi piccoli "personaggi" che costellano le varie vignette mi hanno ricordato quelli ben più presenti e dirompenti del Maestro Jacovitti.
Certo, lungi da me l'accostare il Maestro alla Marabelli, ma mi ha fatto piacere che quacuno riprendesse la caratterizzazione di piccoli elementi di una scena, dando loro vita propria ed una parte, seppur solo figurata, in quasi ogni rappresentazione delle vignette.
E' eresia quel che ho detto?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.